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[27] Gotico Padano. La mala del terzo millennio sceglie San Vito di Leguzzano
In un paesino di tremila anime arrestati in 24 ore un egiziano, per traffico internazionale di auto di lusso, e un meccanico italiano, che riempiva di sigarette di contrabbando i copertoni dei fuoristrada. In altre località del Nordest manette anche per la signora Ornella, che viaggiava con 19 chili di eroina, per Infradito, tornato da Santo Domingo con la cocaina negli zoccoli, e per Mustafa che, clonando codici a barre, si era fatto un ipermercato in casa. A Padova continua la caccia alla gang degli Ammazzavigili. A Vicenza guai seri per Ossesso, a causa di un piccolo uomo, nascosto nella lavatrice dell'amata. E a Trieste i piccioni-kamikaze distruggono il reattore di un Boeing russo
Leggi[23] Gotico Padano. Le faccio il conto e... Le clono il bancomat
Della serie di chi fidarsi in questo mondo di ladri. Forse non degli esercenti vicentini che ti strisciano all’infinito la carta di credito per replicare i codici segreti, e farti prosciugare il conto corrente da una gang di delinquenti. Gente da cui prendere quanto meno le distanze, così come il professore che, durante una sua ora di lezione, non si accorge che quattro scolaretti sedicenni stanno seviziando in aula (e forse per l’ennesima volta) una loro povera compagna
Leggi[11] La storia delle Triadi. 2: La mala di Hong Kong
Prosegue la nostra guida-reportage sulle tracce della mafia cinese. Tappa a Hong Kong, da sempre uno dei luoghi–mito, sfondo di innumerevoli avventure letterarie e cinematografiche sulle Triadi ma anche di una spietata realtà
LeggiAnche una sola lacrima
4 su 5
di Franco Limardi
2005, Marsilio Editore, 2005
[3] Denaro e pallottole
Cinema e crisi sociale negli Stati Uniti degli anni '30
Leggi[1] Il noir normalizzato?
C’è una profonda differenza tra giallo e noir. I personaggi e i temi del giallo e del noir sono molto diversi tra loro
Leggi[3] PugliEstrema. Anche in Puglia, la Famiglia ammazza più della Criminalità
Che in questa bella Italia la Famiglia e gli Affetti più stretti uccidano più della Mafia e dei Pazzi Maniaci Assassini… è storia ormai nota. L’EURES, istituto romano di Studi Statistici rimarca nelle proprie relazioni annuali questo dato ogni anno, per trovarlo, semestre dopo semestre, inquietantemente cresciuto. Si muore, spesso, proprio dove ci si sente più al sicuro, più protetti… o s’ammazza proprio dove il proprio ruolo fondamentale dovrebbe essere quello di protezione. La Puglia non vuole sottrarsi ai dati di questa truce Hit Parade nazionale
Leggi[13] Padri e figli. Il mistero incombe
Nel numero 0 di questa rubrica, in cui presentavamo le linee-guida di questi interventi, avevamo sottolineato: “ma non sarà solo uno sguardo sui detective, ma, talvolta, anche da detective: nel tentativo cioè di chiarire i misteri che si celano dietro il successo di programmi entrati nelle nostre case in sordina o il flop di costosissime serie sontuosamente pubblicizzate
Leggi[11] Poker d'assi
Tra gli obiettivi che mi sono posto per Spie nel Mirino, c'è anche la riscoperta dei romanzi pubblicati in passato da Segretissimo, la collana della Mondadori dedicata alle spy stories. Si tratta di un bagaglio di narrativa principalmente evasiva, ad alta leggibilità, talvolta di pretese modeste (soprattutto però nei periodi di periodicità settimanale, dove lo sforzo editoriale era chiaramente notevole), ma - in genere - quantomeno di piacevole lettura. Insomma, nel rispetto di quella che era la missione iniziale delle collane da edicola.
In più di quattro decadi di pubblicazioni, non sono peraltro mancati titoli significativi, di alta qualità, veramente degni di nota. Di essere letti e - perché no? - riletti. Di sopravvivere, per una ragione o più, al tempo. Cercheremo di segnalarveli, in articoli futuri.
Questa volta, poiché Segretissimo ha spesso battuto la strada dei personaggi seriali, ho voluto chiedere al "Professionista" Stefano Di Marino quale fosse il suo... POKER D’ASSI
Elso Simone Serpentini. I casi del professore
Elso Simone Serpentini, teramano, professore di filosofia, è l’autore della fortunata collana “La Corte! Celebri processi teramani”, pubblicata dalla casa editrice “Il Cittadino libri – Mk srl”. La collana, di cui ci siamo già occupati qualche tempo fa, è ormai giunta alla dodicesima uscita. Nei volumetti che la compongono si affrontano e si ricostruiscono, con perizia e passione, omicidi e processi che nei decenni passati hanno sconvolto una provincia apparentemente tranquilla come quella di Teramo. I volumi, legati al territorio teramano, hanno un grande successo in provincia, ma non solo. Il passaparola e l’aiuto di internet stanno facendo si che la loro diffusione stia superando gli ambiti territoriali e le previsioni degli addetti ai lavori.
Abbiamo quindi colto l’occasione dell’uscita del dodicesimo volume: “Quattro colpi alla schiena” per incontrare l’autore e per rivolgergli qualche domanda