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64. Martial Girls 3. Pink Fighter
Negli anni Novanta le “donne toste” arrivano dagli Stati Uniti ed entrano nello spietato mondo dei combattimenti clandestini: nasce così un breve ma intenso sottogenere
LeggiPer il sangue versato
4 su 5
di Stefano Di Marino
1990, dbooks.it, 2011
CineFurious: 63. Martial Girls 2. La bella, la bionda e la cattiva
Continua il viaggio fra le “donne toste” nel cinema marziale: è questa la volta di tre grandi nomi, lanciati nello stesso periodo e quasi dallo stesso film
LeggiGangland Blues
5 su 5
di Stephen Gunn
2011, Mondadori, 2011
62. Martial Girls 1. Le origini
Un piccolo speciale che ripercorre le tappe principali di un fenomeno inarrestabile: le “donne toste” nei film di arti marziali
Leggi[80] Gli eroi di Segretissimo Phil Sherman
Phil Sherman non è un agente professionista, ma un semplice... americano a Parigi, un uomo sui quarant'anni, di piacevole aspetto, gusti raffinati, amante della bella vita, degli sport, del tavolo da gioco quanto del¬le belle donne
Leggi[71] Perché si uccide un commissario?
Tiro all'italiana... il Professionista torna a Gangland
LeggiDonne e libri
Qual è la luccicanza delle donne? Ho chiesto al disegnatore Giuseppe Petrilli (http://petrilliartworx.blogspot.com)delle tavole che illustrassero la sua visione sensuale e potente della donna. Ho chiesto ad alcuni scrittori/trici di scegliere un brano: brevi pennellate che dipingessero una loro creatura letteraria, naturalmente al femminile. Li ringrazio per le donne che mi hanno inoltrato: donne nere o rosa, deliziose, perfide, fascinose, decise o titubanti, giovanissime, mature ma anche ultrasessantenni, snelle, morbide, sick-girl, famme fatale, donne che tramano, scelgono, seducono, maneggiano armi e vivono oggi come nell’antica Roma. Eccole. Qui e in contemporanea sul mio blog http://mariluoliva.splinder.com/
LeggiDalla biologia al giallo, Maria Teresa Valle
Maria Teresa Valle è nata a Varazze (SV), ha lavorato per 35 anni come biologa all’ospedale San Martino di Genova ed è una scrittrice da sempre appassionata di gialli. Attualmente in pensione, divide il suo tempo tra la famiglia (marito, due figli e due nipoti), la casa in campagna, l’orto, il bosco, la lettura e la scrittura. Per Fratelli Frilli Editori ha pubblicato nella collana Tascabili Noir “La morte torna a settembre”, (2008), prima indagine di Maria Viani, e “Le tracce del lupo” (2009). É autrice anche di articoli a carattere scientifico e di racconti tra cui “Vedove”, finalista al concorso “Nella città delle donne” indetto dal Laboratorio Gutenberg e “La parola fine” che fa parte dell’antologia “Crimini di piombo” curata da Daniele Cambiaso e Angelo Marenzana per Laurum Editrice
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