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Tradurre l'incubo [4] La Larva
Ultima parte del viaggio negli sforzi dei traduttori italiani di rendere l’“incubo” nella nostra lingua. Dal “nightmare” delle precedenti puntate, si arriva all’“idol” di Goethe e allo sfogo disperato della sua Elena
LeggiTradurre l'incubo [3] La Fantasima
Dopo aver parlato dell’incubo, la cavalla nera della notte, ora è la volta di scoprire come un traduttore ha trovato la vera versione italiana del termine “nightmare”
LeggiLa porta del Paradiso... a Bologna!
Lunedì 21 febbraio, di fronte a una platea numerosa di ascoltatori, si è svolta la presentazione bolognese dell'ultimo romanzo di Alfredo Colitto, "La porta del Paradiso" e noi di Thriller Magazine eravamo lì per immortalare le domande di Giovanni Francesio, direttore editoriale Piemme, e dello scrittore Marcello Simoni. (Riprese di Gabriele Basilica)
LeggiLa Morte da Samarra a Samarcanda
Una storia antica ma che ha lasciato tracce di sé solo da pochissimo tempo: un racconto morale di cui tutti sono sicuri della provenienza ma in realtà nessuno si è reso conto che è “nato” a due passi da casa nostra
Leggi123. Il manoscritto di Cardosa
Un misterioso manoscritto cinquecentesco è al centro delle vicende dell’esordio letterario vincitore del Premio Tedeschi di quest’anno
LeggiViaggio in treno con suspense
4 su 5
a cura di Stefano Malatesta
Giano editore
Da Reykjavík a Contraband
Il viaggio compiuto da un ottimo film noir islandese fino ad un patinato prodotto USA (e getta), da oggi nelle nostre sale
LeggiDante, maestro del thriller
Esce oggi in libreria un nuovo thriller che ruota intorno alla figura di Dante. Abbiamo intervistato tre autori italiani che hanno già scritto del grande fiorentino per comprendere quanto ancora possa dare l’Alighieri alla letteratura contemporanea
LeggiIl cabalista di Praga
4 su 5
di Marek Halter
Le Kabbaliste de Prague, 2010, Newton Compton, 2012
Quando l'automobile uccise la cavalleria
C'erano una volta quattro cavalieri.
Il primo cavaliere si chiamava Federigo Caprilli. Sarebbe diventato il più grande campione di equitazione di tutti i tempi.
Il secondo cavaliere si chiamava Emanuele di Bricherasio. Avrebbe fondato la più importante casa automobilistica italiana.
Il terzo cavaliere si chiamava Giovanni Agnelli. Sarebbe diventato il più grande industriale e finanziere italiano.
Il quarto cavaliere era mio nonno.
Due di loro moriranno all’improvviso, in circostanze poco chiare, aprendo un mistero che non è mai stato del tutto svelato.