Ricerca: «c-e-sempre-una-prima-volta-in-ogni-cosa-che-cosa-hai-provato-quando-terminasti-di-scrivere-il-tuo-primo-racconto-e-quando-lo-pubblicasti»
Intervista ad Antonino Favara
Per me l’arte è un bisogno, la necessità di tirar fuori un mondo interiore, un turbinio di passioni in fermento. Spesso disegno durante la notte, senza guardare mai l’orologio, in uno spazio e un tempo paralleli alla realtà, un percorso di sfogo delle mie passioni. In questo senso si può parlare di testimonianza di vita. Umberto Saba diceva che “l’arte è sempre una confessione”.
LeggiSiamo tutti quanti Person of interest
Siamo sorvegliati, il governo dispone di un sistema segreto, una Macchina, che ci spia ogni ora di ogni singolo giorno
LeggiCinema d'assedio [9] Rio Bravo
Si arriva all’apice del cinema d’assedio di genere western: “Un dollaro d’onore”, quasi un manuale su come scrivere e dirigere una storia di questo genere
LeggiCaine [10] Quiet American
Grande interpretazione di Caine che questa volta lascia i panni della “simpatica canaglia” che lo ha contraddistinto in tutta la sua carriera per dar corpo a un personaggio umanissimo
LeggiTrotula, la prima donna medico
Trotula era una donna bellissima, figlia di una famiglia nobile, che ha praticato e insegnato la medicina alla Scuola Medica di Salerno, che ha sposato un collega, Giovanni Plateario e che, da lui, ha avuto due figli anche loro medici famosi. Infine alcune fonti riportano che fosse diventata tanto popolare da avere, alla sua morte, un corteo funebre lungo tre chilometri. Il resto della storia è cresciuto come la polpa intorno al nocciolo.
LeggiCinema d'assedio [7] La nuova Frontiera
È il momento di partire per il Far West, perché qui si svolgeranno le migliori storie d’assedio, una volta esauritosi il filone bellico
LeggiCaine [08] La notte dell'Aquila
Un ottimo film anche a distanza di molti anni. La trama spionistica è sottile ma ben svolta, gli attori tutti in parte e il racconto procede spedito e avvincente per oltre due ore
LeggiDraghi per sempre
Il 20 luglio ricorrono i 40 anni dalla morte di Bruce Lee. Il Piccolo Drago è ancora vivo? Io credo di sì e con lui le passioni, l’entusiasmo che quel mondo di avventure e duelli generò diffondendosi a macchia d’olio tra Oriente e Occidente. Almeno nell’animo, che poi alla fine è la cosa più importante. Negli anni sono cambiate moltissime cose. Il mondo marziale, reale o fantastico, è quasi irriconoscibile ma sempre molto amato. Vale la pena di ripercorrerne anche brevemente le tappe
LeggiCento anni di Maigret
Era il 1913 quando il giovane poliziotto del quartiere di Saint-Georges, Jules Maigret, risolve un caso ed inizia la sua luminosa carriera
LeggiPennino Finnegan e la fabbrica di baci di Nicola Brunialti
L’affresco di una società scevra di sentimenti e sterile di amore attraverso il racconto semplice ed avventuroso di una favola moderna che facilmente si presta a letture in famiglia
Leggi