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Premio Tomizza a Diego Zandel
Premio Tomizza 2023 allo scrittore Diego Zandel, la premiazione si terrà lunedì 12 giugno al Tommaseo di Trieste
LeggiItalo Bonera. A domanda risponde
Dopo un lungo inseguimento in bicicletta lo abbiamo catturato mentre cercava di seminarci salendo su un autobus di linea. Travestiti da controllore siamo saliti alla fermata successiva e con un certo savoir faire lo abbiamo avvicinato. Quando gli abbiamo chiesto il biglietto è crollato e ha cominciato a parlare. Nel 2004 Italo Bonera vince il premio Fredric Brown per racconti brevi. Insieme a Paolo Frusca è autore del romanzo ucronico “Ph0xGen!”. Sempre con Paolo Frusca pubblica l’antologia di racconti distopici “Cielo e ferro”. Nel 2017 per Meridiano zero esce il romanzo “Rosso noir. Un pulp italiano” ambientato negli anni Settanta. Il noir “Il male che fa bene” esce con l’editore Calibano nel gennaio 2023, da poco è stato ripubblicato il suo romanzo "Io non sono come voi" (Delos Digital). Suoi racconti appaiono nelle antologie “La cattiva strada”, “Continuum Hopper”, “Propulsioni d’improbabilità”, “Sarà sempre guerra", “Oltre il confine. Storie di migrazione”, “Cronache dell’Armageddon”, “Ci sedemmo dalla parte del torto”; sulle riviste “Inchiostro”, “Inkroci”; su Urania (Mondadori). Il racconto “L’uomo sontuoso” vince il premio Stefano Di Marino 2022.
LeggiOnofrio Catacchio. A domanda risponde
Era chino che disegnava pizzini con una matita blu. Li spediva nella rete per lanciare messaggi interpretabili in più modi, un linguaggio cifrato che si chiama alle volte disegno, altre fumetto, illustrazione, scarabocchio, capolavoro. Ma siamo venuti a capo di tutto questo torchiandolo di domande. Onofrio Catacchio ha sceneggiato e illustrato le storie dell’ispettore Coliandro, tratto da soggetti di Carlo Lucarelli. Dal 1995 ha disegnato episodi di Nathan Never. Ha scritto Progenie d’inferno disegnato da Andrea Accardi; sceneggiato e disegnato La ballata del corazza di Wu Ming 2. Nel 2009 collabora con la Marvel USA. Con Luigi Bernardi ha realizzato il graphic novel Fantomax, non temerai altro male. Ha scritto e disegnato La Mano Nera. Disegna due episodi del pluripremiato Mercurio Loi, scritto da Alessandro Bilotta. Ha scritto e disegnato la graphic biography Pollock Confidential. Insegna Arte del Fumetto presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna.
LeggiLeonardo Gori. A domanda risponde
Per catturare Leonardo Gori abbiamo dovuto compiere un viaggio nel tempo. Anzi, più viaggi: è sempre riuscito a sfuggirci, saltando dentro la sua cronosfera, rubata (dice lui) a un personaggio dei fumetti. Criminale incallito, lo abbiamo trovato proprio mentre leggeva fumetti, nascosto in una farmacia! Che strano… ma ora finalmente parlerà! Leonardo Gori ha pubblicato nel 2000 il suo romanzo d’esordio, “Nero di maggio“, con il capitano Bruno Arcieri, a cui ne sono seguiti molti altri, tutti disponibili in libreria per TEA, fra cui “L’angelo del fango”, con cui nel 2005 ha vinto il prestigioso Premio Scerbanenco, nell’ambito del Noir in Festival di Courmayeur. L’ultima avventura di Bruno Arcieri è “Quella vecchia storia” (2022). Prima di dedicarsi ai romanzi gialli, si è occupato per quasi trent’anni di narrativa grafica e forme espressive correlate, ha collaborato con le maggiori riviste di storia e critica del medium e ha fatto sporadiche incursioni in prestigiose testate e ha scritto svariati saggi a tema.
