Questa recensione è un'opera di fantasia, ma personaggi e luoghi citati non sono invenzione dell'autore e hanno lo scopo di conferire veridicità alla narrazione. Qualsiasi analogia con fatti, luoghi e persone, vive, scomparse o inventate è assolutamente voluta.
DA: isp. Capo Grazia Negro
A: dott. Salvo Montalbano c/o Commissariato di Vigata
OGGETTO: Acqua in bocca
Caro collega,
ti scrivo per porre alla tua attenzione l'uscita del romanzo Acqua in bocca, scritto da Camilleri e Lucarelli, edito da minimum fax. Se non l'hai ancora letto, ti consiglio di farlo, dato che i due protagonisti, eccezionalmente, siamo noi. Raccontano di quella volta che abbiamo indagato sul caso del cadavere del tuo concittadino rinvenuto qui a Bologna, con accanto i pesci rossi. Ricordi? Che avventura!
Sono quindi a richiedere la tua collaborazione per svolgere un'indagine su questa fuga di notizie.
Certa di aver stuzzicato in te una buona dose di curiosità, ti saluto.
Grazia Negro
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All'ispettore capo
Grazia Negro
Squadra Mobile
Questura di Bologna
Cara collega,
la mia curiosità è stata stuzzicata, ho comprato il romanzo, l'ho letto e mi sono girati i cabasisi. Altro che fuga di notizie! Come hanno fatto ad avere le nostre lettere, i nostri bigliettini nascosti nel cibo e i nostri pizzini? Hai la mia piena collaborazione; ho già iniziato le indagini qui a Vigàta. Dobbiamo andare a fondo.
Fazio, che ha il complesso dell'anagrafe, dice che tale Andrea Camilleri, nato nel 1925 a Porto Empedocle (AG), etc etc (Catarella mi ha detto che c'è tutto in internet), ha già scritto numerosi romanzi, anche su di me. Pensavo babbiasse, invece è vero. Per ora è tutto.
A presto. Saluti
Salvo Montalbano
P.S. Ma Lucarelli è lo stesso che mi diede la ricetta del brodo per cuocere i tortellini?
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DA: isp. Capo Grazia Negro
A: dott. Salvo Montalbano c/o Commissariato di Vigata
OGGETTO: Acqua in bocca - sviluppi
Caro Salvo,
intanto sì, si tratta di quel Lucarelli, chi l'avrebbe mai detto? Mi sembrava una persona per bene, invece... Ho chiesto la collaborazione del mio collega qui a Bologna, l'ispettore Coliandro e, per una volta, ne è venuto fuori qualcosa di buono. Carlo Lucarelli, oltre a distribuire ricette, scrive romanzi e conduce persino un programma televisivo, è quello di “Blu notte”. Ho scoperto che nella Primavera del 2005 è andato a Roma a casa di Camilleri, con Daniele di Gennaro, l'editore di Acqua in bocca.
Erano tutti lì per girare un documentario sui due autori, quando al di Gennaro viene in mente di chiedere loro come ci saremmo comportati noi in un'indagine a due, manco fossimo due personaggi inventati. E quelli giù a sciorinare ipotesi e scenari. Come un'improvvisazione teatrale, una jam session. Ma il di Gennaro non è contento, dice: “Adesso questa storia la scrivete!”
E l'hanno scritta, in cinque anni perché si è trattato veramente di una sorta di improvvisazione, un gioco, un'amichevole sfida basata sulla stima reciproca e l'ammirazione. Uno scriveva un pezzo, a cavallo tra i suoi impegni, l'altro continuava e rispondeva a tono, uno cambiava strategia, l'altro, imprecando, non era certo da meno. Una partita a scacchi degna di due campioni. E' così che hanno pubblicato la nostra storia.
Un caro saluto, ti abbraccio
G.N.
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POSTE ITALIANE – BOLOGNARECAPITO
0613 VIGATAFONO 01 19 0274
01/07/2010
GRAZIA NEGRO (13008)
SQUADRA MOBILE
QUESTURA DI BOLOGNA
MINCHIA!
MITTENTE
SALVO MONTALBANO
COMMISSARIO DI POLIZIA
VIGATA (MONTELUSA)
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