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Davide Barzi. A domanda risponde
Vagava vagheggiando alla ricerca dello spunto adeguato ma non l'ha spuntata! Lo abbiamo acciuffato per il ciuffo e interrogato copiosamente ma senza copiare. Le domande son sempre quelle, le risposte son diverse. Leggete! Davide Barzi, sceneggiatore e saggista fresco di Premio U Giancu, scrive per le testate Dampyr, Dylan Dog, Martin Mystère, Nathan Never e Le Storie della Sergio Bonelli Editore. Per ReNoir Comics cura le serie Don Camillo a fumetti, Corrierino delle famiglie e Padre Brown. Come storico dei comics ha lavorato alla Guida al fumetto italiano e scritto Le Regine del Terrore (biografia delle creatrici di Diabolik), oltre a curare gli editoriali per diversi mensili da edicola di Editoriale Cosmo. È del 2023 l’uscita del graphic novel Il naso di Lombroso (Sergio Bonelli Editore), secondo volume della saga dedicata a Cesare Lombroso, pioniere degli studi sulla criminalità, ideata e scritta da Barzi e disegnata da Francesco De Stena. La sua più recente pubblicazione è il saggio Colpo d’osceno: Autori e personaggi del fumetto horror erotico italiano (Cut-Up Publishing).
LeggiGiuseppe Cozzolino. A domanda risponde
Fuggiva da un serie televisiva all'altra, nemmeno fosse il protagonista del film "Sotto Shock". Saltava da un film all'altro, ma lo abbiamo afferrato mentre si era intrufolato in un film di Totò e lo abbiamo tirato fuori dallo schermo. Ora ci dirà tutto. Giuseppe Cozzolino si è dedicato allo studio e all’insegnamento dei Linguaggi dell’Immaginario Popolare (Televisione, Fumetti, e Cinema “di genere”) presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” e presso l'Università "Suor Orsola Benincasa". Cultore delle serie TV, ha dedicato al tema due volumi (realizzati in coppia con Carmine Treanni): Cult Tv – L’Universo dei Telefilm (Edizioni Falsopiano 2000) e Planet Serial – I telefilm che hanno fatto la storia della TV (Edizioni Aracne 2004). Ha ideato una Serie a Fumetti Sci-Fi (Le Avventure di Argos 7) e prodotto Serie Web (Legends, 2012, Arcana Storie dell'Impossibile, 2013) e curato – col critico e storico del cinema Valerio Caprara – il Laboratorio di Cinema e Televisione "Noir Factory", presso la Scuola di Cinema di Napoli (www.scuoladicinema.tv) Dal 2018 cura il Blog “Un Totò al Giorno” dedicato ai film del Principe della Risata, con cui realizza eventi ed iniziative sul territorio. Nel 2019 è stato ospite/opinionista per “Cinematografo” (Raiuno) e curatore del progetto didattico “Sherlock Lab – Laboratorio di Cinema e Scrittura Mystery”. Nel 2020 pubblica, con Domenico Livigni, “La Paura fa Totò – Le Parodie thriller/Horror del Principe della Risata (Centoautori)”. E’ attualmente alle prese con “Vintageverse”, un nuovo progetto di racconti e serie a fumetti ambientati nell’Italia e nel Mondo degli Anni Sessanta.
LeggiLa torre dei matti
Quattro amici in un casolare sperduto, asserragliati con degli sconosciuti.
LeggiGiulio Leoni. A domanda risponde
Si era avventurato nell'avventura come un avventuriero, ma lo abbiamo raggiunto e interrogato, poi è riuscito di nuovo a infiltrarsi tra le righe della Storia per proseguire il suo cammino di scrittore. Giulio Leoni, romano, è uno degli scrittori italiani di gialli storici e di narrativa del mistero più conosciuti all’estero, grazie anche alla serie di romanzi dedicati alle avventure di Dante Alighieri, tradotta in tutti i maggiori Paesi del mondo. Ma oltre a riguardare il remoto passato, i suoi interessi vanno anche verso la storia del secolo appena trascorso, soprattutto nei suoi aspetti meno conosciuti e controversi. Elementi che trasporta spesso nei suoi romanzi, dove anche le trame più sorprendenti si sviluppano su uno sfondo storico ricostruito con precisione, e in cui personaggi reali e finzione narrativa s’intrecciano, dando vita a un teatro delle ombre enigmatico e affascinante.
