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Salgari e Fabiola, un romanzo, due autori
Emilio Salgari riprende le vicende che vedono come protagonisti Ernesto Baldi e William Fromster, creati dalla penna di “Fabiola”. Le due storie sono stampate in un unico volume con un doppio senso di lettura grazie all'editore Black Dog Edizioni
LeggiGiulia Abbate. A domanda risponde
L'abbiamo raggiunta che si era infilata tra le maglie della realtà virtuale a far merenda. Ci è sfuggita per un soffio e si è infilata in un palazzo-pandemonio dove cercava di mettere insieme un paio di idee. Infine l'abbiamo acciuffata che correva dietro a tre bambine, due erano le figlie, l'altra era lei, tornata indietro nel tempo. Ma ecco l'intervista! Editor indipendente, specializzata in scrittura di genere, Giulia Abbate è nata nel 1983 a Roma e attualmente vive a Milano. È cofondatrice di Studio83 – Servizi letterari®, ha pubblicato romanzi, racconti in antologie e un "Manuale di scrittura di fantascienza" (Odoya, con Franco Ricciardiello). Collabora con Delos Digital edizioni, per cui ha curato la collana "Futuro Presente" (con Elena Di Fazio). Si occupa di fantascienza con articoli per riviste e siti web, ed è tra le fondatrici del portale "Solarpunk Italia" per cui scrive di letterature, utopie, attivismi.
LeggiIl mistero di Villa Feoli
Un nuovo titolo per la collana Dalie Nere di Ianieri edizioni
LeggiLaura Vignali. A domanda risponde
L'abbiamo trovata mentre vagava tra il sogno e la realtà, immersa nei suoi pensieri, attorniata dai suoi personaggi che la imploravano di raccontare le loro storie. La abbiamo condotta nelle segrete e le abbiamo chiesto di rivelare i suoi segreti. Laura Vignali è autrice di romanzi e racconti. Vive a Pistoia dove ha insegnato Lettere all’ITCS “F. Pacini”. Il suo primo romanzo “Il treno fischiava ancora” (Tracce) è del 2007. Nel 2008 il racconto noir “L’ultima sfida nel far west padano” si è classificato al primo posto fra gli inediti al Premio Europa (La narrativa gialla & noir al femminile). Oltre a diversi racconti apparsi su Thriller magazine, su Parole per strada e ad altri inseriti in varie antologie (Laurum, Frilli, Romano, Delos, Felici, Effigi) ha pubblicato una serie di romanzi con Del Bucchia: “Tutta colpa di Amalia”, “Il dottor Bencistà e il segreto delle tre donne sole”, “Il sapore del vino” e “Il cappotto del babbo”. In seguito, oltre al racconto “Il sospiro di Monna Lucrezia” (Settegiorni), sono stati pubblicati da Effigi: “Doppio giallo”, “Pensione Tripoli”, “Sette storie nel cassetto”, “Delitto sui binari al tempo del Granduca”. Ha pubblicato anche alcune antologie di racconti: “Scacco matto alla farfalla”(del Bucchia), “Bocconcini al cianuro” (con Parigi e Sozzi, Effigi), “Vendette in cucina”( Atelier); e “Il delitto vien mangiando”(Effigi). Con Nerocromo è uscito il romanzo “Una storia fiorentina” (successivamente pubblicato in edizione scolastica da Loescher), mentre per le edizioni I libri del Gatto nero ha pubblicato: “BB e l’enigma dell’ignoto attentatore” (Premio Menzione 2014 nell’ambito del premio Scrittore toscano) e “Lucciole e grilli alla Camposampiero” (con Pierluigi Pardini, ripubblicato successivamente da Effigi). Il racconto “Al aynou bil ayn” è presente in un’antologia in memoria di Graziano Braschi, edita da Carmignani. Del 2016 è “Bergamotto, gelsomini e champagne” (Effigi). Nel 2017 sempre da Effigi sono usciti “I calzari dell’abate Gioacchino”; " Niente di nuovo sul fronte del Baccello" e "Il dubbio di Bianca" (premio Menzione, sez. Inediti al Festival Garda); edito da Settegiorni è uscito "Fiorini e farfalle". Nel 2019 è uscito il romanzo “L’estate di Mimì” (ed. Effigi). Nel 2020, editi sempre da Effigi sono stati pubblicati: “Gianluigi Ramazzini e l’enigma dei fermodellisti suicidi”, “Un segreto per Livia” e nel 2022 “Il supplente” e “Appuntamento a Budapest” Del 2023 sono “Sospetti, segreti e briciole di Sacher” (Effigi) e “Un terrazzino a Esch” nell’Antologia “ Racconti di viaggio” (Historica). Il monologo “Soffitte condominiali” ha vinto il I premio del concorso “In cento righe” 2023.
