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A domanda risponde: William Bavone
Si è dichiarato colpevole prima ancora lo cercassimo. Si è dichiarato colpevole prima ancora che lo interrogassimo. Si è dichiarato colpevole… scrive storie! Le ha dentro! Non ha complici! È tutta farina del suo sacco! Ha vuotato il sacco! E noi lo abbiamo messo nel sacco! William Bavone, classe 1982, è salentino di nascita e parmense d’adozione. Laureato in Economia, ha al suo attivo saggi di geopolitica, romanzi, novelle per bambini e vari racconti inseriti in diverse antologie e pubblicati singolarmente. Il noir "Falena" è una delle sue ultime sperimentazioni mentre "Il morso del varano" è il suo primo romanzo pubblicato con la Newton Compton.
LeggiLilian Jackson Braun sul Gatto Nero
Giugno è dedicato a lei, a Lilian Jackson Braun, scrittrice americana nata a morta proprio in questo mese (20 giugno 1913 – 4 giugno 2011) e creatrice delle avventure di Koko e Yum Yum ossia dei gialli per gattofili
LeggiDavide Barzi. A domanda risponde
Vagava vagheggiando alla ricerca dello spunto adeguato ma non l'ha spuntata! Lo abbiamo acciuffato per il ciuffo e interrogato copiosamente ma senza copiare. Le domande son sempre quelle, le risposte son diverse. Leggete! Davide Barzi, sceneggiatore e saggista fresco di Premio U Giancu, scrive per le testate Dampyr, Dylan Dog, Martin Mystère, Nathan Never e Le Storie della Sergio Bonelli Editore. Per ReNoir Comics cura le serie Don Camillo a fumetti, Corrierino delle famiglie e Padre Brown. Come storico dei comics ha lavorato alla Guida al fumetto italiano e scritto Le Regine del Terrore (biografia delle creatrici di Diabolik), oltre a curare gli editoriali per diversi mensili da edicola di Editoriale Cosmo. È del 2023 l’uscita del graphic novel Il naso di Lombroso (Sergio Bonelli Editore), secondo volume della saga dedicata a Cesare Lombroso, pioniere degli studi sulla criminalità, ideata e scritta da Barzi e disegnata da Francesco De Stena. La sua più recente pubblicazione è il saggio Colpo d’osceno: Autori e personaggi del fumetto horror erotico italiano (Cut-Up Publishing).
LeggiFranco Ricciardiello. A domanda risponde
Lo abbiamo trovato, si era perso tra la fantascienza e il Giallo mentre cercava di scrivere un manuale di scrittura. Ma ora lo abbiamo riportato alla relatà. Ma quale realtà? Franco Ricciardiello comincia a pubblicare a venti anni. Nel 1998 vince il Premio Urania con Ai margini del caos, apparso anche in Francia da Flammarion. Ha insegnato scrittura creativa, e collaborato all’enciclopedia “Scrivere” (Rizzoli-Bompiani) con i capitoli dedicati allo stile letterario. Nel 2005 vince anche il premio Mondadori/Gran Giallo Città di Cattolica per il racconto. Ha pubblicato quattro romanzi di science fiction, quattro gialli, un thriller e un romanzo esistenzialista, un manuale di scrittura creativa e quattro volumi dedicati alla letteratura, alla musica e al cinema in altrettante città italiane ed europee.
LeggiGiuseppe Cozzolino. A domanda risponde
Fuggiva da un serie televisiva all'altra, nemmeno fosse il protagonista del film "Sotto Shock". Saltava da un film all'altro, ma lo abbiamo afferrato mentre si era intrufolato in un film di Totò e lo abbiamo tirato fuori dallo schermo. Ora ci dirà tutto. Giuseppe Cozzolino si è dedicato allo studio e all’insegnamento dei Linguaggi dell’Immaginario Popolare (Televisione, Fumetti, e Cinema “di genere”) presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” e presso l'Università "Suor Orsola Benincasa". Cultore delle serie TV, ha dedicato al tema due volumi (realizzati in coppia con Carmine Treanni): Cult Tv – L’Universo dei Telefilm (Edizioni Falsopiano 2000) e Planet Serial – I telefilm che hanno fatto la storia della TV (Edizioni Aracne 2004). Ha ideato una Serie a Fumetti Sci-Fi (Le Avventure di Argos 7) e prodotto Serie Web (Legends, 2012, Arcana Storie dell'Impossibile, 2013) e curato – col critico e storico del cinema Valerio Caprara – il Laboratorio di Cinema e Televisione "Noir Factory", presso la Scuola di Cinema di Napoli (www.scuoladicinema.tv) Dal 2018 cura il Blog “Un Totò al Giorno” dedicato ai film del Principe della Risata, con cui realizza eventi ed iniziative sul territorio. Nel 2019 è stato ospite/opinionista per “Cinematografo” (Raiuno) e curatore del progetto didattico “Sherlock Lab – Laboratorio di Cinema e Scrittura Mystery”. Nel 2020 pubblica, con Domenico Livigni, “La Paura fa Totò – Le Parodie thriller/Horror del Principe della Risata (Centoautori)”. E’ attualmente alle prese con “Vintageverse”, un nuovo progetto di racconti e serie a fumetti ambientati nell’Italia e nel Mondo degli Anni Sessanta.
