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Elementi di criminologia: due prospettive sul crimine organizzato nel III millennio (parte 1 di 2)
Due opere che trattano il medesimo argomento, scritte a pochi anni di distanza, arrivano a conclusioni opposte circa la realtà del crimine organizzato mondiale e i mezzi per debellarne i traffici. Comparazione e confronto fra Gangster capitalism di Michael Woodiwiss e Illecito di Moisés Naìm
LeggiSergio Rilletti, ideatore di Mr Noir
Sergio Rilletti è un autore di talento che ha saputo sublimare, a livello letterario, il problema fisico che lo costringe a una carrozzina e gli comporta serie difficoltà nel parlato. Leggere le sue opere, oltre alla piacevolezza delle stesse per la scorrevolezza stilistica e l’arguzia contenutistica, introduce a riflessioni verso realtà spesso trascurate e sottovalutate
LeggiValerio Varesi, dalle nebbie al crimine
Valerio Varesi è nato a Torino ma ci tiene a ricordare le sue origini parmensi. Perchè Parma è l’epicentro dei suoi romanzi, è la città ora misteriosa ora beffarda in cui il commissario Soneri risolve casi in apparenza indistricabili
LeggiRecensioni: Altai & Johnson
Altai e Jonson si distinguono per le loro imprese brillanti, anche quando (ed è la norma) i casi che devono gestire sono incredibilmente strampalati e all’apparenza addirittura irrisolvibili
LeggiSimone Sarasso
Credo che il mio interesse per la narrativa c’entri parecchio con la mia famiglia, in particolare con mio padre e mio nonno paterno. Erano entrambi incredibili affabulatori: le favole con cui sono cresciuto sono incredibili miscugli di realtà e finzione. I miei romanzi, in un certo senso, sono la versione 2.0 di quelle storie
LeggiIl lungo intrigo: fatti nascosti ed effetti palesi di sessant'anni di storia
Una serie di racconti. Una collezione di tasselli. Il filo conduttore è la storia d'Italia a partire dal 1943 e il ricorso alla finzione letteraria è un artificio per rendere più quotidiana - e dunque più prossima al lettore - una realtà che nell'evolversi lo ha forse solo lambito, ma negli effetti lo ha riguardato da prima che fossero gettate le basi della repubblica nata dopo la seconda guerra mondiale
LeggiPresentazione
Con questa rubrica, si vuole aprire un angolo dedicato non alla fiction letteraria, ma alla ricostruzione della realtà attraverso le pagine dei libri. Questa la linea di fondo che unirà recensioni ad articoli che vogliono indagare i gialli quotidiani abbracciando non solo i fatti di sangue che hanno (e continuano ancora oggi) a scandire la realtà di tutti i giorni, ma anche quei fatti che rimangono oscuri, poco indagati o che presentano, malgrado processi e sentenze, aspetti non ancora comprensibili
LeggiMatrioska
Racconto di Enzo Manna
La realtà? Ma quale realtà? Il maestro si mise a ridere. Proprio io parlavo in favore della realtà? La realtà era “l’assenza apparente della contraddizione”, ecco cos’era. Ma di veramente rivoluzionario c’era solo “il meraviglioso”, quando le contraddizioni sono tutte presenti.
Giuseppe Montesano, Nel corpo di Napoli
Piergiorgio Di Cara
La scrittura è una dolce schiavitù. di norma, non sapendo come si svolgerà la storia che scrivo, a parte una vaga idea del punto di partenza e di quello di arrivo, mi lascio guidare dalle mani, dai personaggi, lascio che siano loro a determinare la mia scrittura, mi abbandono al gesto della scrittura, alla magia di dita che corrono sui tasti. all'entusiasmo che provo nel comprendere che quello che mi sembra un caso in realtà faceva parte di una storia che esisteva in me e che io non conoscevo. vivo di visioni
LeggiFrancesco Abate. Il cattivo cronista
Ci sono scrittori che di fronte alla realtà non riescono a distogliere lo sguardo. Ci sono autori che se si esimono dallo scrivere alcune cose viste coi loro occhi, non riescono a dormire
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