LeggiGiampiero Rigosi. A domanda risponde
Lo abbiamo trovato tranquillo nel suo studio, ci aspettava. Fate pure, ha detto. Tanto non vi dirò nulla. E poi ha parlato. Giampiero Rigosi è nato a Bologna nel 1962. Ha esordito nel 1995 con Dove finisce il sentiero, seguito da Chiappe da Apache (1996), Come le nuvole sopra Veracruz (1998), Lola a caccia (1999), Notturno bus (2000), Medical Thriller (2002, con Carlo Lucarelli ed Eraldo Baldini) L’ora dell’incontro (2007) e Ciao vita (La nave di Teseo, 2021). Oltre che romanzi e racconti, tradotti anche all’estero, scrive per il cinema, la televisione (è autore delle serie L’ispettore Coliandro e La porta rossa), la radio, e tiene laboratori di narrazione e sceneggiatura.
LeggiGianluca Morozzi. A domanda risponde
Aveva già fatto le valigie per fuggire ai Tropici, ma noi ci siamo nascosti in una delle valigie e lo abbiamo fermato, ammanettato e torchiato. Gianluca Morozzi è nato nel 1971 a Bologna, dove vive. Musicista, conduttore radiofonico, tiene corsi di scrittura creativa ed è direttore editoriale di Fernandel. Autore di saggi, racconti, graphic novel, tra i suoi numerosi romanzi ricordiamo Blackout, L’era del porco, Radiomorte, L’Emilia o la dura legge della musica, Lo specchio nero, Gli Annientatori.
LeggiDizionarietto Proustiano
Con la sua opera e la sua vita, Proust ci appare come un vero e proprio mosaico, una girandola, un rebus da decodificare, un labirinto dove è facile perdersi
LeggiGiulio Leoni. A domanda risponde
Si era avventurato nell'avventura come un avventuriero, ma lo abbiamo raggiunto e interrogato, poi è riuscito di nuovo a infiltrarsi tra le righe della Storia per proseguire il suo cammino di scrittore. Giulio Leoni, romano, è uno degli scrittori italiani di gialli storici e di narrativa del mistero più conosciuti all’estero, grazie anche alla serie di romanzi dedicati alle avventure di Dante Alighieri, tradotta in tutti i maggiori Paesi del mondo. Ma oltre a riguardare il remoto passato, i suoi interessi vanno anche verso la storia del secolo appena trascorso, soprattutto nei suoi aspetti meno conosciuti e controversi. Elementi che trasporta spesso nei suoi romanzi, dove anche le trame più sorprendenti si sviluppano su uno sfondo storico ricostruito con precisione, e in cui personaggi reali e finzione narrativa s’intrecciano, dando vita a un teatro delle ombre enigmatico e affascinante.
