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Cicatrici di Gianluca Morozzi
Una grande città del Nord Italia. Qui "Cicatrici" (Guanda, 2010) racconta una storia nella storia, una matrioska i cui pezzi più piccoli si inseriscono perfettamente nella scatola madre. Una psicologa che riporta la sua vicenda personale, quando la professione l’ha messa a contatto con un assassino, Nemo Quegg, che le ha riportato – altra matrioska – la sua storia spaventosa, all’interno della quale una ragazza-vittima (e in seguito carnefice) narra una parte della sua vicenda. Con incastri spiegabili col metafisico, con la metempsicosi e coi destini incorciati, il cerchio si apre all’inizio (e si chiuderà alla fine) con un sanguinoso evento avvenuto sessant’anni prima in Irlanda, quando un padre, senza apparente motivo, ha deciso una notte di sterminare la propria famiglia, partendo dalla moglie e dal figlio maschio...
Una grande prova di scrittura e tensione che lascia il lettore col fiato sospeso fino alla fine. Ma anche dopo aver chiuso il libro, quando alcune pagine sospese tra la vita e la sua cessazione tornano in mente, limpide senza pretese escatologiche:
«Siamo morti, signora?».
La signora sorrise di nuovo.
«Le vostre vecchie vite sono terminate, sì. Questo è un luogo di passaggio. Vi è stato concesso un po’ di tempo per riprendervi e salutarvi, prima di tornare nel mondo della carne».
Finale del Premio Azzeccagarbugli
La Giuria Popolare, composta da 100 persone del mondo dell’imprenditoria, della scuola, delle biblioteche, dello sport e della società civile, ha determinato il vincitore del Premio
Leggi49. Il bizzarro mondo di Cornelio 2
Seconda ed ultima parte dello speciale dedicato alla miniserie a fumetti più densa di bibliofilia (e bibliofollia) che esista: in attesa dell'imminente uscita del numero speciale
Leggi12. Due film nel Mondo del Fiume
La geniale visione di un autore inetichettabile viene trasformata per ben due volte in film che ne stravolgono lo spirito: il Mondo del Fiume rimane territorio prettamente letterario
LeggiAlessio Valsecchi e le sue Tele
Alessio Valsecchi, classe 1972, vive in provincia di Como e lavora a Milano. È “un artista del web” con un lungo curriculum: dopo un’adolescenza passata sulla narrativa fantasy, le spy story, i librigame, i giochi di ruolo e abbondanti dosi di musica rock, folgorato dall’incontro con Ellis, Bukowski e i fumetti della DC Vertigo, si è poi ammalato di “scrittura”. Gestisce dal 2003 il sito LaTelaNera.com, dedicato principalmente alla letteratura e al cinema “di genere nero”, e dal 2004 eBookGratis.net, dedicato alla distribuzione gratuita degli ebook, i libri digitali. Ha collaborato con importanti testate Web e piccole case editrici. È stato il direttore della rivista Necro, ha curato alcune antologie, e per Edizioni XII dirige la collana Mezzanotte, dedicata alla narrativa thriller e d'avventura.
LeggiTutti i segreti per scrivere Crime Story
Come si scrive una crime story? Quali sono gli ingredienti che compongono un romanzo di investigazione? Come creare un criminale accattivante e un investigatore coinvolgente, o seminare false piste e raccontare la violenza?
Ce ne parla la traduttrice del manuale più esaustivo sulla scrittura del crimine, che sia mai stato scritto
Paola Rondini: dalle “Miniature” a “I fiori di Hong Kong”
Ho sempre avuto una passione per l’Oriente. Quando ho notato in uscita ”I fiori di Hong Kong”, la mia curiosità si è subito destata, mandandomi segnali positivi, precisi e decisi. Sarà stato l’istinto del lettore? Sono propenso a credere di sì, perché poi di questo romanzo mi sono innamorato sin dalle prime pagine. E poi, la storia che Paola Rondini ha narrato non mi ha tradito nemmeno per un attimo. “I fiori di Hong Kong” è stata insomma una piacevolissima scoperta. Ovvia la conseguente curiosità verso l’autrice. L’ho quindi contattata per proporre ai nostri lettori l’intervista che segue.
LeggiPremio Camaiore, gran finale
Tutti i video della serata finale di Camaiore, svoltasi al Teatro dell’Olivo di Camaiore, dove la giuria popolare ha assegnato a Marco Vichi ventisette voti contro i diciannove andati a Marilù Oliva con “Repetita” (Perdisa) ed i quattro assegnati a Elisabetta Bucciarelli con “Io ti perdono” (Kowalski).
LeggiPentamerone barbaricino
Un paesino della Barbagia è il sottofondo per la messa in atto di una rapina, ma, come spesso succede nella vita, l’imprevisto e l’imbroglio sconquassano i piani. Un fuoco incrociato, un fiume di sangue, e dentro la banca si ritrovano in quattro: i rapinatori Tinteri e Cadena, un imbelle impiegato e una distinta dottoressa. Passano le ore e, mentre il mondo esterno si dimostra sempre più indifferente al fatto, nei cinque giorni di “assedio” i protagonisti si confessano: i “banditi” narrano di pastorizia, faide e sangue, la donna di mistero e satanismi.
LeggiIntervista a Cristiano Armati
Scrittore ma anche direttore editoriale di Castelvecchi Editore, Cristiano Armati è nato a Roma nel 1974. Nel 2000 ha pubblicato "Location Zero" (Di Salvo Editore), romanzo di formazione a tinte forti ambientato tra Londra, Manchester e Catena, terribile paese a nord di Roma. È stato redattore del settimanale satirico Cuore e ha scritto racconti, articoli e reportage per Addiction, Blow-up, AT Magazine, Cous-Cous. Ha pubblicato "Italia Criminale" (Newton Compton 2006) e la raccolta di racconti "La mattina dopo" (Coniglio editore 2004). Il suo blog è armati.splinder.com
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