Ricerca: «i-segreti-della-massoneria»
Mario Baudino
Una fetta consistente - ma fin troppo dimenticata - della letteratura gialla è ricca di temi bibliofili, se non addirittura affetta da bibliomania. Abbiamo incontrato l’autore di un saggio lucido e frizzante sull’argomento
LeggiMondi Paralleli
Intervista tripla con i curatori e compilatori di un saggio unico nel suo genere, che riporta il cinema di fantascienza alle sue origini: la letteratura
LeggiUn alibi di troppo
3 su 5
di Andrew Garve
Frame-Up, 1964, Mondadori, 2011
73. Libri falsi del terzo tipo
Tre "libri falsi" legati al mondo degli alieni e alle loro invasioni. Curiosamente, due di questi tre titoli sono scritti da un personaggio interpretato dal grande caratterista Lance Henriksen
Leggi72. Poesia che uccide
Il mondo della poesia può accompagnare lo spietato agire di un serial killer, ma anche una singola poesia può uccidere, senza interventi "umani". Due storie di poesie che non esistono... ma che uccidono!
LeggiAlessandro Girola
Seguendo la strada di autori internazionali, ma procedendo in solitaria con il proprio stile, incontriamo uno di quegli scrittori e blogger che hanno saputo fondere due realtà letterarie
LeggiScene selezionate della Pandemia Gialla
4 su 5
di Alessandro Girola
Narcissus Self-publishing, 2011
Wulf Dorn
Il 5 maggio è stato pubblicato il thriller Il superstite dello scrittore tedesco Wulf Dorn. Già nel 2010 è stato pubblicato con grande successo il suo romanzo d'esordio "La psichiatra". Abbiamo approfittato della presenza dell'autore, nel nostro paese nei giorni 4-5 maggio per intervistarlo
Leggi71. Il vero Doni, il falso Ariosto e viceversa
Un antico elenco librario da secoli viene considerato un covo di pseudobiblia... e allora come si spiega che uno di questi “libri falsi” è venuto alla luce?
LeggiÈ tutto a posto, intervista a Deborah Gambetta
È da poco uscito per Edizioni Ambiente, nella Collana Verdenero, “È tutto a posto”, della scrittrice torinese Deborah Gambetta.
La copertina è esplicita: un cane rintanato in un angolo, i suoi occhi e le sue orecchie basse anticipano il tema di fondo su cui si dipanerà un toccante romanzo di 220 pagine: «Ogni giorno che lavoravo, tenevo in braccia beagles rannicchiati e sentivo il loro naso umido sul mio collo. Li vedevo lottare per cercar di fare uscire le zampe fuori dalla gabbia di acciaio di 90 per 90 centimetri nella quale erano chiusi a chiave. Ho visto i miei colleghi picchiarli, urlargli contro, farli oscillare per aria...»