LeggiAndrea Carlo Cappi. A domanda risponde
Vagava per l'Europa sotto falso nome, ma ci siamo presentati con un altro nome anche noi e lui ci ha detto il suo per prenderci contro piede. Così lo abbiamo catturato. Andrea Carlo Cappi, dopo una collaborazione con RadioRAI nel 1991, esordisce nel 1993 come autore di racconti su Il Giallo Mondadori, per poi spaziare nei generi della narrativa (thriller, fantascienza, fantasy, horror, erotico, avventura e loro varie commistioni) e nella saggistica (letteratura, cinema, storie vere di delitti e spionaggio, tecniche di scrittura). Ha pubblicato negli anni con numerosi editori, tra cui Mondadori, Sonzogno, Vallardi e Sperling & Kupfer, arrivando a una cinquantina di titoli, cui si aggiunge un centinaio di racconti per riviste, antologie e siti internet. È noto per il ciclo di noir e spionaggio chiamato Kverse, che comprende le serie dedicate a Carlo Medina (dal 1994, di cui vari racconti e romanzi sono apparsi nelle collane Il Giallo Mondadori e Segretissimo, cui appartiene il suo titolo più venduto, Ladykill – Morte accidentale di una lady, ispirato al caso Lady Diana), Mercy “Nightshade” Contreras (dal 2002, pubblicata in Segretissimo sotto lo pseudonimo François Torrent), Toni Black (dal 2016, da Cordero Editore) e altre storie con personaggi dello stesso universo. Collabora con la serie Martin Mystère di Sergio Bonelli Editore: dopo alcune storie a fumetti a quattro mani con Andrea Pasini a fine anni ’90, è autore dal 2002 di un ciclo di romanzi originali con cui ha vinto il Premio Italia 2018 (miglior romanzo fantasy italiano per La Donna Leopardo) e il Premio Atlantide 2019 (miglior storia di Martin Mystère per Le guerre nel buio). È autore inoltre di quattro romanzi originali con protagonisti Diabolik & Eva Kant (edita da Excalibur). Ha inoltre dato vita al Cacciatore di Libri, detective bibliofilo; padre Antonio Stanislawsky, agente segreto del Vaticano nel futuro; la serie horror erotica Danse Macabre (Excalibur). Con Paolo Brera ha pubblicato il romanzo storico Il Visconte/La spia del Risorgimento (ora in ebook da Algama). Con Ermione ha scritto il fantanoir LUV (Edizioni DrawUp). Nel 2003 ha collaborato alla sceneggiatura del serial Mata Hari con Veronica Pivetti per RadioRAI. È consulente editoriale, editor, curatore di numerose antologie (tra cui, nel 1995, la prima di soli autori italiani nella storia de Il Giallo Mondadori), traduttore dall’inglese e dallo spagnolo. Attivo dagli anni ’90 nell’organizzazione e conduzione di eventi letterari, spesso a fianco di Andrea G. Pinketts, nel 2003 ha realizzato con Fnac la più grande manifestazione italiana dedicata al giallo, svoltasi per un mese in cinque città contemporaneamente. Tra il 2000 e il 2005 ha allestito e curato l’archivio del pittore Carlo Jacono, storico illustratore dei periodici Mondadori e non solo. Ha contribuito inoltre agli album Funkonnection di Signor Wolf Funk Exp e Liscio assassino di Banda Putiferio, con cui ha condivisso il premio Romagna Mia 2.0 per la canzone Il signor Capone. Ha condotto programmi radiofonici e partecipato a numerose trasmissioni televisive, in particolare Mattino5. Nel 2019 è apparso nel ruolo di se stesso nel film di Giancarlo Soldi Diabolik sono io. Con la Oakmond Publishing a partire da luglio 2019 ripubblica le serie complete dei romanzi di Nightshade e Medina.
LeggiAlberto Toso Fei. A domanda risponde
Pescava di frodo di notte, nella laguna veneziana. Lo abbiamo preso con le mani nell'acqua e lo abbiamo condotto nelle prigioni di Palazzo Ducale. Ora parlerà!! Eccome se parlerà! Veneziano dal 1351, discende da una antica famiglia di vetrai di Murano. È giornalista, scrittore e saggista tradotto in più lingue. I suoi libri sulla storia segreta e leggendaria di Venezia, nati dal recupero della tradizione orale, sono diventati performance teatrali, opere d'arte, installazioni, cacce al tesoro, percorsi turistici. Come una macchina del tempo vivente, con i suoi storytelling, dà vita a recital, conferenze-spettacolo, TEDx, iniziative, eventi online e sui social. Protagonista della vita culturale a Venezia è un punto di riferimento per la sua storia. Alberto Toso Fei è il narratore di Venezia. È anche fondatore e direttore artistico di “Veneto: Spettacoli di Mistero”, Festival interamente dedicato agli enigmi del passato, e di "Urbs Scripta" (con la storica Desi Marangon), festival dei graffiti storici veneziani nato da una ricerca che ha portato alla luce oltre seimila segni e ha dato vita a un volume, "I graffiti di Venezia". Dopo oltre venti titoli da saggista arriva il suo esordio nella narrativa con "Il piede destro di Byron", un giallo edito da Marsilio. www.albertotosofei.it
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