LeggiGuida ai Videogiochi
“Giocare a un videogioco è essenzialmente un’esperienza di viaggio, non solo perché trasporta almeno virtualmente l’utente in un mondo diverso, ma anche perché lo scopo di ogni gioco è spesso quello di attraversare questo ambiente, piuttosto che portare a termine degli obiettivi statici”. – Diana Melnic, Narrated Virtual Environments: Storytelling and the Construction of Video Game Spaces
LeggiScarlett Phoenix. A domanda risponde
Un nome è solo un nome. L’eterna condanna degli uomini vuoti o, in questo caso, delle donne che si pongono al servizio della narrazione. Quando si possiedono mille identità la percezione di sé si stempera e si accavalla alla vita vissuta e alle storie raccontate, in parte vere, chissà. Nel 2022 Scarlett Phoenix si aggiudica il prestigioso Premio Altieri per il miglior romanzi di spionaggio italiano con il sorprendente ‘Il gioco del diavolo’, pubblicato da Mondadori Segretissimo. Nel 2023 esce per Borderfiction con la spy ‘Hollow Men’ e con un racconto giallo inserito nella Collana Polar di Book Tribù intitolata ‘Estate Nera’.
LeggiSacha Rosel. A domanda risponde
Era in Canada. Abbiamo chiesto l'estradizione. Non sappiamo come la abbiamo ritrovata in Cina. Mentre procedevamo con la richiesta dei documenti per estradarla è riapparsa in California. Ma come fa?! Ci siamo chiesti… e indagando abbiamo scoperto una serie di tunnel sotterranei. Si muoveva sotto terra come una talpa! Ma finalmente la abbiamo stanata e interrogata. Sacha Rosel ha una laurea summa cum laude in Lingue e Letterature Straniere e una laurea magistrale in Lingue e Civiltà dell’Asia Orientale, specializzandosi rispettivamente in lingua inglese e in lingua cinese cone due tesi a tematica letteraria di ispirazione femminista. Scrive da più di vent’anni utilizzando la lingua italiana: oltre ad aver partecipato a numerose antologie collettive di stampo horror, fantastico e/o noir, ha pubblicato una raccolta di poesie, Carne e Colore (Noubs, 2008), un romanzo horror di ispirazione cinese, Fiori nell’ombra (Demian, 2012) e un romanzo fantascientifico distopico che unisce elementi di mistica taoista a teorie femministe post-strutturaliste, La foresta delle idee (Demian, 2016, di prossima traduzione in inglese). Ha inoltre tradotto diversi romanzi dall’inglese all’italiano, fra I quali si segnala la trilogia Warcraft – la guerra degli antichi di Richard Knaak. Collabora inoltre con recensioni di libri, film e mostre d’arte al sito Thriller Magazine.it (www.thrillermagazine.it) e al blog Libro Guerriero (https://libroguerriero.wordpress.com/). Da alcuni anni scrive anche in inglese; il suo romanzo d’esordio, My heart is The Tempest (Vraeyda, 2021) è il primo di una trilogia dark fantasy ispirata a La Tempesta di Shakespeare, partendo da una rilettura della figura della strega Sycorax. Ulteriori tracce in inglese del suo rapporto con la scrittura, la lettura e l’arte in generale si possono trovare sul suo blog (https://sacharosel.wordpress.com/) e sito personale (www.lunadonna.net), comprendente anche una parte italiana che ospita contributi di artiste donne.
LeggiFabio Camilletti. A domanda risponde
Abbiamo dovuto chiedere l'estradizione! Lo seguivamo in Gran Bretagna e si spostava in Italia, tornavamo in Italia e fuggiva in Gran Bretagna. Ad un certo punto ci siamo fermati e abbiamo compilato 8 moduli in triplice copia, doppia lingua, cento firme, quattro approvazioni, diversi contrordini, un Brexit ed infine ce lo hanno consegnato a metà strada. Ci ha rivelato molte cose, leggete, leggete… e saprete. Fabio Camilletti è nato nelle Marche nel 1977. Dopo gli studi alla Normale di Pisa, alla Sorbona di Parigi e a all’università di Oxford, è stato per due anni ricercatore in Studi letterari, Storia dell’arte e Psicoanalisi all’ICI Kulturlabor di Berlino. Dal 2010 insegna Letteratura italiana all’università di Warwick, dove nel 2021 è stato nominato Professore ordinario. Vive, fa il padre e pratica l’aikido tra le Midlands inglesi e la sponda piemontese del Lago Maggiore. Si occupa da sempre di letteratura gotica, horror e ‘fantastica’ (anche se preferisce non chiamarla così). Nel 2018 ha pubblicato