Ricerca: «io-ti-faro-male»
Intervista a Victor Gischler
Nel noir “Tutto comincia male e poi diventa peggio"
LeggiLiberaci dal male
4 su 5
di Lagazzi Marco e D'Amaro Armando
Frilli, 2010
Vallanzasca - Gli angeli del male
2 su 5
Italia, 2010, Noir
di Michele Placido con Kim Rossi Stuart (Renato Vallanzasca), Valeria Solarino Consuelo, Filippo Timi (Enzo), Paz Vega (Antonella D'Agostino), Moritz Bleibtreu (Sergio), Francesco Scianna (Frances Turatello), Toni Pandolfo (Spaghettino), Gaetano Bruno (Fausto)
La clessidra d’avorio, intervista agli autori Davide Cassia e Stefano Sampietro
L'alchimia è un insieme di valori: etici, spirituali ed empirici. Se dovessimo giudicare l'alchimia dal solo punto di vista delle potenzialità concrete, temo ne uscirebbe piuttosto male, ma non sarebbe un giudizio completo. Io parto da un atteggiamento scettico, tuttavia confesso di subire il fascino di alcuni aspetti filosofici dell'alchimia (la volontà di superare i limiti della natura umana, il bisogno di comprendere i meccanismi del mondo naturale, e così via).
LeggiAugustus
Castelvecchi propone un romanzo storico incentrato sulla figura di Ottaviano Augusto, colui che inaugurò la lunga serie di imperatori che, nel bene e nel male, si protrasse fino alla caduta dell'Impero Romano d'Occidente.
LeggiLECKTOR versus LECTER
Da Red Dragon a Hannibal Lecter - Le origini del male, un viaggio nell'universo di Thomas Harris e il suo personaggio cannibale
LeggiJanne Korowa
Giovane giudice istruttore a Nanterre, trentacinque anni, un metro e settanta, peso tra i cinquanta e i cinquantacinque chili, una serie di rapporti amorosi andati a male...
LeggiHannibal Lecter - Le origini del male
4 su 5
di Thomas Harris
Hannibal Rising, 2006, Mondadori, 2010
I desideri neri di un cariolante, Sacha Naspini
Scrivere è come metterti lì e infilarti una mano in pancia, entrando dalla bocca. Come dentro a un sacco, fino al gomito, senza sapere cos’è che ti può mordere là dentro. Più vai giù, più fa male, più è rischioso. E più ti diverti. Lucidamente.
LeggiAndrea Bedini, Dentro sono meglio
«Ve lo farò vedere io quanto valgo», si diceva tutte le volte tra sé e sé, «io non sono così, io sono meglio, molto meglio.
Voi non mi conoscete, ma…dentro sono meglio.»