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Zeman, l’ultimo ribelle
Stefano Marsiglia è nato nel 1981. Nel 2004 ha iniziato a collaborare con le edizioni Malatempora per cui ha ideato e curato una collana di libri sul calcio. "Zeman. L'ultimo ribelle" è stato il primo, seguito da "Maggica Roma" e "Il libro marrone del calcio italiano", redatto a quattro mani con l’ amico Sandro Simone. Attualmente lavora come sceneggiatore di fumetti, sta per lanciare un nuovo progetto editoriale e aprendo una libreria bar a Roma.
Leggi56. La Falsa Novella 4. Il Vangelo di Giuda
Giuda Iscariota è stato il traditore per eccellenza oppure il più fidato degli apostoli? Vittima o carnefice? E se invece fosse stato un semplice cronista imparziale? Ce ne parlano due "libri falsi"
LeggiCicatrici di Gianluca Morozzi
Una grande città del Nord Italia. Qui "Cicatrici" (Guanda, 2010) racconta una storia nella storia, una matrioska i cui pezzi più piccoli si inseriscono perfettamente nella scatola madre. Una psicologa che riporta la sua vicenda personale, quando la professione l’ha messa a contatto con un assassino, Nemo Quegg, che le ha riportato – altra matrioska – la sua storia spaventosa, all’interno della quale una ragazza-vittima (e in seguito carnefice) narra una parte della sua vicenda. Con incastri spiegabili col metafisico, con la metempsicosi e coi destini incorciati, il cerchio si apre all’inizio (e si chiuderà alla fine) con un sanguinoso evento avvenuto sessant’anni prima in Irlanda, quando un padre, senza apparente motivo, ha deciso una notte di sterminare la propria famiglia, partendo dalla moglie e dal figlio maschio...
Una grande prova di scrittura e tensione che lascia il lettore col fiato sospeso fino alla fine. Ma anche dopo aver chiuso il libro, quando alcune pagine sospese tra la vita e la sua cessazione tornano in mente, limpide senza pretese escatologiche:
«Siamo morti, signora?».
La signora sorrise di nuovo.
«Le vostre vecchie vite sono terminate, sì. Questo è un luogo di passaggio. Vi è stato concesso un po’ di tempo per riprendervi e salutarvi, prima di tornare nel mondo della carne».
Alessio Valsecchi e le sue Tele
Alessio Valsecchi, classe 1972, vive in provincia di Como e lavora a Milano. È “un artista del web” con un lungo curriculum: dopo un’adolescenza passata sulla narrativa fantasy, le spy story, i librigame, i giochi di ruolo e abbondanti dosi di musica rock, folgorato dall’incontro con Ellis, Bukowski e i fumetti della DC Vertigo, si è poi ammalato di “scrittura”. Gestisce dal 2003 il sito LaTelaNera.com, dedicato principalmente alla letteratura e al cinema “di genere nero”, e dal 2004 eBookGratis.net, dedicato alla distribuzione gratuita degli ebook, i libri digitali. Ha collaborato con importanti testate Web e piccole case editrici. È stato il direttore della rivista Necro, ha curato alcune antologie, e per Edizioni XII dirige la collana Mezzanotte, dedicata alla narrativa thriller e d'avventura.
LeggiTutti i segreti per scrivere Crime Story
Come si scrive una crime story? Quali sono gli ingredienti che compongono un romanzo di investigazione? Come creare un criminale accattivante e un investigatore coinvolgente, o seminare false piste e raccontare la violenza?
Ce ne parla la traduttrice del manuale più esaustivo sulla scrittura del crimine, che sia mai stato scritto
Paola Rondini: dalle “Miniature” a “I fiori di Hong Kong”
Ho sempre avuto una passione per l’Oriente. Quando ho notato in uscita ”I fiori di Hong Kong”, la mia curiosità si è subito destata, mandandomi segnali positivi, precisi e decisi. Sarà stato l’istinto del lettore? Sono propenso a credere di sì, perché poi di questo romanzo mi sono innamorato sin dalle prime pagine. E poi, la storia che Paola Rondini ha narrato non mi ha tradito nemmeno per un attimo. “I fiori di Hong Kong” è stata insomma una piacevolissima scoperta. Ovvia la conseguente curiosità verso l’autrice. L’ho quindi contattata per proporre ai nostri lettori l’intervista che segue.
LeggiUn colpo di vento
4 su 5
di Ferdinand von Schirach
Verbrechen, 2009, Longanesi, 2010
Intervista a Cristiano Armati
Scrittore ma anche direttore editoriale di Castelvecchi Editore, Cristiano Armati è nato a Roma nel 1974. Nel 2000 ha pubblicato "Location Zero" (Di Salvo Editore), romanzo di formazione a tinte forti ambientato tra Londra, Manchester e Catena, terribile paese a nord di Roma. È stato redattore del settimanale satirico Cuore e ha scritto racconti, articoli e reportage per Addiction, Blow-up, AT Magazine, Cous-Cous. Ha pubblicato "Italia Criminale" (Newton Compton 2006) e la raccolta di racconti "La mattina dopo" (Coniglio editore 2004). Il suo blog è armati.splinder.com
LeggiThriller: dicotomia di un omicidio
“C’è stata una cospirazione, Michael Jackson è stato ucciso. Siamo consapevoli di prendere una posizione importante nel dichiararlo.”
Intervista a Gessica Puglielli e Alessandra Gianoglio autrici de “L’agnello al macello”
Intervista a Pietro Meneghelli
Pietro Meneghelli è nato a Mirano, nella provincia di Venezia. Cresciuto a Roma, ha seguito un percorso di studi in filologia inglese; è stato lettore di italiano a Dublino. Autore di due libri sulla narrativa irlandese e curatore di varie versioni di grandi classici d'espressione inglese, come “Moby Dick” di Melville, ha tenuto corsi universitari e collaborato a riviste di studi letterari. Dopo “La Croce celtica”, che risale a una decina di anni fa, ha appena presentato il suo secondo romanzo, “L'uva aspra del Toni”, uscito per Robin Edizioni.
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