Ricerca: «amore-senza-pieta»
Presentazione
Mettere a nudo notizie e avvenimenti che lasciano senza parole
LeggiQual è L’ULTIMO LIBRO? Zoran Živkovic
Nella libreria "Il Papiro" improvvisamente, i visitatori iniziano improvvisamente a morire, apparentemente senza un motivo. Viene avviata un'inchiesta, ma la vicenda si fa sempre più complessa e confusa...
LeggiL’amore non si dice di Massimo Vitali
La scrittura è la sua grande passione e lo dimostra con le numerose lettere che il suo personaggio, Edoardo, spedisce a Teresa
LeggiNotti senza sonno
4 su 5
a cura di Jeffery Deaver
The best american mystery stories 2009, 2009, Rizzoli, 2010
L’Invincibile profeta
Un profeta, Amore liquido, Invictus, E' complicato e Happpy Family
LeggiFrancesca di Zurigo
Abbiamo intervistato Francesca Mazzucato sul suo lavoro “Romanza di Zurigo, mosaico eretico e visionario”: un excursus tra i luoghi-non luoghi, le visioni del viaggiatore, le scritture, le valigie e l'ineffabilità dell'amore
LeggiIntervista a Barbara Garlaschelli sul suo libro “Non ti voglio vicino” (Frassinelli, 2010)
Ambientato a Milano, “Non ti voglio vicino” è fatto da diverse storie convergenti calate nella Storia, quella grande, quella terribile che parte dallo scoppio della seconda guerra mondiale e vede più generazioni alle prese con la morte, con la povertà e la fame, poi coi grandi cambiamenti del dopoguerra e con sbarchi lunari, fino ad arrivare ai giorni nostri. In primo piano problemi interelazionali, comunicazioni distorte e i grandi motori della vita, l’amore, la rabbia, la smania individuale di sopravvivenza, e i loro echi a volte malsani a volte sublimi. Abbiamo intervistato l’autrice sul backstage, sui significati e sulle prime risposte del pubbico
LeggiSimonetta Santamaria e i Vampiri
Simonetta “Simonoir” Santamaria è giornalista e scrittrice horror. Visitando il suo sito http://www.simonettasantamaria.net/ vi renderete conto di quanto il suo amore per l’horror si intrecci col reale e col quotidiano: «Chi scrive horror non è necessariamente un pazzoide che di notte va per cimiteri. E comunque riflettete, sui cimiteri. Ogni lapide racconta una storia, e se qualcuno si ferma ad ascoltarla è un po' come tornare a vivere.»
LeggiI desideri neri di un cariolante, Sacha Naspini
Scrivere è come metterti lì e infilarti una mano in pancia, entrando dalla bocca. Come dentro a un sacco, fino al gomito, senza sapere cos’è che ti può mordere là dentro. Più vai giù, più fa male, più è rischioso. E più ti diverti. Lucidamente.
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