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Sacha Rosel
Era in Canada. Abbiamo chiesto l'estradizione. Non sappiamo come la abbiamo ritrovata in Cina. Mentre procedevamo con la richiesta dei documenti per estradarla è riapparsa in California. Ma come fa?! Ci siamo chiesti…e indagando abbiamo scoperto una serie di tunnel sotterranei. Si muoveva sotto terra come una talpa! Ma finalmente la abbiamo stanata e interrogata. Sacha Rosel ha una laurea summa cum laude in Lingue e Letterature Straniere e una laurea magistrale in Lingue e Civiltà dell’Asia Orientale, specializzandosi rispettivamente in lingua inglese e in lingua cinese cone due tesi a tematica letteraria di ispirazione femminista. Scrive da più di vent’anni utilizzando la lingua italiana: oltre ad aver partecipato a numerose antologie collettive di stampo horror, fantastico e/o noir, ha pubblicato una raccolta di poesie, Carne e Colore (Noubs, 2008), un romanzo horror di ispirazione cinese, Fiori nell’ombra (Demian, 2012) e un romanzo fantascientifico distopico che unisce elementi di mistica taoista a teorie femministe post-strutturaliste, La foresta delle idee (Demian, 2016, di prossima traduzione in inglese). Ha inoltre tradotto diversi romanzi dall’inglese all’italiano, fra I quali si segnala la trilogia Warcraft – la guerra degli antichi di Richard Knaak. Collabora inoltre con recensioni di libri, film e mostre d’arte al sito Thriller Magazine.it (www.thrillermagazine.it) e al blog Libro Guerriero (https://libroguerriero.wordpress.com/). Da alcuni anni scrive anche in inglese; il suo romanzo d’esordio, My heart is The Tempest (Vraeyda, 2021) è il primo di una trilogia dark fantasy ispirata a La Tempesta di Shakespeare, partendo da una rilettura della figura della strega Sycorax. Ulteriori tracce in inglese del suo rapporto con la scrittura, la lettura e l’arte in generale si possono trovare sul suo blog (https://sacharosel.wordpress.com/) e sito personale (www.lunadonna.net), comprendente anche una parte italiana che ospita contributi di artiste donne.
LeggiMarco Giovanetti
Lo abbiamo trovato che gironzolava per le strade di Grado e gli abbiamo fatto il terzo… Grado! È diventato tutto giallo ed è diventato così giallo che ha colorato tutta la città! Marco Giovanetti è saggista e scrittore, autore della prima tesi di dottorato sul noir italiano, vincitore di vari premi letterari. Ha all'attivo diverse pubblicazioni come i noir "Bora Nera" e "Il Varco", la raccolta di racconti "Per un secondo e altre storie" e vari testi teatrali. È l'ideatore del festival letterario internazionale Grado Giallo.
LeggiFranco Pezzini
Era a caccia di vampiri nella brughiera. Con tanto di trecce di aglio e paletti di frassino si aggirava tra la nebbia. Per prenderlo ci siamo dovuti fingere vampiri. Ci ha avvicinato guardingo e la trappola è scattata. Preso! Ora sta confessando tutte le sue malefatte. Trascrivere il verbale dell'interrogatorio sarà un lavoro che ci impegnerà per almeno un paio di mesi… Franco Pezzini (Torino, 1962), laureato in Diritto Canonico con la tesi Esorcismo e magia nel Diritto della Chiesa, è studioso dei rapporti tra letteratura, cinema e antropologia, con particolare attenzione