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Andrea Angiolino. A domanda risponde
Lo abbiam beccato che giocava a dadi con l'universo dell'enigmistica. Questa volta non è riuscito a giocarsela bene e lo abbiamo beccato! Ha provato a rispondere per indovinelli ma alla fine ha ceduto e ha vuotato il sacco… dei dadi! Ora lo torchiamo ben bene. Andrea Angiolino è nato a Roma nel 1966. Giornalista specializzato soprattutto in giochi, ha esordito nel 1982 con una rubrica sul mensile Pergioco e ha poi collaborato con numerose testate. Ha scritto vari libri sui giochi, libri-gioco e volumi divulgativi per ragazzi. Inventa giochi promozionali e di formazione, cura riviste di enigmistica, compila inserti estivi di giochi per settimanali, realizza mostre a tema ludico, è autore di giochi televisivi e radiofonici, nonché di giochi di ruolo e da tavolo, tra cui il celebre Wings of War, firmato per Nexus assieme a Piergiorgio Paglia. Per studiogiochi ha realizzato sempre assieme a Piergiorgio Paglia Ulysses. Scrive anche racconti, per lo più di ambientazione fantastica. Alcuni suoi libri e giochi hanno ricevuto diversi premi, e sono stati tradotti in varie lingue e lui stesso ha ricevuto vari riconoscimenti. È stato anche nominato consulente del Ministero della Pubblica Istruzione con la qualifica di “esperto inventore di giochi“. In altre parole si tratta senza dubbio di uno dei personaggi più eclettici della scena ludica italiana.
LeggiAndrea Cotti. A domanda risponde
Lo abbiamo preso, lo abbiamo schedato, lo abbiamo torchiato.Anno di nascita: 1971 Nato a San Giovanni in Persiceto, in provincia di Bologna, nel 1971. Prima di dedicarsi alla scrittura, per anni ha gestito una libreria. Attualmente, vive tra Crevalcore, sempre in provincia di Bologna, e la Garbatella, a Roma. Esperienze Professionali: Per la narrativa oltre a racconti pubblicati in diverse antologie, ha pubblicato i romanzi: – Il Cinese, (Rizzoli, 2018); – Tre (Bollati&Boringhieri, 1996); – Che brutto nome che mi hanno dato (EL/Einaudi ragazzi, 2000); – Francesco vola (EL/Einaudi ragazzi, 2003); – Il fantasma (Fabbri, 2004); – L’ora blu (con Gianfranco Nerozzi – Aliberti, 2006); – Iso (Fabbri, 2007); – Stupido (EL/Einaudi Ragazzi, 2001/Rizzoli, 2008); – Un gioco da ragazze (Coloradonoir, 2005/Oscar Mondadori, 2008) Per la radio ha curato il ciclo di puntate intitolato La Pianura per il programma di Radio Rai3 Centolire, ideato e diretto da Lorenzo Pavolini. Per il cinema ha scritto i film: – Un gioco da ragazze (2008) dal suo omonimo romanzo, prodotto da Coloradofilm e RAI cinema, in concorso al Festival del Cinema di Roma, e diretto da Matteo Rovere; – Marpiccolo (2009), dal suo romanzo Stupido, prodotto da Overlook Production e RAI cinema, in concorso al Festival del Cinema di Roma, presentato al Festival del Cinema di Bari, e diretto da Alessandro di Robilant; – Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio (2010), prodotto da EMME produzioni e RAI cinema, e diretto da Isotta Toso; – Breve storia di lunghi tradimenti (2012), prodotto da EMME cinema e RAI cinema, e diretto da Davide Marengo. Per la televisione ha scritto: L’Ispettore Coliandro (2009), da un’idea di Carlo Lucarelli, prodotto da Nauta Film e RAI Fiction; Intelligence, Squadra Antimafia, Ris Roma, e Squadra Mobile (dal 2009 a oggi) prodotti da Taodue per Canale 5, e la serie Task Force 45 (2016) prodotta da Raoul Bova ancora per Canale 5.
LeggiMarilù Oliva. A domanda risponde
Tra miti e noir si aggirava guardinga dialogando con Penelope, Circe e Calipso. La abbiamo gentilmente invitata a seguirci. Ora tocca a noi fare le domande! Marilù Oliva, nata a Bologna, è scrittrice, saggista e docente di lettere. Da anni pubblica libri libri mitologici, tra questi, il bestseller “L’Odissea raccontata da Penelope, Circe, Calipso e le altre”, tradotto in molti paesi, e “L’Eneide di Didone”, editi da Solferino. E libri per ragazzi come “Miti straordinari” e “Il viaggio mitico”, scritto a quattro mani col figlio Matteo, usciti con De Agostini. Si è occupata di crime, il suo thriller più famoso è “Le spose sepolte”, dove ha inaugurato la saga della poliziotta Micol Medici. Collabora con diverse riviste ed è caporedattrice del blog letterario Libroguerriero. Il suo sito è www.mariluoliva.net
LeggiGiallo Garda
I finalisti a Giallo Garda, menzioni, e vincitori
LeggiIl mistero delle lettere senza nome
Una nuova uscita a tinte gialle per la coppia di scrittori per ragazzi Igor De Amicis e Paola Luciani.
