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Giulio Leoni
Per me non esiste il terrore della pagina bianca, se con questo si intende quel tempo più o meno lungo in cui le idee razzolano vaghe e indistinte, in attesa di precipitare in una qualche forma spendibile. Quello semmai è un periodo di attesa denso di frequentazioni e di incontri, di meravigliose aspettazioni, di sogni e di riconciliazione con il mondo che ci circonda e che per forza di cose abbiamo trascurato nei tempi ossessivi della scrittura.
No, il terrore comincia quando l’idea si è formata, e mi splende davanti con il tragico biancore di Moby Dick. Perché so che da quel momento non ci sarà altro che il tormento della scrittura, ore e ore a cercare di dar forma soddisfacente all’idea che in quel momento mi possiede
Steven Campagna. Il popolo degli specchi
Per quanto riguarda il romanzo come genere noir, ho sempre trovato appassionante poter conciliare realtà, misteri con la più genuina delle fantasie. Credo che un libro debba fare sognare, portare la mente oltre i confini della quotidianità, ma sempre nell’ottica di una visione delle cose che non può certamente scappare dal modello di uomo moderno. Leggende, storia e scorci di vita vera credo siano i giusti ingredienti per trasmettere il proprio messaggio ai lettori
LeggiNemico pubblico n.1 - L'ora della fuga (parte 2)
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L'ennemi public n°1, Francia, Canada, 2008, Noir
di Jean-François Richet con Vincent Cassel (Jacques Mesrine), Ludivine Sagnier (Sylvia Jeanjacquot), Mathieu Amalric (François Besse), Gérard Lanvin (Charlie Bauer), Samuel Le Bihan (Michel Ardouin), Olivier Gourmet (Commissario Broussard), Georges Wilson (Henri Lelièvre), Michel Du
Biagio Proietti. Tra Giallo, nero e mistero
Biagio Proietti è autore e regista romano. Ha sceneggiato per il cinema, “Fai in fretta ad uccidermi... ho freddo”, “La morte risale a ieri sera (da “I milanesi ammazzano il sabato” di Giorgio Scerbanenco)”, “The Black Cat” di Lucio Fulci, e “Chewingum” e “Puro cashmere”, che ha anche diretto. Nel ‘70 ha inaugurato la stagione dei grandi gialli televisivi Rai, con “Coralba”, “Un certo Harry Brent”, ”Come un uragano” “Lungo il fiume e sull’acqua”, “Ho incontrato un’ombra”, “La mia vita con Daniela”, L’ultimo aereo per Venezia”, “Philo Vance”,”, e “Dov’è Anna?” (pubblicato anche come romanzo da Rizzoli), record d’ascolto nel ‘76. Sempre per la tv ha sceneggiato “Racconti fantastici” da Edgar Allan Poe, “Madame Bovary”, e due serie di racconti del mistero “Il fascino dell’insolito” e “Il filo e il labirinto”. Nell’80 ha esordito nella regia con “Storia senza parole”(premiato come miglior film Tv 1980 e al Festival di Praga) e da allora è anche regista delle proprie opere, tra le quali “La casa della follia” da Richard Matheson e “Sound” con Peter Fonda. Ha lavorato anche per la radio (ha scritto e diretto “Il lungo addio” e “Aspetterò” da Raymond Chandler e gli originali “Tua per sempre Claudia” e “Così è la vita”) e per il teatro con due pieces dedicate a due mostri della letteratura del mistero: “L’ultimo incubo di Edgar Allan Poe” e “Hammett N. 3241”
LeggiBrivido breve: Ciechi per caso
Bendata e con un paio di occhiali scuri scendo dal treno e attraverso l’atrio della stazione
LeggiGran finale ad Alessandria
Prosegue la rassegna alessandrina dedicata a Babele Suite: una mostra di bozzetti, immagini e copertine creati da Onofrio Catacchio e una serie di incontri con gli autori della collana, ideata e diretta da Luigi Bernardi. L’ultimo è venerdì 3 aprile 2009, alle ore 21.00. Nei locali della libreria Mondadori di Alessandria avverrà l’incontro con gli autori: Angelo Marenzana, Patrick Fogli, Elisabetta Bucciarelli e Piergiorgio Di Cara
LeggiBabele ad Alessandria, la parola agli artisti
Venerdì 27 marzo, presso la Libreria Mondadori di via Trotti 58, ad Alessandria, parte la rassegna dedicata a Babele Suite: una mostra di bozzetti, immagini e copertine Babele Suite creati da Onofrio Catacchio e una serie di incontri (in fondo il programma) con gli autori della collana, ideata e diretta da Luigi Bernardi. Una collana di “gioielli editoriali”, come è stata definita anche dai media e dai lettori, in cui autori affermati ed esordienti sono alle prese con l’arte della scrittura breve. Ogni gioiello risplende per la sua peculiarità: 128 pagine da sfogliare, divorare e collezionare
Leggi1.0 – Il bacio della pantera
Val Lewton, il noir di “serie b” e il movimento degli affetti
LeggiMirco Dondi
Mirco Dondi è docente di Storia contemporanea all’Università di Bologna. Tra le sue pubblicazioni: La Resistenza italiana (Fenice 2000, Milano 1995); La lunga liberazione (Editori Riuniti, Roma 1999 che ha ricevuto nel 2000 il premio “Vittoria Giuliani Sostegni per i diritti e le libertà” come migliore opera storica del 1999). Per la Bruno Mondadori ha pubblicato Repubbliche partigiane in Almanacco della Repubblica (a cura di M. Ridolfi, Milano 2003) e La Resistenza tra unità e conflitto (Milano 2004). É studioso di terrorismo e comunicazione, temi affrontati ne I neri e i rossi, Controluce (Lecce, 2008).
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