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Uscite in home video a gennaio
Elenco dei migliori thriller da questo mese disponibili in vendita nelle migliori videoteche
LeggiLa polizia ringrazia
Il saggista e romanziere Romano De Marco ci parla di un film e di un intero filone cinematografico che hanno scritto una pagina importante della storia italiana contemporanea, in un saggio apparso in cartaceo nel n. 1262 de I Classici del Giallo Mondadori (2011)
Leggi2010. 3° classificato - Prima parte
Aveva la bizzarra impressione di trovarsi non tanto di fronte alla scena di un delitto, quanto piuttosto in un tunnel dell’orrore di qualche luna park di terza categoria, ad ammirare una grossolana rappresentazione di qualcosa che, dal vivo, sarebbe stato tragico
Leggi95. La Falsa Novella 8: ancora Maria
Prosegue il viaggio fra i falsi Vangeli inventati dai romanzieri per “condire” i loro thriller: questa volta incontriamo due diverse testimonianze di Maria Maddalena
LeggiRiago Calavera: un romanzo a puntate
Inizia l’èra del feuilleton digitale con un nuovo eroe che porta in sé qualcosa di tutti gli altri, dal Professionista a Vlad, da Montecristo a Julius Colleoni
LeggiUn gennaio di thriller su Satellite (P-Z)
Ecco il palinsesto che ThrillerMagazine prepara per i propri lettori, con i film dalla P alla Z
LeggiPierre Lemaitre
Come autore e come lettore, mi piace ritrovare dei personaggi nei romanzi, perchè quando si ama la letteratura, questi personaggi diventano vivi come se fosse delle persone reali
LeggiJacopo Loredan e CRIME
Incontro con il direttore della nuova rivista che promette tanto “nero” (vero e/o romanzato) in edicola questo mese
LeggiUn dicembre di thriller in home video
Quale miglior modo di salutare l’imminente fine del 2011 se non facendo il pieno di ottimi thriller in uscita in home video questo dicembre?
LeggiAlberto Eva
L’espressione “letteratura di genere” mi provoca una eruzione cutanea. Sinceramente, il concetto ha fatto il suo tempo. Solo chi non lo ha capito, continua imperterrito a produrre la ricordata ribongia. Oggi, gli autori più avvertiti scrivono di giallo per parlar d’altro; ovvero, stendono romanzi che non necessitano di appendici classificatorie, anche se hanno il morto incorporato. Ritengo non piccolo merito del giallo italiano quello di aver fermato su carta, nel suo divenire, la storia del nostro Paese: questa la sua funzione (spesso di supplenza, rispetto all’anemica letteratura tout court),
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