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Sabrina De Bastiani. A domanda risponde
Si era nascosta tra le righe della propria scrittura, aveva cercato di dissolversi nella scena che stava immaginando per il suo prossimo romanzo, ma la abbiamo intercettata leggendo i romanzi precedenti! E ora parlerà!! Sabrina De Bastiani è nata a Genova. Laureata in Lingue e letterature straniere, redattrice di Thrillernord, per cui cura recensioni e interviste, è autrice di racconti, che vengono pubblicati su alcune riviste e su antologie. Insieme a Daniele Cambiaso ha pubblicato diversi racconti e curato alcune antologie. A distanza ravvicinata (Fratelli Frilli Editori, 2020) è il loro primo romanzo a quattro mani, disponibile anche in audiolibro (Saga Egmont Italia, 2023), seguito da Genova, scelte di sangue (Fratelli Frilli Editori, 2022).
LeggiGiuseppe Di Bernardo. A domanda risponde
Aveva indossato la tutina di Diabolik per non farsi riconoscere e lo abbiamo fermato come Diabolik, solo dopo abbiamo scoperto che avevamo beccato Di Bernardo! Fiorentino, classe 1971, disegnatore, sceneggiatore, editor, autore per la pubblicità e insegnante. Ha illustrato vari fumetti di taglio popolare come Mister No, Lazarus Ledd e Samuel Sand per poi approdare, dal 2002, al fumetto italiano nero per eccellenza: Diabolik. Come sceneggiatore ha creato e scritto le serie L'Insonne", Cornelio delitti d'autore con Carlo Lucarelli e The Secret per le edizioni Star Comics, vincendo due edizioni del ComicUS Prize, una Scure d'Oro e un Crepax Awards. Per il mercato librario ha sceneggiato la graphic novel Il Mostro di Firenze, enigma senza fine. Ha pubblicato alcuni racconti neri brevi e il romanzo La lunga notte de L'Insonne oggi edita da Cut-Up Publishing.
LeggiAndrea Cotti. A domanda risponde
Lo abbiamo preso, lo abbiamo schedato, lo abbiamo torchiato.Anno di nascita: 1971 Nato a San Giovanni in Persiceto, in provincia di Bologna, nel 1971. Prima di dedicarsi alla scrittura, per anni ha gestito una libreria. Attualmente, vive tra Crevalcore, sempre in provincia di Bologna, e la Garbatella, a Roma. Esperienze Professionali: Per la narrativa oltre a racconti pubblicati in diverse antologie, ha pubblicato i romanzi: – Il Cinese, (Rizzoli, 2018); – Tre (Bollati&Boringhieri, 1996); – Che brutto nome che mi hanno dato (EL/Einaudi ragazzi, 2000); – Francesco vola (EL/Einaudi ragazzi, 2003); – Il fantasma (Fabbri, 2004); – L’ora blu (con Gianfranco Nerozzi – Aliberti, 2006); – Iso (Fabbri, 2007); – Stupido (EL/Einaudi Ragazzi, 2001/Rizzoli, 2008); – Un gioco da ragazze (Coloradonoir, 2005/Oscar Mondadori, 2008) Per la radio ha curato il ciclo di puntate intitolato La Pianura per il programma di Radio Rai3 Centolire, ideato e diretto da Lorenzo Pavolini. Per il cinema ha scritto i film: – Un gioco da ragazze (2008) dal suo omonimo romanzo, prodotto da Coloradofilm e RAI cinema, in concorso al Festival del Cinema di Roma, e diretto da Matteo Rovere; – Marpiccolo (2009), dal suo romanzo Stupido, prodotto da Overlook Production e RAI cinema, in concorso al Festival del Cinema di Roma, presentato al Festival del Cinema di Bari, e diretto da Alessandro di Robilant; – Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio (2010), prodotto da EMME produzioni e RAI cinema, e diretto da Isotta Toso; – Breve storia di lunghi tradimenti (2012), prodotto da EMME cinema e RAI cinema, e diretto da Davide Marengo. Per la televisione ha scritto: L’Ispettore Coliandro (2009), da un’idea di Carlo Lucarelli, prodotto da Nauta Film e RAI Fiction; Intelligence, Squadra Antimafia, Ris Roma, e Squadra Mobile (dal 2009 a oggi) prodotti da Taodue per Canale 5, e la serie Task Force 45 (2016) prodotta da Raoul Bova ancora per Canale 5.
