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[51a] Ora zero. Un racconto in regalo 1
"Ora Zero" mi consentiva di riprendere, aggiornandoli, diversi personaggi che esistevano già dal tempo di ‘Pista cieca’ e ‘L’Ombra del Corvo’. I tempi, però, erano cambiati e anche molte delle influenze televisive e letterarie mi spingevano a creare una storia tutta europea che si allontanava un po’ da quanto avevo già fatto in precedenza
Leggi23. Il Libro dei Teschi
Un road movie giovanile fa solo da introduzione ad una storia che scava nella natura umana. Un antico testo dimenticato farà porre ai protagonisti una fatidica domanda: quanto vale la propria vita?
Leggi[48] Spy Story all'italiana. La mia esperienza 1
Al mio esordio nel 1990, un po’ perché così era imposto dall’editore che voleva una storia singola per una collana specifica (‘Per il sangue versato’, Nero Italiano 1990) mi sono mosso come prudenza raccomandava e, in seguito, ho scritto moltissimi romanzi che sono rimasti storie a sé, autoconclusive
LeggiDiabolik + Medina = Andrea Carlo Cappi
Dal ladro più abile della storia del fumetto a Carlo Medina, dalle traduzioni alle presentazioni milanesi alla decennale e intensa attività nel panorama editoriale italiano: Andrea Carlo Cappi risponde alle nostre domande con l’ironia e la professionalità che lo contraddistinguono
LeggiLa calda estate dell’ispettore Capuozzo (storia infame di un’impepata di cozze)
Lui era l’ispettore Capuozzo, cinquant’anni di cui trenta con la divisa e una voglia matta di pensione
LeggiLa passione di Silvia
Silvia Tessitore, direttore editoriale e responsabile del settore comunicazione ed eventi di Editrice Zona, ci racconta la storia, le scelte, la filosofia della casa editrice da lei cofondata con Piero Cademartori nel 1998
Leggi04. Machine Girl, vendetta tutta al femminile
Dal filone horror splatter giapponese un prodotto di qualità superiore alla media: una storia di vendetta e di mitragliatrici, di sangue e di citazioni
Leggi05. Il nastro bianco, niente di nuovo sotto Bergman
Storia di uno Spettatore che va a vedere speranzoso “Il nastro bianco” di Michael Haneke, forte dell’aver gustato altri suoi due film precedenti, e si ritrova a chiedersi: che fine ha fatto il regista?
LeggiFrancesco Carofiglio
Il linguaggio è il risultato di componenti diverse, evidentemente. Bisogna, in generale, provare a parlare con il suono della storia. Ogni storia ha un suono diverso. Credo che sia necessario lasciare andare il racconto e poi lavorare sulla sottrazione dei pesi narrativi. È un processo che va affrontato con pazienza, senza fretta
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