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2010. 3° classificato - Prima parte
Aveva la bizzarra impressione di trovarsi non tanto di fronte alla scena di un delitto, quanto piuttosto in un tunnel dell’orrore di qualche luna park di terza categoria, ad ammirare una grossolana rappresentazione di qualcosa che, dal vivo, sarebbe stato tragico
Leggi2010. 2° classificato - Seconda parte
Guardo il cielo e penso che un segreto, mescolato nella nebbia di quella notte, ha cambiato per sempre la mia vita
Leggi2010. 2° classificato - Prima parte
Inutile… Solo nebbia. E se fosse stato ieri? Ieri… Ieri che è sparito dalla sua testa, evaporato, assorbito come una lacrima dentro un fazzoletto
LeggiMiss Moneypenny, classe e levità
In fin dei conti James Bond sinonimo di eleganza, raffinatezza, ironia e mascolinità, ben si “sposa” all’unica donna, che lo ha sempre amato e sognato platonicamente con vero romanticismo. L’unica donna con la quale Bond, sapeva lasciarsi andare con dolci parole e atteggiamenti, senza il pensiero di esser tradito
Leggi95. La Falsa Novella 8: ancora Maria
Prosegue il viaggio fra i falsi Vangeli inventati dai romanzieri per “condire” i loro thriller: questa volta incontriamo due diverse testimonianze di Maria Maddalena
LeggiAppuntamento a Samaringa
Riedizione in digitale di un'avventura nata quando ancora il Professionista non esisteva
Leggi94. The Unwritten Classics
Per chiudere l’anno in bellezza e come regalo per i lettori di questa rubrica, ecco in esclusiva un testo unico e “pseudobiblico” per la prima volta in italiano
LeggiPierre Lemaitre
Come autore e come lettore, mi piace ritrovare dei personaggi nei romanzi, perchè quando si ama la letteratura, questi personaggi diventano vivi come se fosse delle persone reali
LeggiGian Filippo Pizzo e il fanta-noir
Intervista con il curatore della prima antologia che “osi” fondere insieme due generi classici, facendo camminare a braccetto la fantascienza con il noir
LeggiA Oracabessa nacque James Bond
Ian Lancaster Fleming dopo pranzo, dormiva almeno un'ora. Verso le 5 tornava nel soggiorno, rivedeva i fogli riempiti la mattina e poi li chiudeva nell'ultimo cassetto, in basso a sinistra, della vecchia scrivania, lì accanto. Su quel mobile massiccio, a tapparella, cinque anni prima l'agente 007 era uscito per la prima volta dalla sua fantasia
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