LeggiGiulio Leoni. A domanda risponde
Si era avventurato nell'avventura come un avventuriero, ma lo abbiamo raggiunto e interrogato, poi è riuscito di nuovo a infiltrarsi tra le righe della Storia per proseguire il suo cammino di scrittore. Giulio Leoni, romano, è uno degli scrittori italiani di gialli storici e di narrativa del mistero più conosciuti all’estero, grazie anche alla serie di romanzi dedicati alle avventure di Dante Alighieri, tradotta in tutti i maggiori Paesi del mondo. Ma oltre a riguardare il remoto passato, i suoi interessi vanno anche verso la storia del secolo appena trascorso, soprattutto nei suoi aspetti meno conosciuti e controversi. Elementi che trasporta spesso nei suoi romanzi, dove anche le trame più sorprendenti si sviluppano su uno sfondo storico ricostruito con precisione, e in cui personaggi reali e finzione narrativa s’intrecciano, dando vita a un teatro delle ombre enigmatico e affascinante.
LeggiAndrea Carlo Cappi. A domanda risponde
Vagava per l'Europa sotto falso nome, ma ci siamo presentati con un altro nome anche noi e lui ci ha detto il suo per prenderci contro piede. Così lo abbiamo catturato. Andrea Carlo Cappi, dopo una collaborazione con RadioRAI nel 1991, esordisce nel 1993 come autore di racconti su Il Giallo Mondadori, per poi spaziare nei generi della narrativa (thriller, fantascienza, fantasy, horror, erotico, avventura e loro varie commistioni) e nella saggistica (letteratura, cinema, storie vere di delitti e spionaggio, tecniche di scrittura). Ha pubblicato negli anni con numerosi editori, tra cui Mondadori, Sonzogno, Vallardi e Sperling & Kupfer, arrivando a una cinquantina di titoli, cui si aggiunge un centinaio di racconti per riviste, antologie e siti internet. È noto per il ciclo di noir e spionaggio chiamato Kverse, che comprende le serie dedicate a Carlo Medina (dal 1994, di cui vari racconti e romanzi sono apparsi nelle collane Il Giallo Mondadori e Segretissimo, cui appartiene il suo titolo più venduto, Ladykill – Morte accidentale di una lady, ispirato al caso Lady Diana), Mercy “Nightshade” Contreras (dal 2002, pubblicata in Segretissimo sotto lo pseudonimo François Torrent), Toni Black (dal 2016, da Cordero Editore) e altre storie con personaggi dello stesso universo. Collabora con la serie Martin Mystère di Sergio Bonelli Editore: dopo alcune storie a fumetti a quattro mani con Andrea Pasini a fine anni ’90, è autore dal 2002 di un ciclo di romanzi originali con cui ha vinto il Premio Italia 2018 (miglior romanzo fantasy italiano per La Donna Leopardo) e il Premio Atlantide 2019 (miglior storia di Martin Mystère per Le guerre nel buio). È autore inoltre di quattro romanzi originali con protagonisti Diabolik & Eva Kant (edita da Excalibur). Ha inoltre dato vita al Cacciatore di Libri, detective bibliofilo; padre Antonio Stanislawsky, agente segreto del Vaticano nel futuro; la serie horror erotica Danse Macabre (Excalibur). Con Paolo Brera ha pubblicato il romanzo storico Il Visconte/La spia del Risorgimento (ora in ebook da Algama). Con Ermione ha scritto il fantanoir LUV (Edizioni DrawUp). Nel 2003 ha collaborato alla sceneggiatura del serial Mata Hari con Veronica Pivetti per RadioRAI. È consulente editoriale, editor, curatore di numerose antologie (tra cui, nel 1995, la prima di soli autori italiani nella storia de Il Giallo Mondadori), traduttore dall’inglese e dallo spagnolo. Attivo dagli anni ’90 nell’organizzazione e conduzione di eventi letterari, spesso a fianco di Andrea G. Pinketts, nel 2003 ha realizzato con Fnac la più grande manifestazione italiana dedicata al giallo, svoltasi per un mese in cinque città contemporaneamente. Tra il 2000 e il 2005 ha allestito e curato l’archivio del pittore Carlo Jacono, storico illustratore dei periodici Mondadori e non solo. Ha contribuito inoltre agli album Funkonnection di Signor Wolf Funk Exp e Liscio assassino di Banda Putiferio, con cui ha condivisso il premio Romagna Mia 2.0 per la canzone Il signor Capone. Ha condotto programmi radiofonici e partecipato a numerose trasmissioni televisive, in particolare Mattino5. Nel 2019 è apparso nel ruolo di se stesso nel film di Giancarlo Soldi Diabolik sono io. Con la Oakmond Publishing a partire da luglio 2019 ripubblica le serie complete dei romanzi di Nightshade e Medina.
