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Natale in casa del Giallo
Tra le iniziative di ''Roma città Natale'' sostenute dall'Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma c'è ''Natale in casa del Giallo'', rassegna di cinema organizzata dall'associazione culturale ''Primato'' di Paola Livraghi e incentrata su pellicole di culto, rigorosamente noir
LeggiLa carriera criminale di Clelia C.
Carriera criminale di Clelia C. fa parte di un progetto più ampio inteso a raccontare il passato recente ma anche il futuro prossimo di una nazione che non sa più identificare i propri nemici, perché ha scelto di chiudere di occhi e nutrirsi di consolazione
LeggiIl ritorno di ESP
Torna nelle fumetterie la serie a fumetti creata da Michelangelo La Neve che ha per protagonista Bianca dotata di poteri paranormali, in grado di penetrare la mente altri e di viaggiare attraverso realtà infinite. I personaggi di Esp si muovono sullo sfondo di mondi fantastici, universi senza cielo o abitati da creature misteriose. Nell’universo di Esp nn ci sono il bene e il male assoluti, perché in ogni cosa esiste la natura molteplice e ricca di sfumature dell’uomo
LeggiTre "A" per Cristina Zagaria
A Bologna, la presentazione del romanzo "Perché no?"
LeggiPerché il colore del Giallo
Marilù Oliva intervista Luca Crovi
LeggiDa Napoli a Cuba con Perdisa
Le novità della Perdisa in libreria dal 23 settembre 2009. Per l'occasione Angelo Marenzana ha intervistato Cristina Zagaria
LeggiBrad Meltzer ci parla dell'Arma di Caino
E' stato il primo omicidio nella storia dell'umanità. Ma quale arma usò Caino per uccidere suo fratello?
LeggiGiulio Leoni si racconta
"Per me non esiste il terrore della pagina bianca, se con questo si intende quel tempo più o meno lungo in cui le idee razzolano vaghe e indistinte, in attesa di precipitare in una qualche forma spendibile. Quello semmai è un periodo di attesa denso di frequentazioni e di incontri, di meravigliose aspettazioni, di sogni e di riconciliazione con il mondo che ci circonda e che per forza di cose abbiamo trascurato nei tempi ossessivi della scrittura.
No, il terrore comincia quando l’idea si è formata, e mi splende davanti con il tragico biancore di Moby Dick. Perché so che da quel momento non ci sarà altro che il tormento della scrittura, ore e ore a cercare di dar forma soddisfacente all’idea che in quel momento mi possiede" (Giulio Leoni)
La forma della paura
Il comandante pensava da sempre che l'11 settembre era stato un vero affare. Intanto aveva sgomberato il campo da certe dicerie prive di fondamento. Osama e i suoi ragazzi avevano fatto tutto da soli. E c'erano riuscito perchè erano stati sottovalutati. Erano stati sottovalutati perchè il livello di guardai si era pericolosamente abbassato, e la sicurezza era scivolata all'ultimo posto fra le voci di spesa dei bilanci delle grandi nazioni. Le chiacchiere sul presunto complotto giudaico, il mistero dell'aereo mai ritrovato, il coté satanito del quale si conoscevano i maniaci di internet... La solita consolidata tecnica. voci messe in giro ad arte. Servivano a manifestare una parvenza di dialettica. Vedete come siamo democratici? E intanto la ripresa cominciava. Una ripresa energetica, conseguenza di uno shock salutare
LeggiQuando l'etica libera la bellezza
Casalecchio delle Culture, presente alla manifestazione di Napoli del 21 marzo, ne raccoglie il testimone per sottolineare l’impegno del Nord nella lotta contro le mafie, ben sapendo che è l’intero Paese a subirne la violenta aggressione e organizza un’intera giornata di festa dedicata alla bellezza da riconoscere e difendere, perché, unica e preziosa, ci insegna ad essere liberi
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