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Giancarlo Narciso
Riparte la rubrica dedicata a quei misteriosi professionisti che, lavorando sempre dietro le quinte, ci permettono di gustare libri scritti in lingue straniere. Torniamo a parlare di traduttori con un ospite d’eccezione: Giancarlo Narciso
LeggiTradurre l'incubo [1] La cavalla della notte
Tutti i traduttori, prima o poi, si sono imbattuti nell’incubo del tradurre, ma c’è stato un tempo in cui alcuni italiani si sono trovati di fronte al problema inverso: come tradurre l’incubo, cioè la parola “nightmare”?
LeggiPrima bevi il tè… poi fai la guerra. Scenari di una Kabul dei giorni nostri
“Negli occhi degli afghani ho visto la rassegnazione, l’abitudine a quel triste stato di cose. Ma a volte ho visto anche la perseveranza e la forza d’animo del popolo afghano."
Leggi121. Gli pseudobiblia di Pippo
Per circa dieci anni il celebre personaggio Disney è stato ineffabile creatore di “libri falsi”, talmente irriverenti e sarcastici da gareggiare con quelli di Rabelais
LeggiAlle origini del Punisher [2]
Seconda tappa del viaggio alle origini del personaggio più estremo dell’Universo Marvel, un uomo che non pensa alla giustizia né alla vendetta... ma solo alla punizione
Leggi01. I nostri antenati malvagi
Nella nostra società, disertata ormai dagli dei, il sulfureo peccato è stato sostituito dal più modesto e borghese delitto. È ovvio come al filosofo o all’esorcista si sia sostituito il poliziotto o l’investigatore, terapeuti di un male molto più banale e accessibile
Leggi111. Stato di emergenza
A riprova che il grande gioco degli pseudobiblia non conosce confini di genere, recentemente è apparso in Italia un libro che solo all’apparenza è una spy story: nasconde in realtà una forte denuncia sotto forma di gioco letterario
LeggiUn Bond scuro e duro
Ho visto il James Bond di Ian Fleming: Un colpo allo stomaco!
Leggi"Angeli a Bologna", intervista a Paolo Zamparini
Paolo Zamparini, riminese di nascita, vive a Bologna. Negli anni passati ha pubblicato alcuni racconti nell'antologia Scrivi con lo scrittore curata da Ettore Bianciardi e pubblicata con Giraldi.
Per la stessa casa editrice nel 2009 ha pubblicato "Angeli a Bologna", il suo primo noir. Nella storia prendono forma esseri umani che partecipano di una doppia natura. Alcuni sono angeli inconsapevoli delle loro caratteristiche e della potenza spirituale, che vivono, sotto le sembianze di esseri umani, in uno stato di profonda solitudine interiore. Poi ci sono i demoni. Proprio un essere diabolico ha come scopo la loro eliminazione, dà loro la caccia, li riconosce facendo uso dell’olfatto per poi ucciderli seguendo un preciso rituale. Questi crimini orrendi vengono perpetrati a Bologna nel quartiere San Donato. Le indagini della Sezione Scientifica della Polizia di Stato e dei RIS di Parma anche se condotte con le tecniche più aggiornate, portano ad ipotesi poco credibili.Come è possibile, infatti, che sulla scena di due crimini siano stati trovati alcuni peli non umani e non attribuibili a specie animali conosciute? Come è possibile che da analisi condotte con il metodo del C 14 quei peli risultino essere vecchi di almeno 700 anni?Perché tanta fretta nel voler chiudere le indagini?La verità, quella vera, sfuggirà a tutti. E la storia potrebbe ripetersi.
Quando l'automobile uccise la cavalleria
C'erano una volta quattro cavalieri.
Il primo cavaliere si chiamava Federigo Caprilli. Sarebbe diventato il più grande campione di equitazione di tutti i tempi.
Il secondo cavaliere si chiamava Emanuele di Bricherasio. Avrebbe fondato la più importante casa automobilistica italiana.
Il terzo cavaliere si chiamava Giovanni Agnelli. Sarebbe diventato il più grande industriale e finanziere italiano.
Il quarto cavaliere era mio nonno.
Due di loro moriranno all’improvviso, in circostanze poco chiare, aprendo un mistero che non è mai stato del tutto svelato.