Ricerca: «fast-and-furious-solo-parti-originali»
Quella notte alla Diaz. Una cronaca del G8 a Genova
A volte speriamo di lasciare un segno del nostro passaggio su una superficie; a volte scegliamo di non farlo. A volte non troviamo il modo e in alcuni casi qualcuno ha il potere di cancellare le nostre tracce.
Difficile dire quale sia la superficie adatta per lasciare quell’orma, affinché rimanga visibile a lungo e mantenga i suoi contorni quasi integri. Il fumetto è dotato di quel poter dire e si presenta come una delle superfici possibili perché è in grado di superare i limiti spesso sommessamente imposti all’atto creativo e al suo fruitore. Sono i testimoni, coloro che dovrebbero portare nello spazio e nel tempo - oltrepassando confini fisici, sociali, culturali e linguistici - la traccia della propria esperienza, se è vero che possiamo arrivare in luoghi diversi e ovunque solo attraverso lo sguardo di altri e altri ancora.
La clessidra d’avorio, intervista agli autori Davide Cassia e Stefano Sampietro
L'alchimia è un insieme di valori: etici, spirituali ed empirici. Se dovessimo giudicare l'alchimia dal solo punto di vista delle potenzialità concrete, temo ne uscirebbe piuttosto male, ma non sarebbe un giudizio completo. Io parto da un atteggiamento scettico, tuttavia confesso di subire il fascino di alcuni aspetti filosofici dell'alchimia (la volontà di superare i limiti della natura umana, il bisogno di comprendere i meccanismi del mondo naturale, e così via).
LeggiIl fioraio di Perón
Per capire una realtà non si possono leggere solo libri. Devi calarti in un contesto, parlare la lingua che si parla per strada, respirare l'aria di una città, percorrerne i viali, montare sugli autobus, discendere nella metropolitana, stazionare nei bar, partecipare agli eventi culturali, andare nelle manifestazioni di piazza. Poi è importante parlare con testimoni chiave di un'epoca, infilarsi nelle loro case, registrare e sbobinare.
Leggi48. Il bizzarro mondo di Cornelio 1
In occasione della ristampa di questo geniale personaggio, e in attesa di un imminente numero speciale, questa rubrica dedica due articoli alle due parti della miniserie più pseudobiblica del fumetto italiano
LeggiMano Nera di Al Custerlina
Inserita all’interno di “Vidocq”, la nuova collana di Baldini Castoldi Dalai, “Mano Nera” comincia a Sarajevo, col sangue: la strage provocata dal sequestro di Sanja Karahasan, figlia di un ministro bosgnacco, cui segue, a breve, il rapimento della cugina Nadira. E soprattutto, il furto del tesoro più prezioso della Bosnia-Erzegovina: l’Haggadah di Sarajevo, un antichissimo manoscritto sefardita custodito al Museo Nazionale, pregno di valori non solo valutari.
Mano Nera è un gran bel libro, che scorre via piacevolmente grazie ad azioni avvincenti, personaggi riusciti, mescolati da nazionalità non sempre in convivenza pacifica: serbi, croati, bosgnacchi, ognuno col suo credo: musulmani, ortodossi, cattolici e integralisti. Abbiamo rivolto ad Al Custerlina qualche domanda su questa nuova avventura.
Non più solo
3 su 5
di Marco Medugno
PerroneLAB, 2009
Solo fango
5 su 5
di Giancarlo Narciso
Edizioni Ambiente, 2010
Christian Soddu e il suo lavoro «bellissimo e straniante»
Sono editor della narrativa italiana, e questo significa intervenire a ogni livello del processo di trasformazione che dal manoscritto porta al libro stampato. Ma non solo. Quando suona la campanella nella testa, e ci si convince che la risma di carta che si sta sfogliando contiene una storia interessante, si avvia un ingranaggio che prevede confronti interni alla casa editrice, l’approvazione del progetto da parte dell’editore, consultazioni con l’autore, decisioni circa la collocazione ideale del libro nel calendario delle uscite, e un lavoro di editing sul testo che, per quanto mi riguarda, è la parte piú entusiasmante del lavoro
Leggi