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Nuovo romanzo di Paolo Roversi
Edito da Marsilio nella collana Farfalle, giovedì 12 febbraio "Solo il tempo di morire", di Paolo Roversi, un romanzo che copre dodici anni di storia criminale milanese, dal 1972 al 1984. "Milano criminale" (riproposta nei tascabili Marsilio) è prequel di questa nuova opera che ha come scenario una città in cui troppe forze si contendono il potere, ragion per cui "nessuno comanda davvero".
LeggiLa Legione si batte su ogni fronte
Tra gli anni ’50 e ’60 del XIX secolo la Legione Straniera era già un mito tra le forze “speciali”. Ebbe così l’occasione di mostrare il proprio valore su due terreni di combattimento diversi e difficili che ne consolidarono la fama in Europa
LeggiC'era una volta la Legione
Nella mitologia del Professionista la Legione Straniera ha un ruolo fondamentale. Legata all’iconografia dell’Avventura classica, la Legione evoca con il solo nome tutto un mondo di avventure ma anche di personaggi alla deriva, eroici malgrado tutto, persino loro stessi. Lasciamo che sia il Professionista stesso a parlarci di questo corpo d’élite entrato nella leggenda
LeggiCIA & Gay
Le aperture di mentalità con l’inclusione a pieno titolo dei gay dimostrano l’accresciuta necessità di mantenere in forze un esercito segreto di professionisti, indispensabili a preservare gli equilibri di un mondo sempre più instabile
LeggiKiller Elite
4 su 5
di Ranulph Fiennes
The Feather Men, 1991, Newton Compton, 2012
Killer Elite
1 su 5
Usa, Australia, 2011, Azione
di Gary McKendry con Jason Statham (Danny Bryce), Clive Owen (Spike), Robert De Niro (Hunter), Dominic Purcell (Davies), Aden Young (Meier), Yvonne Strahovski (Anne), Ben Mendelsohn (Martin), Adewale Akinnuoye-Agbaje (Agente), Matthew Nable (Pennock)
Intervista a Massimo Rainer
"Il marcio è ovunque, spaventosamente ramificato in ogni settore della società. Diventa sempre più difficile, per tutti, starne lontani e non sporcarsi le mani. Le forze dell’ordine sono composte per la stragrande maggioranza da soggetti ai quali lo Stato non riconosce appieno i meriti; gente che rischia la pelle per noi per pochi euro, spesso con mezzi a disposizione da terzo mondo. Come in ogni settore, anche lì ci sono le mele marce, ma non sta certo a un avvocato penalista ergersi a giudice".
LeggiMichele Giuttari
L’evoluzione della tecnica investigativa è fondamentale per la riuscita delle indagini. Rimane il fatto che il fattore umano è fondamentale. Senza inquirenti preparati, senza un coordinamento delle forze, non si possono ottenere risultati rilevanti
LeggiLe spie che verranno con il freddo
Con la fine dell’estate ci aspetta un anno particolarmente “spionistico” dal punto di vista cinematografico: a farci da guida abbiamo chiamato chi di spie se ne intende
LeggiForze oscure
4 su 5
di Jean Failler
Robin edizioni , 2010