Ricerca: «a-qualcuno-piace-giallo-and-dintorni»
La Masquerade
Perché anche nel Giallo il sentimento gioca un ruolo importante
Leggi98. Appuntamento con la morte
Torniamo a parlare della signora più “gialla” della televisione statunitense e di altri ghiotti “pseudobiblia in giallo”
LeggiLa polizia ringrazia
Il saggista e romanziere Romano De Marco ci parla di un film e di un intero filone cinematografico che hanno scritto una pagina importante della storia italiana contemporanea, in un saggio apparso in cartaceo nel n. 1262 de I Classici del Giallo Mondadori (2011)
LeggiRichard Stark: ritorno alle origini del noir
Alcuni aspetti della produzione letteraria dell’“incarnazione” di Donald E. Westlake, in un saggio apparso precedentemente in cartaceo sul n. 1256 de I Classici del Giallo Mondadori (2010)
LeggiIl "thrilling" di Natale
Un romanzo in eBook dedicato al mondo dell’Italian Giallo e del thrilling è il regalo perfetto per un Natale esplosivo
LeggiPierre Lemaitre
Come autore e come lettore, mi piace ritrovare dei personaggi nei romanzi, perchè quando si ama la letteratura, questi personaggi diventano vivi come se fosse delle persone reali
LeggiAlberto Eva
L’espressione “letteratura di genere” mi provoca una eruzione cutanea. Sinceramente, il concetto ha fatto il suo tempo. Solo chi non lo ha capito, continua imperterrito a produrre la ricordata ribongia. Oggi, gli autori più avvertiti scrivono di giallo per parlar d’altro; ovvero, stendono romanzi che non necessitano di appendici classificatorie, anche se hanno il morto incorporato. Ritengo non piccolo merito del giallo italiano quello di aver fermato su carta, nel suo divenire, la storia del nostro Paese: questa la sua funzione (spesso di supplenza, rispetto all’anemica letteratura tout court),
Leggi88. Il Libro Giallo del mistero
Per festeggiare l’imminente Halloween, parliamo un po’ di pseudobiblia malvagi e satanici, alla ricerca della scintilla iniziale: quand’è che da gioco divertito sono divenuti portali per altre dimensioni, spesso maligne?
LeggiIl Mostro di Firenze, intervista a Paolo Cochi
In occasione del Festival Sugarpup tenutosi a Padova dal 30 Settembre al 2 Ottobre, è stata proiettato in anteprima assoluta la nuova versione del documentario del regista Paolo Cochi "I delitti del Mostro di Firenze" e noi abbiamo pensato di intervistare il regista.
Sulla base di un soggetto scritto a quattro mani con Angelo Marotta, il regista romano ha ricostruito la terribile vicenda del Mostro utilizzando non solo ricostruzioni cinematografiche ma anche immagini di archivio e interviste a detective, avvocati, criminologi, scrittori e giornalisti che hanno vissuto in prima persona la storia.
Tante le testimonianze importanti di personaggi che hanno vissuto e raccontato l’intricata storia, come il giornalista Mario Spezi, il criminologo Francesco Bruno, l’avvocato Nino Filastò, Gianluca Monastra giornalista di Repubblica autore del libro “Il mostro di Firenze”, l’avvocato Nino Marazzita, il giornalista-scrittore Riccardo Catola autore del libro “Identikit di un Mostro”, Giuseppe Rinaldi autore del programma “Chi l’ ha visto”, il giornalista Luca Cardinalini e Massimo Canino giornalista TG5. Un documentario, girato a Firenze e dintorni che racconta la storia dal 1968 ad oggi delineando tutte le ipotesi investigative oltre a quelle che hanno avuto un esito processuale. Il prodotto è destinato ai festival documentaristici e cinematografici italiani ed europei.
Cristiana Astori e tutto il suo nero
Incontro con l’autrice del “giallo più nero” dell’anno, da pochi giorni nelle edicole per la collana Il Giallo Mondadori
Leggi