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108. Pseudobiblia in rosa
Una fenomenale partecipazione arricchisce l’appuntamento con i “libri falsi”: un’ospite gradita ci parla della parte “rosa” del mondo degli pseudobiblia
LeggiSpy Story a fumetti. Bocca del diavolo
Alternando indagine, introspezione e azione spettacolare “Bocca del diavolo” resta dopo tanti anni un grandissimo esempio di spy story a fumetti capace di coinvolgere con tutta la potenza di un film, di un romanzo scritto da un maestro
LeggiQuando i Cimmeri parlavano napoletano
Viaggio attraverso le tracce letterarie lasciate da uno dei popoli più misteriosi della storia. Chi erano i Cimmeri? Dove vivevano? Perché hanno così influenzato la storia della letteratura? E soprattutto... perché parlavano napoletano?
LeggiDante, maestro del thriller
Esce oggi in libreria un nuovo thriller che ruota intorno alla figura di Dante. Abbiamo intervistato tre autori italiani che hanno già scritto del grande fiorentino per comprendere quanto ancora possa dare l’Alighieri alla letteratura contemporanea
LeggiLa polizia ringrazia
Il saggista e romanziere Romano De Marco ci parla di un film e di un intero filone cinematografico che hanno scritto una pagina importante della storia italiana contemporanea, in un saggio apparso in cartaceo nel n. 1262 de I Classici del Giallo Mondadori (2011)
LeggiAlberto Eva
L’espressione “letteratura di genere” mi provoca una eruzione cutanea. Sinceramente, il concetto ha fatto il suo tempo. Solo chi non lo ha capito, continua imperterrito a produrre la ricordata ribongia. Oggi, gli autori più avvertiti scrivono di giallo per parlar d’altro; ovvero, stendono romanzi che non necessitano di appendici classificatorie, anche se hanno il morto incorporato. Ritengo non piccolo merito del giallo italiano quello di aver fermato su carta, nel suo divenire, la storia del nostro Paese: questa la sua funzione (spesso di supplenza, rispetto all’anemica letteratura tout court),
LeggiSandro Ferri e I ferri dell'editore
Ventiquattro capitoletti che raccontano il mondo strano e fascinoso dell'editoria, di una particolare editoria di qualità, quella della casa editrice e/o. Ma non solo: "I ferri dell'editore" è un libro snello che si estende dal particolare al generale e riporta i diversi livelli che stratificano - e per assurdo compattano - il mondo dei libri: autori, editor, pregiudizi, frustrazioni, libertà, piaceri, sfumature, insuccessi e gioie. Vengon chiarite alcune confusioni e vengono sbaragliati luoghi comuni, svelate perplessità.
Consiglio la lettura a tutti i lettori, agli scrittori, agli addetti ai lavori, e non solo. A tutti coloro che hanno deciso di andare controcorrente perché, come ha scritto Sando Ferri di cui ora segue l'intervista, andare controcorrente è stato doveroso nei confronti dei "nostri libri, dell'idea di letteratura e di lettura che ci ha aiutato a vivere in questi tempi bui".
Il Mostro di Firenze, intervista a Paolo Cochi
In occasione del Festival Sugarpup tenutosi a Padova dal 30 Settembre al 2 Ottobre, è stata proiettato in anteprima assoluta la nuova versione del documentario del regista Paolo Cochi "I delitti del Mostro di Firenze" e noi abbiamo pensato di intervistare il regista.
Sulla base di un soggetto scritto a quattro mani con Angelo Marotta, il regista romano ha ricostruito la terribile vicenda del Mostro utilizzando non solo ricostruzioni cinematografiche ma anche immagini di archivio e interviste a detective, avvocati, criminologi, scrittori e giornalisti che hanno vissuto in prima persona la storia.
Tante le testimonianze importanti di personaggi che hanno vissuto e raccontato l’intricata storia, come il giornalista Mario Spezi, il criminologo Francesco Bruno, l’avvocato Nino Filastò, Gianluca Monastra giornalista di Repubblica autore del libro “Il mostro di Firenze”, l’avvocato Nino Marazzita, il giornalista-scrittore Riccardo Catola autore del libro “Identikit di un Mostro”, Giuseppe Rinaldi autore del programma “Chi l’ ha visto”, il giornalista Luca Cardinalini e Massimo Canino giornalista TG5. Un documentario, girato a Firenze e dintorni che racconta la storia dal 1968 ad oggi delineando tutte le ipotesi investigative oltre a quelle che hanno avuto un esito processuale. Il prodotto è destinato ai festival documentaristici e cinematografici italiani ed europei.
Andrea Carlo Cappi
Da James Bond a Diabolik, nessuno dei colori del giallo e del thriller è sfuggito alla penna di Cappi: sia nella creazione che nella traduzione
LeggiSpie con i tacchi a spillo
Al cinema, la spia d’azione si presenta sempre di più in abiti femminili: lo dimostrano alcuni film in arrivo. Ne parliamo con l’autore della più famosa spia donna italiana
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