agli aspetti mitico-religiosi e al Fantastico. Tra i fondatori negli anni Ottanta della rivista ‘L’Opera al Rosso’ (con Luca Rastello e un gruppo di coetanei), è ora membro del Coordinamento di Redazione de ‘L’Indice dei libri del mese’, della Redazione di ‘Carmillaonline. Letteratura, immaginario e cultura di opposizione’, e suoi articoli sono apparsi su varie testate (‘Poesia’, pagine culturali di ‘Avvenire’, ‘tuttolibri’, ‘LN │ librinuovi.net’). Ha pubblicato i saggi Cercando Carmilla. La leggenda della donna vampira (Ananke, 2000); Le vampire. Crimini e misfatti delle succhiasangue da Carmilla a Van Helsing (con Arianna Conti, Castelvecchi, 2005); The Dark Screen. Il mito di Dracula sul grande e piccolo schermo (con Angelica Tintori, Gargoyle Books, 2008); Peter & Chris. I Dioscuri della notte (con Angelica Tintori, Gargoyle Books, 2010); Victoriana. Maschere e miti, demoni e dèi del mondo vittoriano (Odoya, 2016; in uscita Victoriana vol. 2, sempre per Odoya); L’importanza di essere Lucio. Eros, magia & mistero ne L’asino d’oro di Apuleio (Odoya, 2017); L’odissea di Encolpio. Sesso, licantropi & labirinti nel Satyricon di Petronio (Odoya, 2017); Fuoco e carne di Prometeo. Incubi, galvanisti e Paradisi perduti nel Frankenstein di Mary Shelley (Odoya, 2017); l’antologia saggistica di AA.VV., Jolanda & CO. Le donne pericolose (curata con Fabrizio Foni, Cut-Up, 2017); il dittico Tutto Dracula (entrambi i volumi Odoya, 2019); i primi due volumi di una trilogia Edgar Allan Poe (La camera pentagonale. Tutto Poe, vol. 1, Odoya, 2018; Il palazzo infestato. Tutto Poe, vol. 2, Odoya, 2022, con un saggio di Chiara Meistro); la monografia Profugus. Misteri, migrazioni e Popoli del mare nell’Eneide di Virgilio (Odoya, 2019) e la lezione recitabile Enea profugo portata in scena dalla Compagnia Marco Gobetti a partire dal 2018 (in: Conflitti, lavoro e migrazioni. Quattro “Lezioni recitabili”, con Anna Delfina Arcostanzo, Valentina Cabiale, Leonardo Casalino, a cura di Marco Gobetti e Marco Brunazzi, SEB27, Torino 2018); Le nozze chimiche di Aleister Crowley. Itinerari letterari con la Grande Bestia (Odoya 2020); oltre a introduzioni, curatele e contributi in antologie (l’ultima L’insurrezione immaginaria. Valerio Evangelisti autore, militante e teorico della paraletteratura, a cura di Sandro Moiso e Alberto Sebastiani, Mimesis, Milano – Udine, in uscita 2023) e riviste accademiche e non. Ha curato le edizioni Bram Stoker, Dracula! (Mondadori, Oscar Draghi, 2019) e Ambrose Bierce, Il dizionario del diavolo e altre ombre di pace e di guerra (con Massimo Scorsone, Oscar Draghi, 2022). Alcuni dei suoi testi sono stati adottati nel tempo in corsi universitari. È stato per anni lettore del Premio Calvino. È animatore della Libera Università dell’Immaginario, con cui tiene da anni corsi monografici, ora affiancato da Chiara Meistro; Vicepresidente del Comitato Scientifico di Autunnonero, Festival Internazionale di Folklore e Cultura Horror; membro del Comitato scientifico del MUFANT – MuseoLab del Fantastico e della Fantascienza di Torino (area Gotico). ‘Giap’, il sito dei Wu Ming, lo definisce “massimo esperto italiano di letteratura fantastica-horror vittoriana”.
