Ricerca: «addio-sheherazade»
FANTASCIENZA TRA QUEERNESS E FEMMINISMO, PER DIRE ADDIO ALL’ANTROPOCENE
Un panel su queerness e fantascienza italiana, con Giuliana Misserville, Nicoletta Vallorani, Angelica De Palo e Caterina Mortillaro, tenutosi a Milano il 12 ottobre 2024
Leggi126. Bored to Death
Un racconto che prima di tutto è un gioco letterario, poi diventa un telefilm che continua il gioco delle citazioni: il tutto condito con un libro falso
LeggiAlle origini del Punisher [5]
Quinta tappa nel viaggio alle origini del personaggio più nero dell’universo Marvel: conosciamo la prima caduta di Castle, quando uscì di scena in ginocchio
Leggi106. Pornobiblia
Il grande gioco degli pseudobiblia ha coinvolto anche il genere letterario più insospettato, quello dei libri pornografici. Ecco due casi illuminanti
Leggi45. Gazzetta Marziale 26. I discepoli di Shaolin
L'imminente addio del regista alla storica Shaw Bros si trasforma in un film forse più emozionante sulla carta che in video, ma di sicuro un caposaldo della cinematografia di genere
LeggiPrima di morire addio
4 su 5
di Fred Vargas
Ceux qui vont mourir te saluent, 1994, Einaudi, 2010
026 Il 18° Vampiro
Come probabilmente avrebbe detto Raymond Chandler: “Con i vampiri non è mai finita. Il modo di dire loro addio non è stato ancora inventato"
LeggiBiagio Proietti. Tra Giallo, nero e mistero
Biagio Proietti è autore e regista romano. Ha sceneggiato per il cinema, “Fai in fretta ad uccidermi... ho freddo”, “La morte risale a ieri sera (da “I milanesi ammazzano il sabato” di Giorgio Scerbanenco)”, “The Black Cat” di Lucio Fulci, e “Chewingum” e “Puro cashmere”, che ha anche diretto. Nel ‘70 ha inaugurato la stagione dei grandi gialli televisivi Rai, con “Coralba”, “Un certo Harry Brent”, ”Come un uragano” “Lungo il fiume e sull’acqua”, “Ho incontrato un’ombra”, “La mia vita con Daniela”, L’ultimo aereo per Venezia”, “Philo Vance”,”, e “Dov’è Anna?” (pubblicato anche come romanzo da Rizzoli), record d’ascolto nel ‘76. Sempre per la tv ha sceneggiato “Racconti fantastici” da Edgar Allan Poe, “Madame Bovary”, e due serie di racconti del mistero “Il fascino dell’insolito” e “Il filo e il labirinto”. Nell’80 ha esordito nella regia con “Storia senza parole”(premiato come miglior film Tv 1980 e al Festival di Praga) e da allora è anche regista delle proprie opere, tra le quali “La casa della follia” da Richard Matheson e “Sound” con Peter Fonda. Ha lavorato anche per la radio (ha scritto e diretto “Il lungo addio” e “Aspetterò” da Raymond Chandler e gli originali “Tua per sempre Claudia” e “Così è la vita”) e per il teatro con due pieces dedicate a due mostri della letteratura del mistero: “L’ultimo incubo di Edgar Allan Poe” e “Hammett N. 3241”
LeggiSenza dirsi addio
3 su 5
di Linwood Barclay
No Time for Goodbye, 2007, Piemme, 2009