Ricerca: «finche-sara-passata-la-tua-ira»
Finché sarà passata la tua ira
5 su 5
di Åsa Larsson
Marsilio, 2010
Finché c’è prosecco c’è speranza
Fulvio Ervas, classe 1955, nato a Musile di Piave, piccolo centro agricolo tra Venezia e Treviso, laureato in Scienze Agrarie, è insegnante di Scienze Naturali. Insieme alla sorella Luisa ha pubblicato “La lotteria” (Premio Calvino 1999) e “Succulente”. Dopo “Commesse di Treviso”, “Pinguini arrosto” e “Buffalo Bill a Venezia”, “Finché c’è prosecco c’è speranza” è il quarto romanzo uscito per Marcos y Marcos, con l’ispettore Stucky a risolvere le indagini. Proprio su quest’ultimo romanzo abbiamo intervistato l’autore.
Leggi19. Enciclopedie Universali
L’idea umana più antica e più moderna insieme, quella cioè di raccogliere lo scibile universale, ha conosciuto due celebri pseudobiblia creati da due altrettanto celebri autori: finché non ne è arrivato un terzo a rendere questi giochi letterari... reali!
LeggiPerché il colore del Giallo, intervista a Luca Crovi
Il giallo ha la capacità di tenerti letteralmente incollato a una seggiola con il fiato sospeso. Amo essere spaventato e non accorgermi che ho già letto 350 pagine di un libro e continuare ad andare ad avanti finchè non l’ho finito. Spesso non mi accorgo di quello che mi succede intorno, tanto sono preso da certe storie
LeggiMegan Abbott
"La Abbott è una grande narratrice, una profonda conoscitrice del noir e un’artista appassionata. E’ arrivata alle vette più alte del genere crime, ed è già passata oltre." (James Ellroy)
LeggiGiulio Leoni
Per me non esiste il terrore della pagina bianca, se con questo si intende quel tempo più o meno lungo in cui le idee razzolano vaghe e indistinte, in attesa di precipitare in una qualche forma spendibile. Quello semmai è un periodo di attesa denso di frequentazioni e di incontri, di meravigliose aspettazioni, di sogni e di riconciliazione con il mondo che ci circonda e che per forza di cose abbiamo trascurato nei tempi ossessivi della scrittura.
No, il terrore comincia quando l’idea si è formata, e mi splende davanti con il tragico biancore di Moby Dick. Perché so che da quel momento non ci sarà altro che il tormento della scrittura, ore e ore a cercare di dar forma soddisfacente all’idea che in quel momento mi possiede
10 ultramicro, o quasi
Le sue labbra sapevano di miele. Non smisi finché non strinsi tra le mani un teschio
LeggiPremio Carabinieri in Giallo 2009
Terza edizione per il concorso dell'Arma. Il presidente di giuria sarà Giancarlo De Cataldo
LeggiJosephine Flannigan
Una ex tossica alla ricerca di una ragazza scappata dal college e scomparsa con uno spacciatore...
LeggiLibri gialli, anni di piombo: una nuova rubrica
La rubrica “Libri gialli, anni di piombo” nasce proprio dall’esigenza di fare il punto della situazione su questo tema così vivo. Sarà uno spazio aperto, messo a disposizione di chi vorrà parlare di tutto questo, perché crediamo nell’importanza del testo come occasione di riflessione. Ma, soprattutto, riteniamo che un racconto, una recensione, un articolo contribuiscano a mantenere desti l’attenzione, il ricordo, il desiderio di verità
Leggi