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Intervista a Maria Masella
Ex insegnante di matematica, Maria ha una scrittura pulita, senza fronzoli, diretta e incisiva, che lascia il segno
LeggiGiampietro Stocco
Intervista all’autore fanta-noir che, nel suo imminente nuovo romanzo, è passato decisamente al “nero”
LeggiIl Pericolo Giallo [2]
Credeva di scendere nel pantano della sua città, si è trovato davanti al Pericolo Giallo. «Una bestia feroce con la mente di un artista»: questo è Fu Manchu
LeggiDanila Comastri Montanari e la centralità del lettore
In attesa che esca “Dura Lex”, l’ultima indagine del personaggio seriale di Danila Comastri Montanari (http://www.diciemme.eu, Publio Aurelio Stazio, la scrittrice ha risposto alle nostre domande. Abbiamo così scoperto alcuni ferri del mestiere, alcuni segreti del passato e un’adesione filosofica dell’autrice che molto ha in comune col suo personaggio...
LeggiSotto copertura
La grande abilità nel travestimento di Arsenio Lupin, l’intraprendenza di Bruce Willis in The jackal, l’intelligenza informatica ed ingegneristica di Hugh Jackman, geniale hacker in Codice Swordfish, e infine un triste passato... Shakerate per bene e otterrete un Gideon Crew. Agitato, non mescolato…
LeggiIl passato si sconta sempre
4 su 5
di Ross Macdonald
The Far Side of the Dollar, 1964, Polillo, 2011
“L’esordiente”, intervista a Raul Montanari
Tu parti dal tuo dolore e lo fai diventare una storia, cioè crei un’intelaiatura narrativa che non coincide con la tua vita, con le tue giornate, ma dentro la quale metti le emozioni che stanno davvero nella tua vita e nelle tue giornate. In particolare quelle più intense e spesso, bisogna dirlo, quelle più negative: il dolore, la paura, la nostalgia di un passato irrecuperabile, il senso di scacco. In questo senso “fingi”: presti ai tuoi personaggi cose che ti appartengono. Questo mettere pezzi consistenti di te stesso nelle tue pagine provoca un’anormale vicinanza fra produttore e prodotto, scrittore e scrittura, che è la vera maledizione di questo lavoro
LeggiLoretta Santini di Elliot Edizioni
Ho un passato professionale che, apparentemente non ha molto a che vedere con il lavoro che faccio oggi ma, quando ci rifletto, mi rendo conto che ogni esperienza ha contribuito a portarmi a fare quello che considero il mestiere più bello del mondo.
Come formazione provengo dal mondo musicale. Mi sono diplomata al Conservatorio in pianoforte e ho insegnato per molti anni.
Il segreto del Morbillaio
Danilo Giovanelli è nato a Sassuolo, Modena, nel 1976. Laureato in Ingegneria Informatica, ha scritto alcuni diverse opere: il romanzo L'Enigma dei Bastardi è stato pubblicato da Marchio Giallo Editore nel dicembre 2004, il racconto La Variabile è stato pubblicato nell'antologia NASF1 edita da NuoviAutori.org mentre il racconto Eden è stato pubblicato nell'antologia NASF2. Il racconto Il passato della Terra è stato selezionato nell'ambito del concorso nazionale ApuliaCon 2006, il racconto La bambina Viola è stato pubblicato nell'antologia Europea edita da Incontri Editrice nel 2007. Due vignette dell’autore sono state selezionate ed esposte alla seconda e terza edizione di BilBOlbul - Festival Internazionale di Fumetto, tenutesi rispettivamente a Bologna dal 5 al 9 marzo 2008 e dal 4 all’8 marzo 2009. Altre cadono sparpagliate sul suo blog http://jovignette.blogspot.com.
Lo intervistiamo sul suo ultimo romanzo, Il segreto del Morbillaio, da poco pubblicato con Edizioni XII
Tre farfalle d'argento di Roberto Santini
Secondo me la storia dà al mystery un fascino particolare, perché sembra permettere una distanza anche emotiva dagli eventi e poi, quasi a tradimento, fa dei personaggi una sorta di fantasmi che tornano. Jung l’ha chiamato “inconscio collettivo”. Andare a ritrovare il passato è come andare a stuzzicare istanze profonde che sono dentro di noi e che sono collegate a qualcosa di affettivo. Uso affettivo, non nel senso di “affettuoso”, ovviamente. È come entrare in un vecchio bar del centro che ha mantenuto gli stessi arredi di cinquant’anni fa: provoca un’emozione strana, anche se allora non ero nato, o ero soltanto un bambino.
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