“Un luogo nascosto, schermato da ogni controllo satellitare. Una non-nazione in cui milizie cosacche, terroristi della Jihad e contractor occidentali si affrontano con armi al massimo livello di letalità. Sanguinoso oggetto del desiderio: il dominio assoluto sulle miniere di diamanti. La guerra del futuro. Una guerra che Chance Renard dovrà combattere seguendo una pista del pericolo che da Amsterdam lo porta a Praga, da Londra a Gangland, fino ai monti impervi del Kazastan, al fulcro di un’enclave di cui nessuno ha mai sentito parlare ma che si rivela un vero e proprio palcoscenico di morte. In tutto questo, il passato ritorna in un’avventura ambientata nel Congo negli anni ’60. Da un autore d’eccezione, un numero da collezione.”
Con questa quarta, e con una copertina che è un omaggio a Carlo Jacono (un illustratore che, lo ricordiamo, segnò la storia della collana Segretissimo quanto Karel Thole fece quella di Urania), l’edicola Mondadori distribuisce già da questo mese di giugno uno speciale estivo intitolato Guerre segrete, firmato Stephen Gunn. E’ un Supersegretissimo d’eccezione, perché festeggia i 15 anni del Professionista, Chance Renard, protagonista del serial più seguito dai lettori di Segretissimo, la collana della Mondadori che proprio quest’anno festeggia i suoi 50 anni di attività nel genere spionistico, d’intrigo e d’azione.
Quindici anni, dicevamo. Tanti sono passati dall’esordio di Chance Renard, nel primo numero del Professionista, intitolato Raid a Kouru. Allora, Chance era ancora un uomo della Legione Straniera, prima che – vittima di un intrigo – venisse catapultato in un mondo fuorilegge, per poi ritrovare il modo di riabilitarsi, ma non di… tornare indietro. Di reinventarsi come free lance, come “professionista” a contratto.
Dopo più di 30 romanzi, e alcuni racconti, Chance è passato attraverso mille esperienze, e innumerevoli decine di campi di fuoco. E’ invecchiato, anche: perché non è un personaggio seriale cristallizzato in un’età eterna, come per esempio il decano SAS, di Gérard de Villiers.
Le storie del Professionista, narrate con grande maestria da Stefano Di Marino (di cui Stephen Gunn è lo pseudonimo più noto), hanno nel tempo variato connotazioni, registro, scenari, protagonisti e comprimari, con grande passione e grande rispetto per il lettore.
Ma i numerosi fan di Stefano Di Marino (a proposito: la sua pagina di FaceBook è sempre molto frequentata) hanno più ragioni per sfregarsi le mani, compiaciuti: Guerre segrete infatti non è l’unico inedito dimariniano andato in distribuzione in questi giorni.
Innanzi tutto, restando nell’edicola Mondadori, segnaliamo che un suo racconto, è presente nell’antologia di crimini “d’anticipazione” curata da Gianfranco de Turris, in edicola come Supergiallo estivo, con il titolo Sul filo del rasoio.
Per chi ama l’avventura, gli sfondi storico-esotici, e soprattutto per chi ha amato o ama Emilio Salgari, segnaliamo che le Edizioni Scudo propongono un nuovo romanzo, disponibile via Lulu sia in dowload che in versione stampata: Amori e crudeltà dell’Orchidea Rossa. Questa la trama…
“Fuggito dall’Italia in seguito a sanguinosi avvenimenti durante i moti del 1848, il contrabbandiere che si fa chiamare ‘la Pistola’ arriva in Oriente. Macao sembra la città perfetta per dimenticare e farsi dimenticare. Crocevia di navigatori europei, mercanti cinesi, cantanti di fado, massaggiatrici ceche, fuorilegge, cortigiane e mercanti. Ma c’è un uomo terribile che insegue il protagonista. Un sicario che lo bracca dal cuore dell’impero asburgico. Da una lotta all’ultimo sangue nasce un debito d’onore tra il giovane avventuriero e l’amico cinese che gli salva la vita. Un debito che si può ripagare solo con un altro viaggio verso una città ancora più misteriosa, Malacca. Qui la terribile vendetta della regina dei pirati incombe su mercanti, soldati e missionari. L’Orchidea Rossa, leggendario personaggio realmente esistito, è l’immagine stessa dell’Asia affascinante e pericolosa da cui il giovane non sa più staccarsi.”
Last but not least, la Delos Books distribuisce in libreria (ma il volume è acquistabile anche on line, sul Delos Store) un manuale di scrittura redatto proprio da Stefano Di Marino, al cui interno troviamo un racconto inedito del Professionista, ambientata a Trieste.
Il saggio si intitola Scrivere da Professionisti: un gioco di parole che però da’ quanto promette.
Stefano Di Marino, lo ricordiamo, è anche un collaboratore della prima ora di ThrillerMagazine. Gli abbiamo posto qualche domandina su queste sue ultime realizzazioni…
50 anni di Segretissimo, 15 di Professionista. Doppio compleanno, doppia emozione. Cosa ci dici a riguardo?
