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Biagio Proietti. Tra Giallo, nero e mistero
Biagio Proietti è autore e regista romano. Ha sceneggiato per il cinema, “Fai in fretta ad uccidermi... ho freddo”, “La morte risale a ieri sera (da “I milanesi ammazzano il sabato” di Giorgio Scerbanenco)”, “The Black Cat” di Lucio Fulci, e “Chewingum” e “Puro cashmere”, che ha anche diretto. Nel ‘70 ha inaugurato la stagione dei grandi gialli televisivi Rai, con “Coralba”, “Un certo Harry Brent”, ”Come un uragano” “Lungo il fiume e sull’acqua”, “Ho incontrato un’ombra”, “La mia vita con Daniela”, L’ultimo aereo per Venezia”, “Philo Vance”,”, e “Dov’è Anna?” (pubblicato anche come romanzo da Rizzoli), record d’ascolto nel ‘76. Sempre per la tv ha sceneggiato “Racconti fantastici” da Edgar Allan Poe, “Madame Bovary”, e due serie di racconti del mistero “Il fascino dell’insolito” e “Il filo e il labirinto”. Nell’80 ha esordito nella regia con “Storia senza parole”(premiato come miglior film Tv 1980 e al Festival di Praga) e da allora è anche regista delle proprie opere, tra le quali “La casa della follia” da Richard Matheson e “Sound” con Peter Fonda. Ha lavorato anche per la radio (ha scritto e diretto “Il lungo addio” e “Aspetterò” da Raymond Chandler e gli originali “Tua per sempre Claudia” e “Così è la vita”) e per il teatro con due pieces dedicate a due mostri della letteratura del mistero: “L’ultimo incubo di Edgar Allan Poe” e “Hammett N. 3241”
LeggiSenza dirsi addio
3 su 5
di Linwood Barclay
No Time for Goodbye, 2007, Piemme, 2009
Racconto: Giallino
Dove il poliziotto creato da Di Cara, “animale da strada” ironico e scanzonato, architetta una beffa ai danni del cattivo, complice Giallino, la versione più ridotta ma ancor più mitica dello scooter della Piaggio...
Leggi[27] Gotico Padano. La mala del terzo millennio sceglie San Vito di Leguzzano
In un paesino di tremila anime arrestati in 24 ore un egiziano, per traffico internazionale di auto di lusso, e un meccanico italiano, che riempiva di sigarette di contrabbando i copertoni dei fuoristrada. In altre località del Nordest manette anche per la signora Ornella, che viaggiava con 19 chili di eroina, per Infradito, tornato da Santo Domingo con la cocaina negli zoccoli, e per Mustafa che, clonando codici a barre, si era fatto un ipermercato in casa. A Padova continua la caccia alla gang degli Ammazzavigili. A Vicenza guai seri per Ossesso, a causa di un piccolo uomo, nascosto nella lavatrice dell'amata. E a Trieste i piccioni-kamikaze distruggono il reattore di un Boeing russo
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