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La commissario non ama la poesia
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di Georges Flipo
La commissaire n'aime point les vers, 2010, Ponte alle Grazie, 2011
Il Sentiero di Rose
Un’Alfa 156 blu con il lampeggiante acceso si fece largo tra i curiosi e si fermò davanti al nastro che delimitava l’accesso a una stradina senza uscita. Ne uscì un uomo di circa cinquant’anni, con radi capelli brizzolati, barba incolta e un fisico asciutto. Dall’aspetto trasandato e dalle occhiaie che spiccavano sul viso pallido, sembrava non dormire da giorni. Indossava un maglione, dei jeans scoloriti e un paio di vecchie scarpe da tennis, mentre un leggero tremolio a entrambe le mani non gli impediva di tenere stretta una sigaretta fumata a metà. Il commissario Tancredi si guardò attorno e soffiò via il fumo dalle narici. Nemmeno un’ora prima una telefonata dell’ispettore Russo lo aveva informato del ritrovamento del cadavere di una giovane donna, abbandonata nuda tra cumuli di calcinacci e sacchi della spazzatura. (dall'incipit del libro)
LeggiLolita Lobosco detta Lolì
Commissario di polizia a Bari, trentasei anni, capelli lunghi corvini, quinta di reggiseno, arance sempre a portata di mano...
LeggiPieter Aspe
Un personaggio assolutamente ligio al dovere e senza difetti o vizi ritengo non sia interessante. Le debolezze di Van In fanno sì che non sembri un personaggio puramente romanzesco, ma una persona che potrebbe esistere realmente, anche perchè è un po' come tutti noi: proviene dalla classe operaia, ha faticato per diventare commissario e ha vissuto la rivoluzione culturale degli anni Sessanta. E poi Van In in tutto ciò mi assomiglia, quindi tutto sommato potrebbe essere reale, anch'io fino a qualche anno fa ero così anticonformista
LeggiDelitti doc per il commissario Brunò
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di Martin Walker
The Dark Vineyard, 2009, Sperling and Kupfer, 2010
[71] Perché si uccide un commissario?
Tiro all'italiana... il Professionista torna a Gangland
Leggi[36] Io e mio figlio. Nuove storie per il commissario Vivaldi
Diversamente da quello che accade negli Stati Uniti, dove la serialità stimola la creatività e l’innovazione, abbiamo avuto l’impressione che si sia rientrati, alla chetichella, sui tranquillizzanti binari della normalità
LeggiTre scrittori per uno, Bizzarro per tutti
Per l'occasione dell'uscita del numero 10 (novembre 2009) e del numero 11 (gennaio 2010) di "Cornelio - Delitti d'autore", abbiamo chiesto a tre scrittori di scrivere qualcosa su Cornelio. Ecco il risultato... Buona lettura!
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