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FEFF 11 - ONE MILLION YEN GIRL
Un percorso femminile verso la libertà
LeggiJane Austen
Spirito libero, aperto, moderno, dotata di acuta intelligenza e brillante dialettica tiene testa a tutte le conversazioni...
LeggiRoberto Recchioni. Ucciderò ancora Billy the Kid
“Ucciderò ancora Billy the Kid” è un fumetto di contaminazioni horror-cowboy creato da Roberto Recchioni (sceneggiatore e inchiostratore di due episodi) e disegnato da matite illustri del panorama italiano: Riccardo Burchielli, Werther Dell’Edera, Cristiano Cucina, con le copertine di Massimo Carnevale.
Edizioni BD ha puntato nuovamente su questa icona del west, lo sceriffo Pat Garrett, insieme ad un altro intramontabile, Billy the kid, già deceduto proprio per mano di Garrett ed ora riapparso attraverso l’escamotage del “pelleossa”: il pelleossa è uno zombie, una creatura del regno dei morti che cammina tra cowboys e indiani, famelico, vampiresco (con un suo morso qualsiasi umano diventa pelleossa), più imperfetto di quanto lo fosse stato da vivo. Billy the kid è un pelleossa atipico perché mantiene la sua capacità di controllo delle situazioni e prosegue la sua lotta contro Garrett.
Dentro a questa sfida si staglia l’immagine bellissima e corposa di Charlotte, l’anello tra l’amore e la morte, la donna che, coi suoi baci alla francese, induce gli uomini a violenze, tenerezze e giuramenti
02. Sartor Resartus
Jorge Luis Borges scriverà riguardo Carlyle: «Scrisse profeticamente, in pieno Ottocento, che la democrazia è il caos provvisto di urne elettorali e consigliò la trasformazione di tutte le statue di bronzo in utili vasche da bagno di bronzo. Non conosco libro più ardito e vulcanico, più travagliato dalla desolazione, del “Sartor Resartus”»
LeggiL'educazione non sentimentale: Nicolai Lilin, siberiano
Un incrocio fra Gomorra ed Educazione di una canaglia, con il tema del primo e l’autobiografia del secondo: Educazione siberiana racconta la giovinezza dell’autore, ritraendo la comunità criminale dei siberiani della Transnistria, ridando vita a un mondo ormai scomparso di fratellanza, rispetto dell’altro e onestà, fra romanticismo e malinconia
LeggiA un passo dalla tomba
3 su 5
di Ed McBain
The Gutter and the Grave, 1958, Mondadori, 2009
Uomini che si siedono sulle donne…
Il mistero del posto libero
Leggi012 Scrivere al nero
La scrittura non è una ‘sezione’ della mia vita. È la mia vita. E comprende vari aspetti della mia esistenza che, a una prima occhiata, potrebbero non sembrare complementari
LeggiCrash, dieci brividi brevi
Incidenti di percorso, suicidi preventivati, presentimenti disavverati in un mondo in cui vanno così le cose. Nient'altro
LeggiLupus in fabula: Alan D. Altieri, in arte Wolf
Sergio Altieri, in arte Alan D. Altieri, laureato in ingegneria meccanica al Politecnico di Milano, è scrittore, traduttore e sceneggiatore italiano. “Scrivo i libri che vorrei leggere” ha dichiarato in merito alla sua attività di scrittore di romanzi action thriller. Ma, oltre a questo, ha collaborato a film quali Velluto Blu, Conan il Distruttore, Atto di Forza, L'anno del Dragone; ha sceneggiato (o co-sceneggiato) film come La Uno Bianca, Silent Trigger, The Shooter, Paura Cieca, e da un suo romanzo è stata tratta la miniserie Due vite, un destino. É traduttore (R.R. Martin, McNab, Chandler e Hammett), editor e direttore editoriale di alcune collane Mondadori.
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