LeggiFabio Camilletti. A domanda risponde
Abbiamo dovuto chiedere l'estradizione! Lo seguivamo in Gran Bretagna e si spostava in Italia, tornavamo in Italia e fuggiva in Gran Bretagna. Ad un certo punto ci siamo fermati e abbiamo compilato 8 moduli in triplice copia, doppia lingua, cento firme, quattro approvazioni, diversi contrordini, un Brexit ed infine ce lo hanno consegnato a metà strada. Ci ha rivelato molte cose, leggete, leggete… e saprete. Fabio Camilletti è nato nelle Marche nel 1977. Dopo gli studi alla Normale di Pisa, alla Sorbona di Parigi e a all’università di Oxford, è stato per due anni ricercatore in Studi letterari, Storia dell’arte e Psicoanalisi all’ICI Kulturlabor di Berlino. Dal 2010 insegna Letteratura italiana all’università di Warwick, dove nel 2021 è stato nominato Professore ordinario. Vive, fa il padre e pratica l’aikido tra le Midlands inglesi e la sponda piemontese del Lago Maggiore. Si occupa da sempre di letteratura gotica, horror e ‘fantastica’ (anche se preferisce non chiamarla così). Nel 2018 ha pubblicato Italia lunare. Gli anni Sessanta e l’occulto (Peter Lang, Oxford) e, con Massimiliano Boschini e Anna Preianò, L’uomo che credeva nei vampiri (Profondo Rosso, Roma), primo contributo organico sullo scrittore istriano Emilio De Rossignoli. Tra il 2020 e il 2021 ha curato, insieme a Fabrizio Foni, l’Almanacco dell’orrore popolare e l’Almanacco dell’Italia occulta, entrambi per Odoya, dedicati rispettivamente al Folk Horror e all’Urban Wyrd italiani; nel 2022, per lo stesso editore, ha curato l’Almanacco della fantarcheologia, in occasione del centenario della nascita di Peter Kolosimo. Ha inoltre realizzato diverse traduzioni di testi gotici più o meno classici. Tra il 2015 e il 2019 ha curato Fantasmagoriana e i due volumi di Villa Diodati Files (Nova Delphi, Roma), coi quali ha reso per la prima volta disponibili al pubblico italiano tutti i materiali relativi alla ‘scommessa’ dell’estate 1816 da cui sarebbero scaturiti il Frankenstein di Mary Shelley e Il vampiro di John Polidori. Per la ABEditore di Milano ha curato poi La casa infestata di Place du Lion d’Or. Storia di una storia di fantasmi (2020), Il sogno della regina in rosso (2021) e Spettriana. Storie di fantasmi dell’antica Europa (2022). Collabora alla Lettura delle ragazze e dei ragazzi, supplemento per i giovani e i giovanissimi del Correre della Sera. In questi mesi sta lavorando a due volumi, uno dedicato alla metapsichica nella letteratura italiana del secondo Novecento e uno alla figura dell’autostoppista fantasma tra letteratura e folclore contemporaneo. Anche se ha pubblicato qualche racconto – e scrive regolarmente per la rivista Astonishing Fantasy Tales (Kraken Edizioni) – dalla sua bocca non udirete mai l’espressione “il mio romanzo”. Sul paranormale è agnostico tendenza Fox Mulder.
LeggiCristiana Astori. A domanda risponde
Si nascondeva in una sala cinematografica, col bavero del cappotto alzato e un Borsalino sul capo. Gli spettatori dietro di lei non vedevano nulla, ma nessuno si azzardava a farglielo notare. Il rischio era troppo grosso. Invece noi abbiamo rischiato e l'abbiamo intervistata proprio dentro la sala cinematografica. Così nessuno ha potuto vedere, sentire o capre il film! Ora ci aspettano fuori nel vicolo per dirci cosa pensano di quest'atteggiamento, ma noi abbiamo già preso l'uscita secondaria, stiamo salendo sui tetti dalla scala antincendio. Insomma, roba tosta, ragazzi. Cristiana Astori è scrittrice e traduttrice. Ha tradotto per Mondadori il ciclo di Dexter di Jeff Lindsay ispirato all’omonima serie tivù.
LeggiIgor De Amicis. A domanda risponde
Quando lo abbiamo raggiunto era già in carcere, cercava di nascondersi nel luogo in cui non lo avremmo cercato mai, che mente criminale! Ma comunque lo abbiamo beccato, ed ora lo possiamo torchiare per benino! Igor De Amicis è Dirigente Aggiunto di Polizia Penitenziaria e scrive alternando storie per ragazzi a racconti e romanzi polizieschi. Suoi sono La settima lapide e O' Regno. Molti libri per ragazzi li ha scritti a quattro mani con Paola Luciani.
LeggiL'Ultima verità
Gli instancabili e bravissimi Igor De Amicis e Paola Luciani pubblicano un giallo per ragazzi, per Einaudi
LeggiL'uomo senza sonno
Un’antica villa dall’atmosfera inquietante. Due ragazzi che provengono da un orfanotrofio. Una verità sepolta pronta a riemergere dal passato
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