Ricerca: «il-tempo-infranto»
In un tempo freddo e oscuro
2 su 5
di Joe R. Lansdale
Einaudi, 2006
[26] La Moglie Cinese
Il tempo passa per tutti, figuriamoci per i format delle fiction
LeggiIl tempo dell'isola
3 su 5
di Maristella Lippolis
2004, Edizioni Tracce, 2004
Nicoletta Vallorani. Segno, Corpo e Mondo
Nicoletta Vallorani, marchigiana da tempo residente a Milano, è scrittrice, traduttrice e insegnante. Tra i suoi romanzi, molti dei quali tradotti all’estero: “Il cuore finto di DR”, con il quale ha vinto il premio Urania (Mondadori Urania, 1993), “Dentro la notte, e ciao” (Granata Press, 1995), “La fidanzata di Zorro” (Marcos y Marcos, 1996), “Cuore meticcio” (Marcos y Marcos, 1998), “Le sorelle sciacallo” (DeriveApprodi, 1999), “Come una balena” (Salani, 2000), “Eva” (Einaudi, 2002), “Visto dal cielo” (Einaudi, 2004)
Leggi[23] Un Caso di Coscienza 2
In Italia in tv da tempo prevale la miscela “giallo + commedia”, con gradazioni diverse, generalmente con un’ambientazione provinciale che serva di ancoraggio alla vocazione nazionale del prodotto
LeggiPresentazione
Talvolta, al crepuscolo, le nebbie grigie si sono diradate per consentirmi fuggevoli sguardi su luoghi al di là dell’orizzonte; e talvolta, di notte, le acque profonde si sono fatte più chiare e fosforescenti per farmi scrutare nel loro letto. E quei brevi sguardi mi hanno rivelato non solo cose che esistono davvero, ma anche altre che potrebbero esistere, e altre ancora che esistettero una volta: perché l’oceano è più vecchio delle montagne, e trabocca delle memorie e dei sogni del tempo. (H.P.Lovecraft – La nave bianca)
Leggi[15] OSS117 e la famiglia Bruce: Il tempo degli eroi
“Ma come fai a scrivere così tanto?” È una domanda che mi sento rivolgere molto spesso alle presentazioni e ai corsi di scrittura. La risposta è semplice. “Scrivo tutti i giorni. Poco, ma tutti i giorni.”
Leggi[11] Poker d'assi
Tra gli obiettivi che mi sono posto per Spie nel Mirino, c'è anche la riscoperta dei romanzi pubblicati in passato da Segretissimo, la collana della Mondadori dedicata alle spy stories. Si tratta di un bagaglio di narrativa principalmente evasiva, ad alta leggibilità, talvolta di pretese modeste (soprattutto però nei periodi di periodicità settimanale, dove lo sforzo editoriale era chiaramente notevole), ma - in genere - quantomeno di piacevole lettura. Insomma, nel rispetto di quella che era la missione iniziale delle collane da edicola.
In più di quattro decadi di pubblicazioni, non sono peraltro mancati titoli significativi, di alta qualità, veramente degni di nota. Di essere letti e - perché no? - riletti. Di sopravvivere, per una ragione o più, al tempo. Cercheremo di segnalarveli, in articoli futuri.
Questa volta, poiché Segretissimo ha spesso battuto la strada dei personaggi seriali, ho voluto chiedere al "Professionista" Stefano Di Marino quale fosse il suo... POKER D’ASSI
Elso Simone Serpentini. I casi del professore
Elso Simone Serpentini, teramano, professore di filosofia, è l’autore della fortunata collana “La Corte! Celebri processi teramani”, pubblicata dalla casa editrice “Il Cittadino libri – Mk srl”. La collana, di cui ci siamo già occupati qualche tempo fa, è ormai giunta alla dodicesima uscita. Nei volumetti che la compongono si affrontano e si ricostruiscono, con perizia e passione, omicidi e processi che nei decenni passati hanno sconvolto una provincia apparentemente tranquilla come quella di Teramo. I volumi, legati al territorio teramano, hanno un grande successo in provincia, ma non solo. Il passaparola e l’aiuto di internet stanno facendo si che la loro diffusione stia superando gli ambiti territoriali e le previsioni degli addetti ai lavori.
Abbiamo quindi colto l’occasione dell’uscita del dodicesimo volume: “Quattro colpi alla schiena” per incontrare l’autore e per rivolgergli qualche domanda
[1] PugliEstrema. Nonnette sgozzate
Cominciamo da un caso affascinante, che diede a molti pseudo-studiosi la possibilità di raccontare di tutto e di più. Se qualcuno avesse conosciuto davvero la regione di cui parlava, le sue usanze, i suoi concetti di socialità e più in generale la way of life delle pugliesi di cui si parlava… si sarebbero risparmiate tante inesattezze… e forse si sarebbe anche risparmiato del tempo prezioso. In una indagine, in fondo, risparmiare tempo non è mai male!
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