Ci sono momenti, nella nostra vita, che suscitano particolari emozioni. L’incontro con lo scrittore Simone Sarasso, penultimo di questa rassegna, è carico di una certa malinconia: il contatto e la conoscenza di artisti così diversi dalla gente comune, con la magia del loro talento è stimolante e costruttivo. E’ stato il penultimo appuntamento e sentiamo già che ci mancheranno tante cose: il momento dell’aperitivo quando arrivano gli ospiti,  poi ci si accomoda ai tavoli, un po’ timidamente  perché si incontrano persone nuove e ci si chiede se sarà o no una serata divertente,  se si riuscirà ad essere all’altezza dopo una giornata pesante alle spalle. E poi la festa ha inizio. I ritmi sono lenti, in questa calda serata estiva in una bella villa di campagna cenando in compagnia nel cuore della bassa ferrarese; i camerieri si muovo silenziosamente  per non disturbare il chiacchiericcio che si svolge nei vari tavoli rotondi. La cena è semplice perché questa non è una serata che deve riempire solo lo stomaco. Arriviamo al dolce e… partiamo con l’intervista. Alessandra Marazzi, Vice Presidente di Terre di Mezzo, comincia a chiacchierare con Simone Sarasso, un giovane nato nel 1978 che vive a Novara e che parla del suo lavoro che è quello di scrittore a tempo pieno. “E’ una soddisfazione mantenersi scrivendo”, ci dice, “…è il massimo del divertimento.” Simone Sarasso scrive romanzi storici, apparentemente il tema del noir sembra messo un po’ da parte. Ma non è così. La paura, l’angoscia e il senso di instabilità emergono dai suoi romanzi che, partono dalla storia recente dell’Italia. La “Trilogia sporca dell’Italia”, inizia  dagli anni cinquanta (Confine di Stato), prosegue con la descrizione  degli anni di piombo settanta e ottanta (Settanta) e infine, opera ancora da concludere, gli anni che arrivano fino a Tangentopoli. E’ la storia recente che non si affronta sui libri di scuola e quindi ancora preda di pregiudizi e tanta angoscia. E Simone, talentuoso scrittore, tenta, attraverso un romanzo corale fatto di personaggi e storie vere e inventate, di fissare dei punti, di dare il suo contributo di trentenne ad una storia che ha vissuto solo in parte ma che sente sulle proprie spalle.

Ma Simone Sarasso è anche autore di fumetti in collaborazione con il socio e amico Daniele Ridoni, sceneggiatore di fiction (a fine anno uscirà una sua fiction su mediaset). E’ un personaggio poliedrico e aggressivo, un vero artigiano della scrittura. Termina l’intervista, applausi e tanti complimenti. Poi un po’ alla volta ce ne andiamo a casa, contenti, soddisfatti perché, ne siamo convinti, questa serata è stata diversa e piacevole.

Grazie ancora a Simone Sarasso, agli artisti che lo hanno preceduto e a tutti coloro che hanno condiviso questi momenti con noi organizzatori.

Associazione Terre di Mezzo

http://www.orroriinvilla.com

Festival di Letteratura Noir — Migliarino & Ostellato (FE)

I prossimi appuntamenti di Orrori in Villa:

15 luglio 2010 ore 19,30 - Luca Crovi intervista Carlo Lucarelli

l'appuntamento  Scrivere e leggere il noir: dal manoscritto al libro (con Jacopo De Michelis) previsto l'8 luglio 2010 è stato rimandato in data da definire