LeggiValerio Varesi. A domanda risponde
Cercava di mimetizzarsi tra casa e lavoro, ma lo abbiamo preso durante una pausa caffè. Era tranquillo, rilassato e ha riferito il suo vero nome senza battere ciglio. Insomma, si è consegnato subito. Evidentemente era già tutto previsto. Avrà già passato le consegne al suo successore. Oppure ha intenzione di continuare a gestire i suoi affari anche in cella! Valerio Varesi è uno dei più amati scrittori italiani e il commissario Soneri può ormai essere definito come un antesignano della moderna figura di investigatore letterario. Nato a Torino nel 1959, vive a Parma e lavora nella redazione de La Repubblica di Bologna. Romanziere eclettico, è il creatore del commissario Soneri, protagonista dei polizieschi che hanno ispirato le serie televisive Nebbie e delitti e che sono stati tradotti in tutto il mondo. Parallelamente Varesi ha iniziato la propria personale ricognizione della recente Storia italiana con tre romanzi generosi e appassionanti: La sentenza (Frassinelli 2011), Il rivoluzionario (Frassinelli 2013) e Lo stato di ebbrezza (Frassinelli 2015). Il suo sito è valeriovaresi.net
LeggiGianfranco Nerozzi. A domanda risponde
Era latitante e reticente… ma lo abbiamo convinto a parlare. Definito dalla stampa lo Stephen King italiano… Il Nero, detto anche Jo Lancaster Reno, detto FJ Crawford, detto anche Gianfranco Nerozzi, è uomo dalle mille personalità, è il più sanguinario degli scrittori noir e il più struggente degli autori horror… Carlo Lucarelli dice di lui: Nerozzi è il poeta del brivido, le sue storie mordono al cuore. È stato pittore e musicista e ha militato per più di dieci anni in una rock band dell’area bolognese. Appassionato cultore di arti marziali, è cintura nera di katate. Approda alla letteratura nel 1991 arrivando secondo al XIII Premio Tolkien con il romanzo Cryfly. Da allora la sua carriera non si è più fermata. Ha pubblicato svariati racconti su antologie e riviste e i romanzi, da Ultima pelle come FJ Crawford a L’urlo della mosca, Ogni respiro che fai e tanti altri. Nel 2004 è uscito Genia per la Dario Flaccovio editore (vincitore del premio Le ali della fantasia): l’inizio di una saga horror che è proseguito con Resurrectum uscito nel 2005. Nel febbraio 2008 esce lo special horror di Urania: Cryfly trilogy (Mondadori), che riunisce in un unico volume i romanzi della trilogia de L’urlo della mosca. Il suo romanzo: Il cerchio muto viene pubblicato anche in Germania. Il prequel si intitola Continuum, il soffio del male. Nel 2018 pubblica il serial digitale in sei puntate Cruciform. Per la serie di spionaggio Hydra, con lo pseudonimo di Jo Lancaster Reno, ha pubblicato vari titoli della serie Hydra crisis: L’occhio della tenebra, La coda dello scorpione, Lo Spettro corre nell'acqua, Nel cuore del diavolo. Per la serie Agente Nemesis, pubblica i titoli Furia letale, Ultimo sangue, Sfida mortale, La resa dei conti. Per la serie Il provocatore, pubblica Come il mondo vuole, La morte non basta, Il nulla è per sempre. Nel 2018 pubblica il serial digitale Cruciform. Nel 2019 scrive Bloodyline. Come soggettista e sceneggiatore ha lavorato alla serie tv Il tredicesimo apostolo (prima stagione), per la casa di produzione Taodue di Mediaset. Come esperto di tutto ciò che riguarda il lato oscuro dell’animo umano, è stato invitato più volte in televisione. Il suo sito è www.gianfranconerozziofficial.com
LeggiFranco Forte. A domanda risponde
Ce l'abbiamo fatta! Lo abbiamo preso, il Mastermind del Giallo. Lo abbiamo trovato mentre scriveva romanzi storici, però sappiamo benissimo che, dietro le quinte e in malcelato segreto, tesse le fila del Grande Giallo. Franco Forte è giornalista professionista, scrittore, sceneggiatore e consulente editoriale. Direttore delle collane da Edicola Mondadori (I Gialli Mondadori, Segretissimo, Urania), è editor degli Oscar Mondadori e ha pubblicato una ventina di romanzi, tra cui “Karolus”, "L’uranio di Mussolini", “La bambina e il nazista”, “Il segno dell’untore”, “Romolo”, “Carthago”, oltre a diversi saggi e un manuale di scrittura per gli autori esordienti. Ha collaborato a importanti serie televisive, come "Distretto di Polizia" e "RIS: Delitti imperfetti", e ha scritto sceneggiature di alcuni film, tra cui il "Giulio Cesare" trasmesso da Canale 5. Dirige il magazine letterario "Writers Magazine Italia" e ha svolto un’intensa attività come traduttore, occupandosi di autori come Donald Westlake, Walter Jon Williams, Frederick Pohl e altri.
Leggi1973 – 2023 50 anni di giallo a Cattolica
Mystfest celebra 50 anni del Premio Gran Giallo a Cattolica
LeggiMichele Burgio. A domanda risponde
Michele Burgio è nato nel 1982 a Palermo, dove vive e dove lo abbiamo raggiunto. Non si nascondeva nemmeno, pensando di farla franca. Ha parlato subito e ci ha raccontato di sé e di tutto ciò che sapeva, o quasi. Secondo noi nasconde molto altro e fa il doppio gioco. Ecco cosa abbiamo scoperto: Laureato in Lettere nel 2005, studioso di linguistica e abilitato al ruolo di professore universitario, insegna materie letterarie in un istituto di istruzione statale superiore serale, il “Marco Polo” di Palermo. Cultore della tradizione popolare siciliana, ama gli scritti dei demologi di fine Ottocento e la musica popolare siciliana. Tra i suoi interessi, la musica d’autore, soprattutto italiana. Ha un debole per Bob Dylan. Ha pubblicato un lavoro lessicografico “Vocabolario-altlante dei dolci rituali in Sicilia” (CSFLS, 2012), una biografia, “Favi amari” (Lussografica, 2020), un romanzo giallo, “Mondo è stato” (Ianieri Edizioni, 2022) e alcuni racconti online per le riviste letterarie Narrandom e Pastrengo. Il suo romanzo inedito “’U tortu” è stato segnalato alla XXXV edizione del Premio Calvino.(Ringraziamo per la collaborazione Raffaella Catalano)
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