Ricerca: «il-dito-piu-veloce-del-west»
Intervista a Stephen Gunn [3]
Terza puntata della “chiacchierata” fra autore e pseudonimo, in realtà una panoramica del pulp e della spy story in Italia negli ultimi decenni
LeggiIl meccanico: Bronson batte Statham 2-0
“Il meccanico: ha più di una dozzina di modi per uccidere e funzionano tutti…”
LeggiProfessione Assassino
4 su 5
The Mechanic, USA, 2011, Azione
di Simon West con Jason Statham (Arthur Bishop), Ben Foster (Steve McKenna), Tony Goldwyn (Dean), Donald Sutherland (Harry McKenna), Mini Anden (Sarah)
Piazza dell’Unità, intervista a Maurizio Matrone
“Piazza dell’Unità” (Marco y Marcos, 2011) è una storia corale composta da diversi elementi − crimine, droga, sopravvivenza allo stato brado, sesso ma anche amore − e diversi personaggi, tutti riuscitissimi − italiani e cinesi, poliziotti e delinquenti, zingari, russe, marocchini col fascino di Scamarcio. L’autore li mescola sapientemente con imprevisti, traversie, un malloppone da migliaia di euro, e la lettura scorre veloce su una prosa sciolta. Ma grande protagonista del libro è la piazza citata nel titolo, epicentro di una zona più ampia che comprende parte del quartiere in questione, la Bolognina, miscela etnica multiforme apparentemente tranquilla ma dai sottofondi esplosivi. Proprio da lì ho deciso di partire con la prima domanda a Maurizio Matrone, ex- poliziotto ed ora autore a tutto tondo: romanziere, sceneggiatore, saggista.
Leggi034 Avventure ai Tropici
La storia di mare, di tropici delinea un orizzonte dove “un uomo è un uomo”. Concetto che, per il lettore di Pulp, è fondamentale proprio per soddisfare quella necessità psicologica di spogliarsi dei propri panni, dei compromessi e vestire quelli del Gi.I.Joe, dello spregiudicato avventuriero dal pugno facile e dalla pistola veloce. Uomini che possono permettersi di vivere da soli. Drifters. Stranieri senza nome. Gente che viaggia senza una vera occupazione e arriva in lande lontane alla ricerca di avventura
LeggiRoberto Recchioni. Ucciderò ancora Billy the Kid
“Ucciderò ancora Billy the Kid” è un fumetto di contaminazioni horror-cowboy creato da Roberto Recchioni (sceneggiatore e inchiostratore di due episodi) e disegnato da matite illustri del panorama italiano: Riccardo Burchielli, Werther Dell’Edera, Cristiano Cucina, con le copertine di Massimo Carnevale.
Edizioni BD ha puntato nuovamente su questa icona del west, lo sceriffo Pat Garrett, insieme ad un altro intramontabile, Billy the kid, già deceduto proprio per mano di Garrett ed ora riapparso attraverso l’escamotage del “pelleossa”: il pelleossa è uno zombie, una creatura del regno dei morti che cammina tra cowboys e indiani, famelico, vampiresco (con un suo morso qualsiasi umano diventa pelleossa), più imperfetto di quanto lo fosse stato da vivo. Billy the kid è un pelleossa atipico perché mantiene la sua capacità di controllo delle situazioni e prosegue la sua lotta contro Garrett.
Dentro a questa sfida si staglia l’immagine bellissima e corposa di Charlotte, l’anello tra l’amore e la morte, la donna che, coi suoi baci alla francese, induce gli uomini a violenze, tenerezze e giuramenti
M Rivista del Mistero n°6
3 su 5
di AA. VV.
Alácran, 2008
Guida per riconoscere i tuoi santi
1 su 5
A guide to recognizing your Saints, Usa, 2006, Drammatico
di Dito Montiel con Robert Downey Jr.(Dito), Rosario Dawson (Laurie), Shia LaBeouf (Dito adolescente), Chazz Palminteri (Monty, il padre di Dito), Dianne Wiest Flori, (la madre di Dito), Channing Tatum (Antonio), Eric Roberts (Antonio anziano), Kyle Devon (Benitez Joey), Ant
Il dito nel naso
Racconto di Roberto Santini
Antologia Colpi al Sole
a cura di Angelo Marenzana & Mauro Smocovich
Colpo 043