Ricerca: «cosa-faccio»
Scrivere, è una fatica: I consigli di Marcello Fois a Pechino
“La cosa più difficile è scrivere veramente ciò che si ha in testa”
LeggiAncora 9 nuovi casi per l'improbabile commissario Max
La prima cosa che l’improbabile commissario Max avvertì entrando nell’appartamento del delitto, fu la mancanza di alcuni oggetti di inestimabile valore: un tostapane a fiato, tracce di forfora appartenute al toupé dell’uomo di Neanderthal e 1 kg. di zucchine
LeggiLuigi Bernardi
Attraverso l’analisi dei crimini riusciamo a capire cosa siamo diventati [...] a me piacciono le storie esemplari per niente edificanti
LeggiChe Testa, quel dizionario!
Maurizio Testa è giornalista e scrittore, ideatore e direttore responsabile di quella memorabile esperienza in giallo che fu la rivista “Il Falcone Maltese”. É un fumatore di pipe e sigari, ama il jazz, il blues, la musica classica da camera e, soprattutto, la letteratura gialla. Ha appena pubblicato, per Cooper Edizioni, il “DAG, Dizionario atipico del giallo”, di cui ci dà qualche notizia.
LeggiMichele Giuttari, l’uomo che indagò sui Mostri
Michele Giuttari è nato nel 1950 in provincia di Messina. Ha ricoperto incarichi alla Squadra Mobile di Reggio Calabria e successivamente ha diretto la Squadra mobile di Cosenza e prestato servizio alla DIA a Napoli e a Firenze. In questa città ha condotto le indagini sulle stragi di mafia del 1993, realizzate da Cosa Nostra a Firenze, Roma, Milano. Dal 1995 fino al maggio 2003, è stato Capo della squadra mobile di Firenze, dove ha dimostrato che i delitti attribuiti al Mostro sono stati opera di un gruppo di assassini e in seguito ha proseguito le indagini dirigendo il GIDES (Gruppo Investigativo Delitti Seriali). Sui delitti del Mostro di Firenze ha scritto, in collaborazione con Carlo Lucarelli, il libro ¨Compagni di sangue¨ (Rizzoli 1999), e ¨Il mostro. Anatomia di un’indagine¨ (Rizzoli 2006). E' autore inoltre di ¨Scarabeo¨ (2005), ¨La loggia degli innocenti¨ (2006) e ¨Basilisco¨ (2007)
Leggi2007. 1° classificato
...dice il paese. Il paese, il paese; ma chi?, ma di che cosa? Tutto si sa; tutto è noto a tutti; è inutile fingere di non sapere. Cosa?
LeggiRacconto: La terza cosa
Ci voleva una terza cosa, per una sorta di completezza, ci voleva proprio, ma non gli veniva in mente niente...
LeggiSilvia Torrealta. La storia, le donne e altri misteri
Silvia Torrealta insegna letteratura, scrive narrativa e saggistica, conduce corsi di scrittura, organizza incontri letterari ed è dotata di molti altri talenti (tra cui quello di essere una grande lettrice e una piacevolissima conversatrice), anche se, sopra ad ogni cosa, l’esordio di presentazione che ha scelto per il suo sito è esplicito in merito alle sue priorità: Sono una scrittrice.
Ha pubblicato racconti, saggi 5 romanzi per ragazzi, Excalibur la spada incantata, I cavalieri della torre sul mare, Ippolita, storia di una strega, Voto alle donne. Una famiglia di suffragette, L’oro dei barbari, usciti per la casa editrice Thema
Perché preferisco le serie inglesi
Quello che mi colpisce subito delle serie poliziesche inglesi o, come le chiamano loro crime/detective drama, è il grigiore che pervade ogni cosa: la fotografia, gli animi, le storie e, soprattutto, i finali
LeggiNicola Verde
Per la scrittura non ho segreti particolari, né seguo riti scaramantici. L’idea la rimugino per un po’, poi mi attrezzo, faccio ricerca e alla fine parto. Faccio delle scalette, che poi, puntualmente, perdo. Le rifaccio. Mi dànno la traiettoria. Le cambio lungo la via. Le abbandono. Il romanzo lo lascio e lo riprendo. Intanto faccio altre cose. Per lo più racconti. E intanto perdo il romanzo, almeno il file con le ultime correzioni. Ma in compenso ho scritto un mucchio di racconti
Leggi