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"La Domenica del Corriere" ed il Giallo 1920-1940 / Parte 1 di 3
Fin dal primo numero apparve chiaro che il lettore sarebbe stato uno dei protagonisti: tutti avrebbero potuto collaborare, o meglio il “Signor Tutti” sarebbe dovuto diventare parte integrante della redazione, partecipando così direttamente all’uscita del settimanale
LeggiBrividi brevi riuniti: Picciolo mondolo antittolo
"Una pistola per Ringo"? No. "Una pistola per Tenco"
PICCIOLO MONDOLO ANTITTOLO sillabava Alberto Eva; reduce dalla visione del film di Mario Soldati, inconsapevole antesignano (combattente davanti ai portatori d'insegne; in prima linea) dei futuri sterminatori di Antonio Fogazzaro. Ahilui, (Alberto Eva, non il piangolente e clericale magnagatti, del quale ci importa il giusto) per (ir)ragionevoli motivi di anagrafe, soltanto epigono dei distruttori del chiaro di luna, mirabili anche se, purtroppo, finiti (siamo italiani) nelle secche dell'Accademia d'Italia (vedi alla voce - al bèrcio - "Filippo Tommaso Marinetti).
MONDO PICCOLO (vulgo, "Don Camillo")
IL PAESE È PICCOLO, la gente fa come il Piave: mormora
Nero di luna
3 su 5
di Marco Vichi
Guanda, 2007
Andante al chiaro di Luna
3 su 5
di Chi Zijian
Ta zhe yueguang de xingban; Jiushidai de mofan; Yin Pan; Xiangzhe baiye luxing; Yangge, Pisani, 2006
Lucia Dove-Nan Vining
Età quarantatre anni, capelli ricci e biondi, naso un pò piccolo. Trucco delicato, rossetto rosa chiaro e pennellatine di fard...
LeggiDiabolik il film
3 su 5
Danger Diabolik, Italia, 1968, Noir
di Mario Bava con John Phillip Law (Diabolik), Lucia Modugno (Prostituta), Caterina Boratto (Lady Clark), Renzo Palmer (Assistente del ministro), Mario Donen (Sergente Danek), Claudio Gora (Capo della polizia), Adolfo Celi (Ralph Valmont), Michel Piccoli (Ispettore Ginko),
Totentanz 2
Giallo italiano e seconda guerra mondiale - II. Gli autori contemporanei
Leggi[5] Noi saremo tutto. Spiazzare tutto e tutti
What’s up, folks? Proprio quando magari cominciavate a sperare che il vostro lupo mannaro si fosse eclissato definitivamente, eccolo che rispunta fuori al sorgere della luna nera, artigli, zanne e computer al veleno.
Due parole di spiegazione sulla mia stasi criogenica.
Dall’ultima visione dal limite (“Donnie Darko”), sono rimasto in immersione non profonda ma abissale lavorando albe, notti e week-end a, you guessed it!, “Magdeburg 2/La Furia”. Si tratta del libro centrale della mia famigerata trilogia ambientata nella doppiamente famigerata “Guerra dei Trent’Anni”. Well, it’s done. Se con “L’Eretico” ve la siete spassata al primo cerchio dell’inferno, con “La Furia” si va dritti al sesto cerchio. Più giù di lì c’è solamente il settimo cerchio, con Satana in persona. But that’s another story...
Come sapete, preferisco non anticipare troppo. “La Furia” è comunque il lavoro più complesso in assoluto che abbia mai affrontato in ormai venticinque anni (Ack!...) di avventure nell’immaginario. Botti, spari, duelli, crudeltà, complotti, demenza, intrigo, insomma c’è n’è di ogni. “Magdeburg 2/La Furia” arriva in libreria alla fine di Aprile 2006, Corbaccio Editore.
Ringrazio tutti voi per la pazienza allo sproloquio. In particolare, per il loro sostegno non-stop durante questi mesi in trincea, Stefano di Marino, Gianfranco Nerozzi, Mauro Smocovich, Marina Belli, Fabio Novel. Hey, guys, you’re the best!
La luna sognata
3 su 5
di Eros Drusiani
Alberto Perdisa editore, 2005