LeggiLectura Mundi
Prima edizione del Festival letterario organizzato da ScriptaBo
LeggiLucca Collezionando
Tutte le sfumature del Noir: Carlo Lucarelli tra gli ospiti 2024
LeggiEmilio Limone. A domanda risponde
Voleva un avvocato… e noi gliene abbiamo trovati un bel po', tutti in una stanza poco illuminata, nei loro studi, o dappertutto! A scrivere. Sono sotto torchio anche loro, tutti rei confessi. Sono scrittori, anche loro, e ora cercano di difenderlo come meglio possono. Ma noi avremo le nostre risposte! Emilio Limone, nato ad Avellino nel 1986, è giornalista pubblicista e maresciallo dei carabinieri. Ha intrapreso l’attività giornalistica a quindici anni, collaborando con quotidiani, televisioni, periodici, siti web, agenzie di media monitoring, riviste istituzionali e uffici stampa. Con Massimo Gramellini, Mario Tozzi e altri autori è tra le firme dei prestigiosi prodotti editoriali 2023 e 2024 dell’Arma, presentati da Amadeus all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Organizza e partecipa a spettacoli ed eventi in qualità di showman, presentatore, moderatore e relatore. Ha ottenuto vari premi nell’ambito di concorsi letterari per la poesia e i racconti brevi. È un appassionato di sport, musica e letteratura. Ha pubblicato la raccolta di poesie Le poche righe sopravvissute (NeP Edizioni, 2014) e il saggio Sfogliando una fiamma. Storia letteraria dei Carabinieri (Ianieri Edizioni, 2021).
LeggiLaura Vignali. A domanda risponde
L'abbiamo trovata mentre vagava tra il sogno e la realtà, immersa nei suoi pensieri, attorniata dai suoi personaggi che la imploravano di raccontare le loro storie. La abbiamo condotta nelle segrete e le abbiamo chiesto di rivelare i suoi segreti. Laura Vignali è autrice di romanzi e racconti. Vive a Pistoia dove ha insegnato Lettere all’ITCS “F. Pacini”. Il suo primo romanzo “Il treno fischiava ancora” (Tracce) è del 2007. Nel 2008 il racconto noir “L’ultima sfida nel far west padano” si è classificato al primo posto fra gli inediti al Premio Europa (La narrativa gialla & noir al femminile). Oltre a diversi racconti apparsi su Thriller magazine, su Parole per strada e ad altri inseriti in varie antologie (Laurum, Frilli, Romano, Delos, Felici, Effigi) ha pubblicato una serie di romanzi con Del Bucchia: “Tutta colpa di Amalia”, “Il dottor Bencistà e il segreto delle tre donne sole”, “Il sapore del vino” e “Il cappotto del babbo”. In seguito, oltre al racconto “Il sospiro di Monna Lucrezia” (Settegiorni), sono stati pubblicati da Effigi: “Doppio giallo”, “Pensione Tripoli”, “Sette storie nel cassetto”, “Delitto sui binari al tempo del Granduca”. Ha pubblicato anche alcune antologie di racconti: “Scacco matto alla farfalla”(del Bucchia), “Bocconcini al cianuro” (con Parigi e Sozzi, Effigi), “Vendette in cucina”( Atelier); e “Il delitto vien mangiando”(Effigi). Con Nerocromo è uscito il romanzo “Una storia fiorentina” (successivamente pubblicato in edizione scolastica da Loescher), mentre per le edizioni I libri del Gatto nero ha pubblicato: “BB e l’enigma dell’ignoto attentatore” (Premio Menzione 2014 nell’ambito del premio Scrittore toscano) e “Lucciole e grilli alla Camposampiero” (con Pierluigi Pardini, ripubblicato successivamente da Effigi). Il racconto “Al aynou bil ayn” è presente in un’antologia in memoria di Graziano Braschi, edita da Carmignani. Del 2016 è “Bergamotto, gelsomini e champagne” (Effigi). Nel 2017 sempre da Effigi sono usciti “I calzari dell’abate Gioacchino”; " Niente di nuovo sul fronte del Baccello" e "Il dubbio di Bianca" (premio Menzione, sez. Inediti al Festival Garda); edito da Settegiorni è uscito "Fiorini e farfalle". Nel 2019 è uscito il romanzo “L’estate di Mimì” (ed. Effigi). Nel 2020, editi sempre da Effigi sono stati pubblicati: “Gianluigi Ramazzini e l’enigma dei fermodellisti suicidi”, “Un segreto per Livia” e nel 2022 “Il supplente” e “Appuntamento a Budapest” Del 2023 sono “Sospetti, segreti e briciole di Sacher” (Effigi) e “Un terrazzino a Esch” nell’Antologia “ Racconti di viaggio” (Historica). Il monologo “Soffitte condominiali” ha vinto il I premio del concorso “In cento righe” 2023.
LeggiAlessandro Morbidelli. A domanda risponde
Roba da chiodi! Avevamo un chiodo fisso, raggiungerlo. Ora lo abbiamo finalmente inchiodato con le accuse. Non ha certo appeso al chiodo la scrittura, anzi, batte sullo stesso chiodo da sempre, scrivere, scrivere, scrivere, e ora ci scriverà tutto, forse. Alessandro Morbidelli nasce nel 1978 ad Ancona. È libero professionista e docente accademico. Ha pubblicato i romanzi Ogni cosa al posto giusto, Storia nera di un naso rosso e Trenta cani e un bastardo. Dal 2020 è presidente di giuria del Concorso Letterario Città di Grottammare per quanto riguarda la sezione Racconto Breve e direttore artistico del Festival Lacrima in Giallo di Morro D’Alba in provincia di Ancona.
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