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Viaggi nell'incubo
4 su 5
di Ellery Queen-Edgar Wallace-Arthur Conan Doyle
Kiss and Kill-Penelope of the Polyantha-The Man with the Watches, 1969, Mondadori, 2014
Antonio Manzini
Io credo che i personaggi sono nell’aria. Un po’ siamo noi, un pò qualche amico che conosciamo, un po’ rispondono a desideri inconfessabili, un po’ sono uno sfogo. Credo che il vicequestore Rocco Schiavone nasca da tutto questo
LeggiDraghi per sempre
Il 20 luglio ricorrono i 40 anni dalla morte di Bruce Lee. Il Piccolo Drago è ancora vivo? Io credo di sì e con lui le passioni, l’entusiasmo che quel mondo di avventure e duelli generò diffondendosi a macchia d’olio tra Oriente e Occidente. Almeno nell’animo, che poi alla fine è la cosa più importante. Negli anni sono cambiate moltissime cose. Il mondo marziale, reale o fantastico, è quasi irriconoscibile ma sempre molto amato. Vale la pena di ripercorrerne anche brevemente le tappe
LeggiNulla resta nell’ombra
4 su 5
di Claudia Vilshöfer
Giano
Sacha Rosel a Bologna
Il 9 febbraio Sacha Rosel ha presentato alla Libreria Trame il suo romanzo Fiori nell'ombra (Demian). Oltre a questo, è autrice della silloge di poesie Carne e Colore (Noubs, 2008) e ha curato l'antologia L'oscura malinconia dei sensi (Demian). Ha inoltre tradotto dall'inglese romanzi di Sara Gran, Dan Simmons, Anne Perry, Stuart Woods, David Moody e la trilogia fantasy di Warcraft La guerra degli antichi.
LeggiLudlum [2] Identità bruciata
Una miniserie TV ispirata molto fedelmente al primo romanzo di Jason Bourne: 180 minuti di ottima televisione da rivedere nell’ottica delle produzioni di quegli anni
LeggiTradurre l'incubo [1] La cavalla della notte
Tutti i traduttori, prima o poi, si sono imbattuti nell’incubo del tradurre, ma c’è stato un tempo in cui alcuni italiani si sono trovati di fronte al problema inverso: come tradurre l’incubo, cioè la parola “nightmare”?
LeggiIntervista ad Alessia Gazzola
A me la scrittura della messinese Alessia Gazzola piace molto, per diversi motivi. Mi intriga la storia di Alice Allevi, la sua spensierata ingenuità, la caparbietà, la goffaggine, a volte, nel muoversi in un contesto in cui dimostra, alla fine, grande attenzione – a riprova che la bravura non si espleta sempre nell’immediato. Mi rassicura la competenza dell’autrice – dato, questo, non abbastanza sottolineato dalla critica – nel trattare un argomento delicato come quello della medicina legale e della morte, dalla quale il personaggio subisce un inevitabile gioco di attrazione-repulsione, e in qualche modo questo fascino è compensato da un altro grande dilemma: l’infatuazione.
LeggiIo & Bond [12] Solo per i tuoi occhi
Il “giocattolone” tiene e, se pure stia andando in controtendenza con il cinema d’azione degli anni ’80, soddisfa i suoi fan più che nell’episodio precedente
LeggiLa città delle spie [3] Parigi
l culto di una supremazia culturale prima ancora che territoriale, precede la parabola di Napoleone. Richiama, forse, la valorosa ed ostinata riluttanza dei Galli nell’arrendersi a Cesare
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