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Ombre dal passato
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di Fabrizio Malfatti
Edizioni Kimerik, 2008
[26] Spy fiction & “misteri” italiani. Intervista a Simone Sarasso
Centinaia di morti innocenti e centinaia di processi senza nessun colpevole dietro le sbarre: Piazza Fontana, Piazza della Loggia, Italicus, Strage di Bologna… i misteri italiani si assomigliano tutti: nessuna giustizia per le vittime. È stata proprio la voglia di dare nome e volto a un colpevole (un colpevole qualunque, il colpevole assoluto) che mi ha spinto alla costruzione dell’universo della mia “Trilogia Sporca”
LeggiDaniele Statella, la matita di Cornelio
Daniele Statella, nato a Vercelli nel 1972, disegnatore per Star Comics è stato illustratore per Arnoldo Mondadori Editore, può annoverare collaborazioni con Rizzoli rcs, Baldini Castoldi Dalai, Gruppo Hachette. Ha disegnato, tra gli altri, il personaggio Laura Mélies, Diabolik, Nick Raider, L’Insonne, Lady Vampyre. Ma in quest’occasione lo intervistiamo in merito al suo lavoro per la Star Comics, ovvero la realizzazione delle tavole del fumetto Cornelio, sceneggiato da Lucarelli, Smocovich e Di Bernardo, con chine di Marco Fara.
Il suo blog è danielestatella.blogspot.com
Sonia Leibowitz, Clotilde Kuster Melis e Antonia Darcy
Una giovane scrittrice che ha come fidanzato un assassino, una ragazza di vent’anni che sta per laurearsi in filosofia e una matura scrittrice di romanzi polizieschi, divorziata naturalmente…
LeggiClotilde e l'estate dei delitti
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di Bruno Coppola
Rizzoli, 2009
Se telefonando, intervista a Gianni Barbacetto
Gianni Barbacetto è nato a Milano da genitori friulani ed è cresciuto a Quarto Oggiaro. Laureato in Filosofia, ha cominciato a lavorare in radio (Radio Milano Libera, Radio Città, Radio Rai), ha collaborato a Linus e a tante altre testate. Ha lavorato al Mondo, all'Europeo, a Diario. Ha coordinato la redazione del programma di Michele Santoro, “Annozero” (Raidue). Ha collaborato con Carlo Lucarelli per la realizzazione di “Blu notte”. Oggi scrive su Repubblica, il Venerdì, l'Unità, Io Donna, GQ. É direttore di Omicron (l'Osservatorio Milanese sulla Criminalità Organizzata al Nord) e, appena può, suona la batteria con gli amici nel suo gruppo, i Pistols. Ha pubblicato vari libri-inchiesta, tra cui ricordiamo: “Il grande vecchio” (Baldini & Castoldi, 1993), sui misteri italiani da piazza Fontana alla P2 fino a Gladio, “Campioni d’Italia” (Marco Tropea Editore, 2002), un inedito campionario della politica, dell'imprenditoria, della vita del nostro Paese. “Mani pulite - La vera storia” (Editori Riuniti 2002, Chiarelettere 2009, con Peter Gomez e Marco Travaglio: la storia politica dell'Italia tra il 1992 e il 2001. Ha curato inoltre il “Dossier Dell'Utri” (Kaos, 2005), la storia di una “relazione pericolosa” tra Milano e Palermo, “Il guastafeste” (Ponte alla grazie, 2008), libro-intervista ad Antonio Di Pietro e “Se telefonando” (Melampo 2009), sulle “intercettazioni che non leggerete mai più”
LeggiMilano Nera Web Press
Intervista apparsa su Milano Nera Web Press
LeggiIl paese di Valerio Varesi
Il nome di Varesi è legato –soprattutto, ma non solo– a quello del personaggio da lui inventato, il commissario Soneri. Valerio Varesi è nato a Torino ma ci tiene a ricordare le sue origini parmensi. Perchè Parma è l’epicentro dei suoi romanzi, è la città ora misteriosa ora beffarda in cui il commissario Soneri risolve casi in apparenza indistricabili. Il commissario Soneri è approdato su Rai Due nella serie di sceneggiati Nebbie e Delitti, nel novembre 2005, con il volto di Luca Barbareschi. Oggi Varesi, oltre che scrittore affermato, continua il suo lavoro di giornalista alla redazione bolognese di La Repubblica.
Per VerdeNero ha scritto Il paese di Saimir, un noir che è anche un libro-denuncia: Varesi parte dalla finzione letteraria per approdare alla cruda realtà quotidiana e smaschera come una certa imprenditoria sfrutti, a proprio tornaconto e senza scrupoli, l’immigrazione clandestina. Proprio su quest’ultimo lavoro verte la prima parte dell’intervista, mentre le ultimissime domande sono dedicate ad argomenti più “frivoli”
Steven Campagna. Il popolo degli specchi
Per quanto riguarda il romanzo come genere noir, ho sempre trovato appassionante poter conciliare realtà, misteri con la più genuina delle fantasie. Credo che un libro debba fare sognare, portare la mente oltre i confini della quotidianità, ma sempre nell’ottica di una visione delle cose che non può certamente scappare dal modello di uomo moderno. Leggende, storia e scorci di vita vera credo siano i giusti ingredienti per trasmettere il proprio messaggio ai lettori
LeggiI delitti di Hammersmith
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di David Frome
The Hammersmith Murders, 1930, Polillo, 2009