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[23] Gotico Padano. Le faccio il conto e... Le clono il bancomat
Della serie di chi fidarsi in questo mondo di ladri. Forse non degli esercenti vicentini che ti strisciano all’infinito la carta di credito per replicare i codici segreti, e farti prosciugare il conto corrente da una gang di delinquenti. Gente da cui prendere quanto meno le distanze, così come il professore che, durante una sua ora di lezione, non si accorge che quattro scolaretti sedicenni stanno seviziando in aula (e forse per l’ennesima volta) una loro povera compagna
Leggi[1] Il noir normalizzato?
C’è una profonda differenza tra giallo e noir. I personaggi e i temi del giallo e del noir sono molto diversi tra loro
Leggi[12] Segretissimo Italiano 8. Massimo Mazzoni
Dopo un po', rimetto mano al dossier "Segretissimo Foreign Legion".
Ai disattenti (cartellino giallo ;-) ), ma soprattutto ai nuovi frequentatori di ThrillerMagazine (benvenuti!) consiglio di orientarsi sulla pratica cliccando: Segretissimo Italiano [1]. Il Dossier nella coloninna alla vostra destra.
Mi limito ora a ricordare gli autori che, grazie a questo dossier, abbiamo già intervistato: Gianfranco Nerozzi, Stefano Di Marino, Secondo Signoroni, Andrea Carlo Cappi, Alan D. Altieri e Giancarlo Narciso.
In questo ottavo file dell'incartamento, scopriamo Massimo Mazzoni, conosciuto e stimato dai lettori di Segretissimo con l'alias Frank Ross.
Della sua serie Quantum Agency, aspettiamo con curiosità il terzo titolo: "Ultima Thule"
Elso Simone Serpentini. I casi del professore
Elso Simone Serpentini, teramano, professore di filosofia, è l’autore della fortunata collana “La Corte! Celebri processi teramani”, pubblicata dalla casa editrice “Il Cittadino libri – Mk srl”. La collana, di cui ci siamo già occupati qualche tempo fa, è ormai giunta alla dodicesima uscita. Nei volumetti che la compongono si affrontano e si ricostruiscono, con perizia e passione, omicidi e processi che nei decenni passati hanno sconvolto una provincia apparentemente tranquilla come quella di Teramo. I volumi, legati al territorio teramano, hanno un grande successo in provincia, ma non solo. Il passaparola e l’aiuto di internet stanno facendo si che la loro diffusione stia superando gli ambiti territoriali e le previsioni degli addetti ai lavori.
Abbiamo quindi colto l’occasione dell’uscita del dodicesimo volume: “Quattro colpi alla schiena” per incontrare l’autore e per rivolgergli qualche domanda
Salvino Cappalonga. Una triplice personalità
Chi ha letto Volto di Pietra sa che dietro lo pseudonimo di Sal Cappalonga si nascondono tre autori che hanno scritto il libro a tre mani, riuscendo in un’impresa non certo molto facile.
A noi però è stata data una grande possibilità, cioè quella di poter chiacchierare con il vero Salvino Cappalunga, protagonista della vicenda narrata nel libro.
Giancarlo De Cataldo. I volti di un narratore
Questa intervista è stata realizzata in due tranche, via e-mail, grazie alla eccezionale disponibilità di Giancarlo De Cataldo, che qui intendo ringraziare pubblicamente con la massima riconoscenza. L’impostazione del colloquio è volta a differenziare quest’intervista dalle altre, al fine di rappresentare uno sguardo ad ampio raggio sull’autore De Cataldo in tutte le sue sfaccettature ivi comprese le attività saggistiche, televisive, teatrali, cinematografiche) e non, com’è stato fatto più volte, soffermarci solo sugli ultimi suoi lavori di successo
LeggiRasi e Villa. Palermo-Milano e ritorno, il romanzo corre on line
Una breve chiacchierata con Ernesto Villa e Ignazio Rasi, gli autori del romanzo "Io e Yvonne", una della sfide della collana Gialloteca della casa editrice Flaccovio
Leggi[1] Leonardo Gori
"L'ambientazione è solo un fondale dipinto: cerco, al contrario, di immedesimarmi nei personaggi, di farli parlare e pensare come uomini e donne del loro tempo"
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