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Andrea Franco
Incontro con l’autore che si è aggiudicato il Premio Alberto Tedeschi 2013 e il cui Giallo Mondadori è da poco in edicola
LeggiIl mio nome è strano di Anna Parola e Alberto Arato
Un libro dedicato a tutti i bambini che vanno male a scuola e…a tutti quegli insegnanti preoccupati ad istruire piuttosto che a educare
LeggiCinema d'assedio [6] Giarabub
Mentre il cinema americano, britannico e russo fa a gara per sfruttare una storia d’assedio ispirata allo stesso romanzo, gli italiani sfornano il loro “instant war movie” ispirato a reali tragici eventi
LeggiCinema d'assedio [3] Sahara
Dopo i dieci soldati nella Mesopotamia del 1917 e i tredici nel Turkmenistan del ’36, si torna a dieci soldati ma stavolta nel Sahara del ’43: continua il viaggio nel cinema d’assedio
LeggiITALIA TV [002] L’isola
diretto da ALBERTO NEGRIN - sceneggiatura: LEONARDO FASOLI, MADDALENA RAVAGLI, MASSIMO BAVASTRO, ALBERTO NEGRIN, CHIARA LAUDANI, GIULIA CALENDA - con BLANCA ROMERO, MARCO FOSCHI, SIMONE MONTEDORO, ALEXANDRA DINU, ANDREA GIORDANA,
MARCELLO MAZZARELLA - con la partecipazione di MASSIMO WERTMULLER, ISA BARZIZZA
125. Il Pipistrello e la Scrittrice
Quando una scrittrice di romanzi gialli si ritira in una villa di campagna sappiamo tutti cosa succederà: nascerà un delizioso “libro falso”. In questo caso, però, nascerà anche... Batman!
LeggiIl Professionista e la Bimba
In attesa dell’imminente uscita del Segretissimo con la nuova avventura di Chance Renard, ecco uno sguardo su una storica compagna d’avventure del Professionista
LeggiLa polizia ringrazia
Il saggista e romanziere Romano De Marco ci parla di un film e di un intero filone cinematografico che hanno scritto una pagina importante della storia italiana contemporanea, in un saggio apparso in cartaceo nel n. 1262 de I Classici del Giallo Mondadori (2011)
LeggiPerché scrivo Segretissimo
In un Segretissimo d’annata non si poteva barare con il lettore. La storia doveva avanzare a ritmo forsennato, indizi e false piste s’intrecciavano con agguati, seduzioni, mortali confronti
LeggiAlberto Eva
L’espressione “letteratura di genere” mi provoca una eruzione cutanea. Sinceramente, il concetto ha fatto il suo tempo. Solo chi non lo ha capito, continua imperterrito a produrre la ricordata ribongia. Oggi, gli autori più avvertiti scrivono di giallo per parlar d’altro; ovvero, stendono romanzi che non necessitano di appendici classificatorie, anche se hanno il morto incorporato. Ritengo non piccolo merito del giallo italiano quello di aver fermato su carta, nel suo divenire, la storia del nostro Paese: questa la sua funzione (spesso di supplenza, rispetto all’anemica letteratura tout court),
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