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La battuta perfetta: intervista a Carlo D’Amicis
La battuta perfetta (Minimum fax, 2010, pp. 364, euro 15) affronta il portato rivoluzionario e devastante della televisione sugli ultimi cinquant’anni del Novecento. Una metamorfosi che il paese ha subìto – e accettato – col beneplacito di un perbenismo ipocrita, esaltandola attraverso la metafora del piacere inteso come verbo. Un’ansia di piacere che, al di là degli aneliti tragici e fatui dei protagonisti, rivela tutto il dramma e la vuotezza di un paese che ha fatto del piccolo schermo, e del business che gli ruota attorno, il vero grande perno educativo della società. Ne abbiamo parlato con l’autore, Carlo D’Amicis, nato nel 1964. Collabora col programma Fahrenheit della terza rete radiofonica della Rai. Ha pubblicato i romanzi Piccolo Venerdì (Transeuropa, 1996), Il ferroviere e il golden gol (Transeuropa, 1998), Ho visto un re (Limina, 1999), Amor Tavor (Pequod, 2003), Escluso il cane (Minimum Fax, 2006; Gallimard 2009), La guerra dei cafoni (Minimum Fax, 2008) e il racconto lungo Maledetto nei secoli dei secoli l’amore (Manni, 2008) e La battuta perfetta (Minimum fax, 2010).
LeggiFiume pagano
“Fiume pagano” (Edizioni Historica) è un libro che non esisterebbe se l’editore – il giovane, preparato e acutissimo Francesco Giubilei – non l’avesse proposto a Laura Costantini e Loredana Falcone, scrittrici consolidate anche nella formula a quattro mani. Giubilei voleva un romanzo che vertesse su Roma, sul mistero, su antichi riti e su ossessioni moderne. Le autrici hanno preso gli ingredienti, si sono messe nella cucina di Lory, hanno miscelato con una buona dose di farro, sale grosso e acqua di fiume. Hannp impastato, lavorato, lasciato lievitare e questo è il risultato: una trama avvincente, ricca di riferimenti storici che si dipana attorno alle morti misteriose di barboni ripescati dal Tevere in tuniche bianche e marchiati sul torace. Prima di essere uccisi sono stati ubriacati con l’assenzio ed è stata fatta loro mangiare la mola salsa, una sorta di ostia pagana. Come questi cadaveri si rapportino ad antichi riti sacrificali collegati col culto della dea Vesta, verrà scoperto a tempo debito mentre i personaggi si muoveranno sciolti lungo le pagine, ognuno calato nella sua parte.
LeggiSalina, la sabbia che resta
Abbiamo sentito Giacomo Cacciatore, Raffaella Catalano e Gery Palazzotto, autori di "Salina, la sabbia che resta", giallo ironico ambientato sull'isola delle Eolie. Loro, da squadra affiatata, ci hanno risposto con una voce sola.
LeggiTiro al Professionista
“Perché leggi IL PROFESSIONISTA?”
Questa è la domanda che ho posto a svariati autori, addetti ai lavori e affezionati lettori: tutti fan della serie action/spy nata 15 anni fa dalla creatività di Stefano Di Marino
Finché c’è prosecco c’è speranza
Fulvio Ervas, classe 1955, nato a Musile di Piave, piccolo centro agricolo tra Venezia e Treviso, laureato in Scienze Agrarie, è insegnante di Scienze Naturali. Insieme alla sorella Luisa ha pubblicato “La lotteria” (Premio Calvino 1999) e “Succulente”. Dopo “Commesse di Treviso”, “Pinguini arrosto” e “Buffalo Bill a Venezia”, “Finché c’è prosecco c’è speranza” è il quarto romanzo uscito per Marcos y Marcos, con l’ispettore Stucky a risolvere le indagini. Proprio su quest’ultimo romanzo abbiamo intervistato l’autore.
Leggi41. Mistero Shakespeare 4: la più vera delle menzogne
Siamo giunti alla fine dello speciale su uno dei misteri letterari più intriganti degli ultimi secoli: chi era William Shakespeare? In questo articolo conclusivo non si presentano libri, ma si ipotizza l'esistenza di un fenomenale divertissement letterario
LeggiIntervista a Gordiano Lupi
Gordiano Lupi è direttore editoriale de Il Foglio ma è soprattutto uno scrittore che cerca di raccontare la cultura cubana e il cinema italiano degli anni Settanta e Ottanta, che ha scritto diversi romanzi e racconti horror - noir ambientati a Cuba e nella provincia toscana, che ha tradotto alcuni scrittori cubani (Alejandro Torreguitart Ruiz, Heberto Padilla, Felix Luis Viera, William Navarrete…), che ha fatto conoscere in Italia la blogger Yoani Sánchez, ha tradotto per Rizzoli il suo Cuba libre e adesso la traduce per la Stampa (www.lastampa.it/generaciony)
Leggi31. Kilgore Trout, il più vero dei falsi autori
Esistono casi in cui le creature letterarie sfuggono al controllo (e al volere) dei propri creatori: Kilgore Trout è il più celebre di questi esempi. Nato come alter ego letterario, vive ormai da anni di vita propria
LeggiFrancesca di Zurigo
Abbiamo intervistato Francesca Mazzucato sul suo lavoro “Romanza di Zurigo, mosaico eretico e visionario”: un excursus tra i luoghi-non luoghi, le visioni del viaggiatore, le scritture, le valigie e l'ineffabilità dell'amore
Leggi30. Il Cacciatore di Libri. Intervista ad Andrea Carlo Cappi
Prima che la figura del Cacciatore di Libri divenisse famosa grazie a letterature straniere, già in Italia agiva un vero professionista del settore: abbiamo incontrato lui, il suo alter ego... e uno dei suoi "libri falsi"
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