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Giovani e pericolosi
Teppisti o uomini d’affari? Gli uomini delle nuove Triadi hanno costruito un impero tra gli anni ’90 e oggi, ad handover di Hong Kong avvenuto, giocando al tempo stesso con violenza e alta finanza. Tra compromessi e minacce restano sempre i padroni della città
Leggi4 coltelli per 40 coltellate. La formula del perfetto raptus omicida
Il titolo sembra quello di un film inedito postumo del registra del brivido Alfred Hitchcock, o l’ennesimo titolo del nuovo libro del più quotato scrittore di thriller. Invece siamo dinanzi a un dato estrapolato da una indagine di polizia giudiziaria di un caso vero di omicidio. Come al solito la realtà è molto più brutale e violenta della fantasia. Questo è real crime
LeggiHieronymus. Intervista a Claudia Salvatori
È impossibile non incontrare Bosch, talmente fa parte del nostro patrimonio immaginario e culturale [...] In Bosch vedo l’artista, quello che secondo me un artista è e deve essere. Sono soddisfatta del livello di intensità raggiunta nel rappresentare la mia visione dell’artista
LeggiIl Professionista: c'era una volta la Triade
Quando si parla di intrighi orientali, in Cina, a Hong Hong e in tutto il Sudest asiatico si finisce sempre per parlare delle società segrete cinesi. Organizzazioni patriottiche o criminali? Forse un poco di entrambe...
LeggiL’anima thriller del Gabibbo
Io sono dalla parte dei buoni. Dunque sto con chi gli assassini li trova e li rende inoffensivi. Perché lo scontro sia coinvolgente, però, disegno gli assassini con cura, dando loro la stessa capacità dell’antagonista, l’indagatore. O in questo caso, della rabdomante
LeggiMiti e banditi: la Corsica del Professionista
Sin dagli esordi Il Professionista ha rivelato un legame particolare con la Corsica, le sue tradizioni criminali e l’Estremo Oriente. Sono due elementi fondamentali della “mitologia” del personaggio arrivati a una piena realizzazione negli ultimi romanzi e nelle riproposte che si preparano nei prossimi mesi. Un elemento caratterizzante e unico della serie
LeggiSulle orme del Professionista
Prima di arrivare a una formulazione completa del personaggio di Chance Renard ci sono state varie tappe e abbozzi che, in seguito, sono rientrati nella serie principale
LeggiMarilù Oliva
In un momento sociale in cui le donne tra di loro faticano a fare rete e in cui, in generale, vengono oggettivizzate e infamate appena muovono un dito, in cui sono declassate o sottopagate — e il gender pay gap è uno solo dei livelli di misurazione delle discriminazioni –, in cui non hanno voce in capitolo nelle alte sfere politiche e dirigenziali, in un paese in cui la fanno da padrone il clientelismo e i favoritismi, una donna che si rimbocca le maniche e lavora onestamente perché ha deciso che vuole fare della scrittura il perno della sua vita, verrà facilmente criticata. In questo caso “arrivismo” è il termine che i mediocri usano al posto di “ambizione”: perché la donna, se ambiziosa, è elemento di disturbo, soprattutto quando fa un po’ di strada
LeggiGianfranco Nerozzi e la "Memoria del sangue"
La ragazza è riversa sul letto, esangue, con le mani legate alla spalliera. Sul comodino, sono allineate decine di provette piene di sangue. Tutto appare pulito e in ordine. L’assassino ha dissanguato la vittima con fredda precisione senza versare una goccia di fuori...
Gianfranco Nerozzi ci parla di sangue, memoria, scrittura e tanto altro in occasione dell'uscita di Memoria del sangue per Mezzotints
Hong Kong 1997: fuga da Kowloon
Una città dalle tradizioni millenarie, un universo sognato, un mondo reale e immaginario al tempo stesso in cui sono cresciuto. E Chance Renard con me
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