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Oscar Wilde e il gioco della morte
4 su 5
di Gyles Brandreth
Oscar Wilde and the Ring of Death, 2008, Sperling & Kupfer, 2008
[5] Un giallo al Festival Filosofia
L'edizione 2008 del festival modenese ospitava nel suo programma anche un originale gioco investigativo in piazza
LeggiMassimo Mongai. Lo scrittore dal vivo
Scrivere un romanzo giallo insieme a uno scrittore professionista, dal vivo: uno spettacolo che è un corso, un corso che è uno spettacolo
LeggiIl gioco infame della Uno bianca
Il libro di Massimo Polidoro racconta la storia dal punto di vista riminese e adotta l'ottica dei poliziotti e del magistrato che sgomirano il commando. Aggiungo così un ulteriore punto a un dibattito ancora aperto
LeggiMario Spezi. Scrivere in coppia con Douglas Preston The Monster of Florence
Il vero lavoro dell’autore, ma soprattutto dell’editore, in America comincia quando il libro è stampato. Se Grand Central Publishing (come ora si chiama Warner Books) ha pagato perché alle entrate di migliaia di librerie ci siano scaffali interi con The Monster, non ha trascurato di inviare una copia in anticipo al più sperduto giornale della più sperduta provincia americana
LeggiFrank Schätzing
Per capire che cosa sta dietro a un fatto importante bisogna leggere moltissimi libri e soprattutto parlare con tanti esperti, e soppesare le ipotesi. La cosa veramente stimolante nello scrivere questo tipo di thriller è che tutto può essere verosimile
LeggiFotogrammi di una strage
Quasi quarant'anni non sono stati sufficienti per scrivere nel dettaglio la storia che da Piazza Fontana inizia inaugurando la stagione del terrorismo e delle bombe, di cui qualch avvisaglia si era avuta già prima del 12 dicembre 1969. Eppure dalle pagine dei processi emerge una ricostruzione dei fatti: alcune scene vere, altre verosimili e altre ancora probabili, in base alle risultanze, inserite in un libro che ripercorre tutta la vicenda
LeggiRacconto: Emma (comic private eye 1)
Ci è piaciuta l'ironia con cui Elena Vesnaver ricostruisce un vecchio stereotipo, appunto quello del detective privato, dandogli corpo con una buona dose d'ironia e di comicità.
In quanto a disincanto e senso del sublime, l'esempio è da seguire. E noi speriamo di creare un filone all'interno della rubrica: il comic private eye
Franco Limardi
E’ che mi è sempre piaciuto stare a sentire le storie che mi raccontavano; mi deve essere venuta voglia di scrivere per questo, per sentire storie che mi piacessero
LeggiGiacinta Caruso. Pittori e misteri
Scrivere mi diverte sempre. La parte storica ovviamente è più impegnativa per via delle ricerche e della documentazione, ma non per questo meno appassionante
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