LeggiDomenico Cacopardo. A domanda risponde
Domenico Cacopardo, nato nel 1936, è vissuto in giro per l’Italia al seguito di suo padre, funzionario pubblico. Consigliere di Stato in pensione, ha collaborato e collabora con numerose testate giornalistiche nazionali e locali. Ha insegnato nelle università di Torino e Roma-Luiss. Ha scritto venti romanzi, tra i quali la nota e fortunata serie di gialli che ha per protagonista il magistrato Agrò, edita da Marsilio. Ha pubblicato anche con Mondadori, Baldini&Castoldi, Diabasis e altri.
LeggiMavie Carolina Parisi. A domanda risponde
Si era persa e ritrovata tra le pieghe e le piaghe della storia, ma la abbiamo raggiunta e interrogata, con delicatezza, però. Mavie Carolina Parisi è laureata in Scienze, insegna matematica e scienze nelle scuole secondarie di primo grado. Tra il 2009 e il 2019 ha pubblicato quattro romanzi, tre dei quali con Giulio Perrone Editore, ottenendo piazzamenti ai premi Nabokov, Kafka e Antonio Aniante e vincendo il Premio di Calabria e Basilicata. Nel 2016, con la raccolta di racconti I caratteri dell’alfabeto per Algra Editore, ha avuto una menzione al Premio Città di Cattolica. Nel 2017 ha tenuto un corso di scrittura creativa presso la scuola di lingua italiana del Mills College di San Francisco.
Leggi“EREDITÀ COLPEVOLÈ
In questa indagine scorre in filigrana la storia drammatica del confine orientale.
LeggiAlberto Toso Fei. A domanda risponde
Pescava di frodo di notte, nella laguna veneziana. Lo abbiamo preso con le mani nell'acqua e lo abbiamo condotto nelle prigioni di Palazzo Ducale. Ora parlerà!! Eccome se parlerà! Veneziano dal 1351, discende da una antica famiglia di vetrai di Murano. È giornalista, scrittore e saggista tradotto in più lingue. I suoi libri sulla storia segreta e leggendaria di Venezia, nati dal recupero della tradizione orale, sono diventati performance teatrali, opere d'arte, installazioni, cacce al tesoro, percorsi turistici. Come una macchina del tempo vivente, con i suoi storytelling, dà vita a recital, conferenze-spettacolo, TEDx, iniziative, eventi online e sui social. Protagonista della vita culturale a Venezia è un punto di riferimento per la sua storia. Alberto Toso Fei è il narratore di Venezia. È anche fondatore e direttore artistico di “Veneto: Spettacoli di Mistero”, Festival interamente dedicato agli enigmi del passato, e di "Urbs Scripta" (con la storica Desi Marangon), festival dei graffiti storici veneziani nato da una ricerca che ha portato alla luce oltre seimila segni e ha dato vita a un volume, "I graffiti di Venezia". Dopo oltre venti titoli da saggista arriva il suo esordio nella narrativa con "Il piede destro di Byron", un giallo edito da Marsilio. www.albertotosofei.it
LeggiFabrizio Foni. A domanda risponde
Si era perso nell'Orrore… l'orrore… Lo abbiamo portato con noi nella realtà e lo abbiamo torchiato ben bene. Studioso del fantastico popolare, Fabrizio Foni si è laureato in Letteratura italiana a Pisa e ha conseguito il dottorato di ricerca in Italianistica a Trieste, usufruendo poi di una borsa di post-dottorato a Liège. È senior lecturer del Dipartimento d'Italiano e membro dell'Istituto di Studi Anglo-italiani presso la University of Malta. Si occupa primariamente di cultura popolare, con un occhio di riguardo per il soprannaturale, il gotico e il mostruoso. Tra le sue pubblicazioni: le monografie Alla fiera dei mostri (Tunué, 2007) e Piccoli mostri crescono (Perdisa Pop, 2010) e la curatela delle antologie Il gran ballo dei tavolini (Nerosubianco, 2008) e Ottocento nero italiano (Aragno, 2009, con Claudio Gallo). Assieme a Luciano Curreri ha curato il volume collettaneo Un po’ prima della fine? (Sossella, 2009), dedicato agli ultimi romanzi di Emilio Salgari. Ultimamente, insieme a Fabio Camilletti ha pubblicato con Odoya "Almanacco dell'Orrore popolare" e "Almanacco dell'Italia occulta".
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