Una grande occasione per ravviare il fuoco della passione per la spy story che si evolve continuamente rifiutando di restare intrappolata in format classificazioni ma resta sempre vicina alla realtà eppure la reinventa a volte in salsa noir altre con toni tecno bellici o persino avventurosi. I 15 anni del Professionista sono anche un traguardo importante per me come autore e per la spy italiana che marcia sempre con maggior sicurezza. Mi fa anche piacere ricordare la figura di Carlo Jacono che ci ha lasciato esattamente dieci anni fa. La scelta di avere in copertina uno dei suoi lavori era per me importantissima.
GUERRE SEGRETE vi stupirà con…?
Con una storia lunga che riunisce un po’tutte le anime del Professionista. Di base è un intrigo spionistico che tocca varie città mete classiche dello spionaggio ma ha il suo clou in una missione ‘bellica’ che ho voluto apposta in un paese inventato dove si sperimentano (con buona pace dei ‘bullonari’ ) armi sofisticate e quasi fantascientifiche. Però c’è anche un lungo flashback ambientato nel Congo degli anni ’60 collegato con la storia principale ma del quale il protagonista è… il padre di Chance. E insieme a lui troviamo alcuni dei personaggi della fiction che lo hanno ispirato. Di più non voglio dire per non rovinare la sorpresa. Di certo va accennato che questa sezione è liberamente ispirata a una sceneggiatura inedita di Sergio Altieri, ’Kongo!’ Che ho avuto la possibilità di adattare. Poi c’è un romanzo breve I crudeli che propone la dimensione italiana del Professionista e questa volta ci muoviamo da Gangland per andare a Genova.
A maggio, per i tipi della Delos, è uscito anche il manuale SCRIVERE DA PROFESSIONISTI, con un racconto del Professionista ambientato a Trieste…
Sì anche questo fa parte delle iniziative per festeggiare i 15 anni del personaggio. Di fondo è un manuale che raccoglie, rivedute e corrette per l’occasione, le lezioni pubblicate su WMI e si accompagna con un racconto didattico (nel senso che applica molte delle nozioni spiegate nei capitoli precedenti) ma che può essere considerato un’avventura a sé del Professionista. È una spy story che mi ispirò la gita a Trieste del settembre scorso. A questo proposito ringrazio ancora te e Al Custerlina per avermi fatto girare un po’ la città dandomi occasione di fotografare e trarre spunti della passeggiata. Un mestiere difficile, titolo scelto appositamente per alludere al lavoro di Chance ma anche a quello dello scrittore, fa anche parte di un mio personale progetto che vuol portare il mio protagonista un po’ in giro per l’Italia. Così giusto per sfatare l’idea che nel nostro Paese certe cose non succedono e che non è un set adatto per storie d’azione e d’avventura.
C’è, in una parte della produzione dimariniana, una forte affinità con quella salgariana. E un nuovo omaggio ad Emilio Salgari può essere anche AMORI E CRUDELTA’ DELL’ORCHIDEA ROSSA, disponibile per le Edizioni Scudo.
Un’altra novità estiva, realizzata con passione e testardaggine per la Scudo. Amori e crudeltà dell’Orchidea Rossa è un romanzo di avventura classica, ambientato nell’800, che omaggia il ciclo malese di Salgari che per me resta un mito. È, tuttavia, un romanzo mio nel senso che ambienti e spunti narrativi sono trattati secondo il mio stile. L’idea di un romanzo salgariano non mi è nuova (Il sogno della Tigre e I predatori di Gondwana) ma questa volta c’è proprio quell’Asia perduta nel tempo e che non so dimenticare.
Questo mese è in edicola anche un tuo racconto, presente nel Supergiallo che la Mondadori propone per l’estate…
Al momento posso solo dire che nel supergiallo di giugno Sul filo del rasoio antologia curata da Gianfranco de Turris e che ospita racconti di molti autori, tra cui Andrea Carlo Cappi e Gianfranco Nerozzi, c’è un mio testo che è un po’ un hard boiled futuristico ambientato in Italia, per la precisione a Genova nel 2020. Il racconto si intitola La verità rende liberi ed è un omaggio dichiarato al cinema di castellari sia quello poliziottesco (con un riferimento al Giorno del Cobra più che evidente) sia quello post-catastrofico...Un racconto breve ma ritmato.
La tastiera di Stefano Di Marino ‘scotta’ sempre… Cosa stai ideando per il prossimo futuro?
Al momento posso solo dire che ci sarà il seguito di Guerre segrete e un altro volume di cui sarete debitamente informati se tutto va come deve... la scaramanzia, alla fine, conta sempre qualcosa. State sintonizzati.
E “state sintonizzati” ve lo raccomandiamo anche noi, perché stiamo preparando – in collaborazione con il Blog ufficiale di Segretissimo Mondadori – un tributo al Professionista.
Per intanto, vi suggeriamo di dare un’occhiata su YouTube al trailer che Lucius Etruscus ha realizzato per Guerre segrete:
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Stephen Gunn – Guerre segrete. Speciale Supersegretissimo, Mondadori. In edicola, da giugno 2010. Euro 5,50.
Stefano Di Marino – Scrivere da professionisti. DelosBooks. Euro 10,00.
Stefano Di Marino - Amori e crudeltà dell’Orchidea Rossa. Edizioni Scudo. http://stores.lulu.com/edizioniscudo
AAVV, a cura di Gianfranco de Turris - Sul filo del rasoio. Speciale Supergiallo, Mondadori. In edicola, da giugno 2010. Euro 5,50.
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