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Il lungo intrigo: fatti nascosti ed effetti palesi di sessant'anni di storia
Una serie di racconti. Una collezione di tasselli. Il filo conduttore è la storia d'Italia a partire dal 1943 e il ricorso alla finzione letteraria è un artificio per rendere più quotidiana - e dunque più prossima al lettore - una realtà che nell'evolversi lo ha forse solo lambito, ma negli effetti lo ha riguardato da prima che fossero gettate le basi della repubblica nata dopo la seconda guerra mondiale
Leggi12 dicembre 1969: il giorno dell'innocenza perduta
La data dell'attentato di Piazza Fontana, a Milano, ha rappresentato un punto di non ritorno per la storia dell'intera nazionale. Inaugurata così la stagione delle stragi e della strategia della tensione, ne seguono (ormai) decenni di piste investigative, gruppi eversivi, personaggi controversi e l'ombra straniera che grava sulla politica (e sulla vita) di una repubblica
LeggiVicini da morire: delitto d'identità e di rumore
Mancano meno di un paio di settimane al Natale dello scorso anno quando a Erba, in provincia di Como, tre donne e un bambino vengono assassinati dalla furia di ignoti aggressori che tentano poi di occultare il delitto appiccando un incendio. Le prime dita puntano verso il marito di una delle vittime (e padre del bambino), maghrebino e pregiudicato che riacquista la libertà con l'indulto. Ma i colpevoli invece stanno altrove, al piano di sotto: una coppia schiva che per riacquistare la propria normalità fa fuori gli inquilini fastidiosi e chi si mette in mezzo. Il libro di Pino Corrias indaga, attraverso l'efferatezza di quel delitto, la provincia e i suoi inconfessabili sentimenti.
LeggiPiergiorgio Di Cara
La scrittura è una dolce schiavitù. di norma, non sapendo come si svolgerà la storia che scrivo, a parte una vaga idea del punto di partenza e di quello di arrivo, mi lascio guidare dalle mani, dai personaggi, lascio che siano loro a determinare la mia scrittura, mi abbandono al gesto della scrittura, alla magia di dita che corrono sui tasti. all'entusiasmo che provo nel comprendere che quello che mi sembra un caso in realtà faceva parte di una storia che esisteva in me e che io non conoscevo. vivo di visioni
LeggiDexter. Storia di un serial killer
Lo spettatore si troverà spesso a combattere una sorta di guerra interiore, in cui saprà, nonostante tutto, giustificare e assecondare le azioni e le scelte del killer, assaporando, con qualche brivido, la strana sensazione di accettare qualcosa che solitamente, rispettando l’ordine delle cose, sarebbe inevitabile tanto quanto naturale temere e condannare
LeggiBiagio Proietti
Ho sempre avuto e voglio continuare ad avere tanta fame. Di tutto quello che vale la pena. E se ci pensate bene sono tante le cose che ti danno felicità
LeggiPaolo Roversi
La mia scrittura penso sia come me. Un po' agitata, sempre all'erta. Mi capita a volte di uscire di corsa dalla doccia tutto bagnato perché ho un'idea da fissare sulla carta prima che scompaia per sempre...
LeggiDiego Zandel
Nel mio immaginario vivono due miti: quella dello scrittore serenamente commerciale che vive dei suoi libri sfornati in continuazione e quella dello scrittore che persegue solo i comandamenti della sua voce interiore
Leggi[20] Nell'occhio della verità. Perugia come New Orleans
La tragica e macabra storia di Perugia assomiglia sempre di più ad una delle tante storie delittuose che avvengono a New Orleans
Leggi[19] Nell'occhio della verità. Perugia criminale
Nemmeno il grande Grisham avrebbe trovato un nome più adatto per una storia noir come quello di Amanda Knox
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