Italia lunare. Gli anni Sessanta e l’occulto (Peter Lang, Oxford) e, con Massimiliano Boschini e Anna Preianò, L’uomo che credeva nei vampiri (Profondo Rosso, Roma), primo contributo organico sullo scrittore istriano Emilio De Rossignoli. Tra il 2020 e il 2021 ha curato, insieme a Fabrizio Foni, l’Almanacco dell’orrore popolare e l’Almanacco dell’Italia occulta, entrambi per Odoya, dedicati rispettivamente al Folk Horror e all’Urban Wyrd italiani; nel 2022, per lo stesso editore, ha curato l’Almanacco della fantarcheologia, in occasione del centenario della nascita di Peter Kolosimo. Ha inoltre realizzato diverse traduzioni di testi gotici più o meno classici. Tra il 2015 e il 2019 ha curato Fantasmagoriana e i due volumi di Villa Diodati Files (Nova Delphi, Roma), coi quali ha reso per la prima volta disponibili al pubblico italiano tutti i materiali relativi alla ‘scommessa’ dell’estate 1816 da cui sarebbero scaturiti il Frankenstein di Mary Shelley e Il vampiro di John Polidori. Per la ABEditore di Milano ha curato poi La casa infestata di Place du Lion d’Or. Storia di una storia di fantasmi (2020), Il sogno della regina in rosso (2021) e Spettriana. Storie di fantasmi dell’antica Europa (2022). Collabora alla Lettura delle ragazze e dei ragazzi, supplemento per i giovani e i giovanissimi del Correre della Sera. In questi mesi sta lavorando a due volumi, uno dedicato alla metapsichica nella letteratura italiana del secondo Novecento e uno alla figura dell’autostoppista fantasma tra letteratura e folclore contemporaneo. Anche se ha pubblicato qualche racconto – e scrive regolarmente per la rivista Astonishing Fantasy Tales (Kraken Edizioni) – dalla sua bocca non udirete mai l’espressione “il mio romanzo”. Sul paranormale è agnostico tendenza Fox Mulder.
LeggiPatrizia Debicke. A domanda risponde
Era alla corte medicea, pensate un po'. Come sia finita lì pochi lo sanno, e sono stati messi a tacere! Ma noi la abbiamo raggiunta lo stesso e ora le facciamo confessare tutto! Patrizia Debicke van der Noot ha scritto romanzi, gialli, thriller, gialli storici e d’avventura, racconti ed e-book. Critica letteraria e collaborazioni editoriali con: Milanonera, Contorni di Noir, Writers Magazine Italia, Liberi di Scrivere, Libro Guerriero e The Blog Around The Corner. Romanzi gialli storici: L’oro dei Medici, La gemma del cardinale, L’uomo dagli occhi glauchi, La Sentinella del Papa, La congiura di San Domenico, L’eredità medicea, per le collane Delos History Crime e Convoy, a doppia firma con sua figlia Alessandra Ruspoli, L'enigma del Fante di Cuori e il Menestrello di Notre-Dame. Con Ali Ribelli: Il segreto del calice fiammingo. Conferenze storiche per il FAI, per gli Istituti Italiani di Cultura di Francia e Lussemburgo, per l’Università del Lussemburgo, per circoli letterari. Workshop di scrittura per scuole medie e superiori. Coordinatore e conduttore per il 10° Festival del Giallo di Pistoia 28/29-2, 1-3 2020 e il per il 12° 7/8/9/10- 4 2022 www.patriziadebicke.com.
LeggiLuca Crovi. A domanda risponde
Era in un archivio, sommerso da milioni di libri. Noi cercavamo altro, guarda caso cercavamo proprio un libro! Un suo libro. E abbiamo trovato lui, che cercavamo anche, ma pensavamo fosse altrove. Tra romanzi, fumetti, saggi e meno saggi, c'era lui che ne scriveva un altro paio contemporaneamente. Lo abbiamo catturato e torchiato. Luca Crovi è critico rock e conduttore radiofonico. Redattore presso la Sergio Bonelli Editore, dove dal 1993 si occupa della collana Almanacchi. Si è dedicato allo studio delle origini e degli sviluppi della narrativa poliziesca in Italia pubblicando il saggio Delitti di carta nostra. Una storia del giallo italiano. Ha realizzato la monografia Tutti i colori del giallo (2002). Ha scritto racconti noir per varie antologie. Ha siglato sceneggiature a fumetti per i volumi I vizi di Pinketts, Arrivederci, amore, Laggiù nel profondo, e Fantômas – Le nuove avventure. Nel 2013 pubblica Noir. Istruzioni per l'uso. Ha scritto i romanzi L'ombra del campione, Il mistero della torre del parco e altre storie e Il gigante e la Madonnina
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