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Le signore del Noir al cinema
Donne fatali che sanno essere romantiche o detective al femminile; mogli infelici misteriose, arrampicatrici sociali forti e indipendenti, affascinanti adultere pentite, seduttrici in bilico tra giustizia e crimine, assassine o vittime, degli uomini che vogliono conquistare. Presso il Cinema Al Belvedere di Roma si svolge la XIII Rassegna cinematografica sul giallo d'autore
LeggiTiro Rapido 2009
Il gioco consiste nello scrivere un racconto di genere giallo o noir in un locale pubblico, seguendo una traccia data al momento dagli organizzatori, entro un tempo massimo di 550 minuti (ovvero 9 ore e 10 minuti)
LeggiLa donna bianca
La sua vita è stata un lungo viaggio verso tutti i luoghi più inesplorati e pericolosi
LeggiDeathNote il gioco
E’ l’italiano Giacomo Santopietro l’ideatore del nuovo gioco DeathNote, tratto dall’omonima serie cult giapponese che sta spopolando in tutto il mondo. In Italia la serie animata è trasmesso in un crescendo di successo su MTV e presto sarà al cinema il lungometraggio hollywoodiano della WarnerBros
LeggiDelitto on line
Un gioco intuitivo, divertente, gratuito e per veri detective che sfrutta al meglio le potenzialità di una smisurata banca dati quale è facebook
LeggiIl primo apostolo
Hic vanidici latitant: “Qui si nascondono i bugiardi”. Questa iscrizione rinvenuta su di una lastra di pietra sopra il caminetto di casa, costa la vita della moglie del protagonista e da inizio a un avvincente thriller religioso
LeggiCene storiche con delitto
Storia, mistero, gioco e buon cibo nell'atmosfera unica della Fortezza di Sarzanello
LeggiArriva Titanus
400 film della casa cinematografica Titanus, arrivano per la prima volta in DVD. Tra i titoli ci sono diversi thriller e commedie poliziesche, film di Dario Argento e con Bud Spencer nella parte di Piedone e Tomas Milian nella parte di Nico Giraldi
LeggiNella casa del diavolo
Il romanzo di uno scrittore definito “lo Stephen King francese”
LeggiGiulio Leoni si racconta
"Per me non esiste il terrore della pagina bianca, se con questo si intende quel tempo più o meno lungo in cui le idee razzolano vaghe e indistinte, in attesa di precipitare in una qualche forma spendibile. Quello semmai è un periodo di attesa denso di frequentazioni e di incontri, di meravigliose aspettazioni, di sogni e di riconciliazione con il mondo che ci circonda e che per forza di cose abbiamo trascurato nei tempi ossessivi della scrittura.
No, il terrore comincia quando l’idea si è formata, e mi splende davanti con il tragico biancore di Moby Dick. Perché so che da quel momento non ci sarà altro che il tormento della scrittura, ore e ore a cercare di dar forma soddisfacente all’idea che in quel momento mi possiede" (Giulio Leoni)