Ricerca: «international-meeting-of-italian-70-s-action-movies-and-music»
Stefano Di Marino
Nel curriculum del celebre “action writer” non può mancare la prolifica attività di traduttore: fra quelli scritti e quelli tradotti, l’autore ci ha regalato una bella quantità di “piombo e pallottole”!
Leggi68. Profili: Cynthia Rothrock
La “martial girl” per eccellenza, simbolo stesso della femminilità nei film marziali, prima di allontanarsi dal cinema ha ripercorso la sua storia professionale
Leggi50. I libri di Prospero
Per festeggiare il cinquantesimo articolo di questa rubrica, presentiamo ai nostri lettori i più sfolgoranti, affascinanti e stupefacenti pseudobiblia mai apparsi in un film
LeggiTiro al Professionista
“Perché leggi IL PROFESSIONISTA?”
Questa è la domanda che ho posto a svariati autori, addetti ai lavori e affezionati lettori: tutti fan della serie action/spy nata 15 anni fa dalla creatività di Stefano Di Marino
Reportage dal Salone del libro di Torino
Salone del libro di Torino 2010: videoriprese veloci tra vecchi e nuovi amici, incontri interessanti con piccoli, medi e grandi editori, pillole video di pochissimi, fugaci minuti con scrittori, presentatori radiofonici, televisivi, musicisti e artisti. Domande letterarie, domande ironiche, a volte impertinenti. Grandi emozioni, profumo di carta, tormento per la lettura e la scrittura: i giorni si sono consumati con la frenesia che contrae il tempo quando si trascorre con passione. In molti ne siamo usciti storditi, sfiniti e sazi. Ecco le interviste, in ordine (più o meno) alfabetico
LeggiMogavero e il weird western
Alfredo Mogavero è nato nel 1979 a Salerno, dove tuttora vive. Inizia a scrivere col fantasy, che abbandona presto per spostarsi verso l’horror, il noir e la fantascienza, dove può dare libero sfogo alla sua passione per i B-movies anni ’50, le tematiche ultraterrene e un certo disagio esistenziale mutuato dalla lettura di Bukowski. Nel 2010 pubblica per la collana Eclissi di Edizioni XII la raccolta di racconti Six Shots, di genere weird western, e su quest’opera ci siamo fatti un’interessante chiacchierata
LeggiPaolo Grugni & Italian Sharia
Lo scrittore deve essere consapevole del suo ruolo, ovvero di essere interprete della società in cui vive. Ma non lo è quasi nessuno, per la maggior parte degli “scrittori”, l’importante è avere il proprio nome su una copertina ed essere riconosciuti pubblicamente in quanto tali. La parola scrittore è ormai un titolo nobiliare
LeggiItalian Sharia
5 su 5
di Paolo Grugni
Perdisa Pop, 2010
Roma Noir 2010: Narrativa di genere, New Italian Epic o Post-Noir?
Convegno e premiazione a Roma presso la Facoltà di Scienze Umanistiche de La Sapienza
Leggi[47] Italian Giallo
Questa canagliesca storpiatura indica un prodotto ‘nostro’, indubbiamente ispirato a modelli stranieri, ma elaborato in Italia. Nostro. La definizione ‘italian giallo’ è altresì curiosa, visto che i Gialli sono un prodotto editorialmente italiano, collana definita da un colore nel 1929 e diventata così emblematica da sostituire ogni altra dizione per indicare storie di misero e assassinio
Leggi