LeggiMichele Tetro
Era fuggito su una navicella spaziale, ma lo abbiamo presto intercettato con un satellite intercontinentale mentre balenavano nel buio gli ultimi bagliori di un crepuscolo. Ora è stato congelato nella carbonite e lo abbiamo interrogato per via telepatica. Ha vuotato il sacco, su Western, Fantasy, Fantascienza… tutto sapeva, e tutto quello che sapeva ci ha rivelato. Michele Tetro (Novara, 1969), scrittore, giornalista, insegnante di italiano laureato in Lettere Moderne con una tesi sull’opera di Robert E. Howard, ha pubblicato vari racconti di genere fantastico (sulle riviste OMNI, Futura, Futuro Europa, Yorick Fantasy Magazine, L’Eternauta), saggistica cinematografica ed è co-autore dei libri Il grande cinema di fantascienza, 2 voll. Il cinema fantasy, Il cinema dei fumetti (tutti per Gremese Editore), Contact -Tutti i film su UFO e alieni (Tedeschi Editore) e Mondi paralleli – Storie di fantascienza dal libro al film (Della Vigna). A sua sola firma è uscito il saggio Conan il barbaro – L’epica di John Milius (Falsopiano Editore). Per l’editore Odoya è co-autore dei volumi Guida al cinema di fantascienza (2014), Guida alla letteratura horror (2014), Guida al cinema horror – Il New Horror dagli anni Settanta a oggi (2015), Guida al cinema noir (2018), La Luna nell’immaginario (2019), I due volti del terrore – La narrativa horror sul grande schermo (2020), Guida al cinema horror – Dalle origini del genere agli anni Settanta (2021), Astronavi – Le storie dei vascelli spaziali nella narrativa e nel cinema di fantascienza (2022), questi ultimi tre scritti con Roberto Azzara. Ha curato i volumi Guida al cinema western (2016) e Guida al cinema bellico (2017), in collaborazione con Stefano Di Marino. Come autore singolo ha pubblicato, sempre per Odoya, i volumi Robert E. Howard e gli eroi della Valle Oscura (2018), Dove soffiano i venti propizi – Esploratori, trappers, cacciatori di pelli e cercatori d’oro nel Nuovo Mondo (2019), Spazio, il vuoto davanti – Le distese cosmiche tra storia, scienza, narrativa, arte e cinema (2021) e Cent’anni nel Far West – La tumultuosa pista dell’Ovest attraverso storia, date, eventi e personaggi (2023).
LeggiPatrizia Debicke
Era alla corte medicea, pensate un po'. Come sia finita lì pochi lo sanno, e sono stati messi a tacere! Ma noi la abbiamo raggiunta lo stesso e ora le facciamo confessare tutto! Patrizia Debicke van der Noot ha scritto romanzi, gialli, thriller, gialli storici e d’avventura, racconti ed e-book. Critica letteraria e collaborazioni editoriali con: Milanonera, Contorni di Noir, Writers Magazine Italia, Liberi di Scrivere, Libro Guerriero e The Blog Around The Corner. Romanzi gialli storici: L’oro dei Medici, La gemma del cardinale, L’uomo dagli occhi glauchi, La Sentinella del Papa, La congiura di San Domenico, L’eredità medicea, per le collane Delos History Crime e Convoy, a doppia firma con sua figlia Alessandra Ruspoli, L'enigma del Fante di Cuori e il Menestrello di Notre-Dame. Con Ali Ribelli: Il segreto del calice fiammingo. Conferenze storiche per il FAI, per gli Istituti Italiani di Cultura di Francia e Lussemburgo, per l’Università del Lussemburgo, per circoli letterari. Workshop di scrittura per scuole medie e superiori. Coordinatore e conduttore per il 10° Festival del Giallo di Pistoia 28/29-2, 1-3 2020 e il per il 12° 7/8/9/10- 4 2022 www.patriziadebicke.com.
LeggiLuca Crovi
Era in un archivio, sommerso da milioni di libri. Noi cercavamo altro, guarda caso cercavamo proprio un libro! Un suo libro. E abbiamo trovato lui, che cercavamo anche, ma pensavamo fosse altrove. Tra romanzi, fumetti, saggi e meno saggi, c'era lui che ne scriveva un altro paio contemporaneamente. Lo abbiamo catturato e torchiato. Luca Crovi è critico rock e conduttore radiofonico. Redattore presso la Sergio Bonelli Editore, dove dal 1993 si occupa della collana Almanacchi. Si è dedicato allo studio delle origini e degli sviluppi della narrativa poliziesca in Italia pubblicando il saggio Delitti di carta nostra. Una storia del giallo italiano. Ha realizzato la monografia Tutti i colori del giallo (2002). Ha scritto racconti noir per varie antologie. Ha siglato sceneggiature a fumetti per i volumi I vizi di Pinketts, Arrivederci, amore, Laggiù nel profondo, e Fantômas – Le nuove avventure. Nel 2013 pubblica Noir. Istruzioni per l'uso. Ha scritto i romanzi L'ombra del campione, Il mistero della torre del parco e altre storie e Il gigante e la Madonnina
LeggiBarbara Garlaschelli
La abbiamo cercata in lungo e in largo, e non la trovavamo. Poi una sera, dietro un vicolo, un gran botta in testa. Era lei che ci aveva preso alle spalle. Quando siamo rinvenuti, ha concesso qualche risposta alle nostre domande e poi ci ha lasciato frastornati, ancora a terra, e se ne andata ridendo. Barbara Garlaschelli vive e lavora a Piacenza. Con Frassinelli ha pubblicato tre psico-noir: Nemiche, Alice nell’ombra e Sorelle. Con Nicoletta Vallorani ha curato per Sperling & Kupfer l’antologia gialla Alle signore piace il nero. È tradotta in Francia, Spagna, Portogallo, Olanda, Serbia, Messico. L'ultima sua pubblicazione è Sirena nel tempo che cambia, con Laurana Editore.
LeggiItalo Bonera
Dopo un lungo inseguimento in bicicletta lo abbiamo catturato mentre cercava di seminarci salendo su un autobus di linea. Travestiti da controllore siamo saliti alla fermata successiva e con un certo savoir faire lo abbiamo avvicinato. Quando gli abbiamo chiesto il biglietto è crollato e ha cominciato a parlare. Nel 2004 Italo Bonera vince il premio Fredric Brown per racconti brevi. Insieme a Paolo Frusca è autore del romanzo ucronico “Ph0xGen!”. Sempre con Paolo Frusca pubblica l’antologia di racconti distopici “Cielo e ferro”. Nel 2017 per Meridiano zero esce il romanzo “Rosso noir. Un pulp italiano” ambientato negli anni Settanta. Il noir “Il male che fa bene” esce con l’editore Calibano nel gennaio 2023, da poco è stato ripubblicato il suo romanzo "Io non sono come voi" (Delos Digital). Suoi racconti appaiono nelle antologie “La cattiva strada”, “Continuum Hopper”, “Propulsioni d’improbabilità”, “Sarà sempre guerra", “Oltre il confine. Storie di migrazione”, “Cronache dell’Armageddon”, “Ci sedemmo dalla parte del torto”; sulle riviste “Inchiostro”, “Inkroci”; su Urania (Mondadori). Il racconto “L’uomo sontuoso” vince il premio Stefano Di Marino 2022.
LeggiSandrone Dazieri
Si spacciava per qualcun altro, ma lo abbiamo riconosciuto e condotto in gattabuia. Sandrone Dazieri nel 1999 ha pubblicato il suo primo romanzo, Attenti al Gorilla, che segna l’esordio del personaggio presente nel titolo, il “Gorilla”, eroe metropolitano e schizofrenico. Della saga noir del Gorilla fanno parte altri cinque romanzi, dal secondo dei quali nel 2006 è stato tratto un film con Claudio Bisio (La cura del Gorilla). Nel 2014 è uscito Uccidi il Padre, il primo libro della trilogia thriller di Dante e Colomba di cui fanno parte anche L’Angelo (2017) e Il Re di Denari (2018), una saga di grande successo che, tradotta e pubblicata in più di trenta paesi, ha consacrato Dazieri come uno dei più grandi autori contemporanei di thriller, e ha raggiunto i primi posti delle classifiche di vendita in molte nazioni tra cui Italia, Regno Unito, Francia e Spagna. Ha da poco pubblicato il romanzo "Il male che gli uomini fanno"
LeggiLeonardo Gori
Per catturare Leonardo Gori abbiamo dovuto compiere un viaggio nel tempo. Anzi, più viaggi: è sempre riuscito a sfuggirci, saltando dentro la sua cronosfera, rubata (dice lui) a un personaggio dei fumetti. Criminale incallito, lo abbiamo trovato proprio mentre leggeva fumetti, nascosto in una farmacia! Che strano… ma ora finalmente parlerà! Leonardo Gori ha pubblicato nel 2000 il suo romanzo d’esordio, “Nero di maggio“, con il capitano Bruno Arcieri, a cui ne sono seguiti molti altri, tutti disponibili in libreria per TEA, fra cui “L’angelo del fango”, con cui nel 2005 ha vinto il prestigioso Premio Scerbanenco, nell’ambito del Noir in Festival di Courmayeur. L’ultima avventura di Bruno Arcieri è “Quella vecchia storia” (2022). Prima di dedicarsi ai romanzi gialli, si è occupato per quasi trent’anni di narrativa grafica e forme espressive correlate, ha collaborato con le maggiori riviste di storia e critica del medium e ha fatto sporadiche incursioni in prestigiose testate e ha scritto svariati saggi a tema.
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